STORIA 3 + IMMAGINAZIONE

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PETER PAN

Quanti di voi avranno visto Peter pan e desiderato di vivere come lui? Tutti immagino o credo, me compreso. Chi non vorrebbe essere bambino per sempre e vivere nell'isola che non c'è dai.. avventure, giochi e libertà.

E quello che pensava un ragazzo, non è inerente il nome..facciamo.. Liberio. Non importa il nome. Ma il fatto che questo ragazzo, credeva in Peter pan moltissimo. Siamo nel... facciamo 2020... un ragazzo come tutti... l'anno non è importante...

Questo ragazzo era felice, sua madre essendo sola gli parlava sempre delle avventure di Peter pan, comprava Vhs,cd,giochi solo su Peter. Era allegro e spensierato. Alla madre delle volte, diceva che non voleva crescere e lavorare, perché un giorno Peter lo avrebbe preso con lui. La madre rispondeva "da grande sarai astronauta " .

Ogni volta ci pensava e un giorno la madre glielo disse, il senso della frase. "Se Peter non verrà puoi sempre andarlo tu a cercare nello spazio" il ragazzo era felice comunque. A scuola aveva un'amica e gli altri lo prendevano in giro per quello che pensava. Ma comunque non gliene importava.

Ogni pomeriggio tornava a casa di corsa per non fare tardi. Cenava e stava alla finestra per cercare Peter pan...ma niente. E così fino alle medie...

Alle medie smise di crederci quasi. Sua madre quando gli voleva raccontare una storia era fortunata se si parlavano. Alle medie ormai la sua passione stava svanendo. Per lui Peter era solo una frottola. Ma comunque studiava per diventare astronauta.

Al liceo smise di crederci completamente e la sua vita andò peggiorando. Non aveva buoni voti a scuola e non passò il liceo per due volte . Comunque per sua volontà. La madre non aveva più una condizione di salute ottima. A 28 anni andò in una spedizione in Venezuela. Per i prossimi 7 anni non si seppe nulla.

A 35 anni per i problemi di salute della madre, si sposta A Londra. Dopo una settimana dal suo 35esimo compleanno, gli viene affidata una spedizione spaziale.
Quando va a parlare con la madre all'ospedale, lei dice a lui "bene ora vai a trovare Peter pan" ridendo con una voce fioca, trasparente e lui sorride.

Il giorno del lancio, si sentiva strano. Un strano desiderio lo possedeva. Parte e in pochi secondi è nello spazio. E ora a inizio la sua missione di 4 anni.

39 anni, manca un giorno al suo ritorno. Quando nel buio vede due stelle una sopra e l'altra sotto. Gli occhi grandi e il cuore che palpita. Fa ai compagni di controllare quelle stelle color dell'arcobaleno.
La base appoggia.

Si avvicina ma un detrito entra a contatto e crea un problema. L'astronave non funziona. il trentanovenne, che adora Peter esce per vedere qual'è il problema. Ma si distrae dalle due stelle.... una fascia gialla si ingrandisce nelle due stelle.

Un reattore salta... I due compagni gli dicono di entrare e andarsene con una delle astronavi di riserva.
Ma niente... lui è paralizzato dal suo sogno. Loro vanno e l'astronave salta.. Liberio,come per magia, come spero fato si salva grazie alla tuta. Lui e l'astronave vengono proiettati verso le stelle...

Sembra vicino e gli sembra di vedere l'isola..per l'emozione piange si lascia trascinare... ormai non sa distinguere realtà da finzione.... sempre più crede d vedere l'isola con le sue verdi terre... ma finisce quando i suoi compagni lo recuperano e tornano sulla rotta per la terra.

Il suo volto addolorato per la tristezza e non il dolore, lo mettono in depressione.

Oggi io, Peter Jr, figlio di Liberio, nato il Venezuela nel 2060 sto raccontando quello che mio padre scoprì e quello in cui crede. Oggi lui non parla con nessuno... raramente con me. Oggi si onora la morte di sua madre. Lui crede ancora in Peter pan e io pure. Credo a papà. Non so quando mio padre conobbe mia madre. Ma una cosa la so credo in Peter pan.

Fine

Allora sognatori e sognatrici cosa ne pensate? ??

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E ci vediamo 😄😄

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