I GRANDIÈR || Lady Oscar x Andrè

Vecchie e nuove conoscenze

(Oscar)
Sta sera a corte ci sarà un ballo, dobbiamo assolutamente andare e presenziare come guardie reali. Sarà meglio che richiami John e Iris...ora addirittura miei subalterni... i miei figli, sono i miei subalterni... bah.
"Iris, John!... IRIS E JOHM VENITE QUI! "
"Madre! Eccoci, è accaduto qualcosa?!?!? "
In coro dissero entrambi, spaventati.
"Vi sentite male? "
"State partorendo? "
"Vi gira la testa? "
"Ma che... noo! E poi sono al quinto mese! Vome pretendete che io partorisca ora??! "
"Eh beh... "
"Ascoltatemi bene... sta sera ci sarà un ballo a corte. Io mi occuperó di tenere d'occhio l'imperatrice da vicino, mentre tu e John sorveglierete i corridoi e il perimetro. John, in quanto tenente tu ti occuperai assieme dodici soldati di sorvegliare il perimetro, mentre Iris si occuperà di sorvegliare i corridoi. Ascoltami bene, ti parlo da madre e da tuo superiore: Non cacciarti nei guai! "
"Abbiate fiducia in me, madre! "
"Mi fido. Altrimenti non ti avrei assegnato il compito. Con te ci sarà Indiana come tuo attendente. Se avvisti qualcosa di sospetto avvisami immediatamente. Capito?"
"Si, madre. "
"Bene. Ora io vado. Alle sette in punto saremo alla reggia di Versailles. "
Detto ció me ne andai, cercabdo Andrè.

"Andrè... Andrè! Ehi! Dove sei finito?? ANDRE GRANDIER SE NON SALTI FUORI IMMEDIATAMENTE IO... "
"Che cosa mi fai? "
Mi cingi la vita e mi soussurri... sei un fulmine mio amato, compari cosí all'improvviso.
"Eh? Cosa mi fai diavoletto biondo? Ahah "
"Potrei farti molte cose! "
"L'idea è allettante! "
Le sue mani salgono spostandosi sui miei seni e rido.
"Eh dai Andrè, ti parlo seriamente! "
"Anch'io, sono serissimo! " disse sensualmente.
"Mhh eddaii ascoltami. "
"Ahh e va bene. Ti ascolto. "
"Sta sera andremo a Versailles... "
"Ovviamente. E...? "
"Ho timore per Iris. "
"Amore mio stai tranquilla. Iris è uma ragazza sveglia... è tale e quale a te. Certo potrebbe compiere qualche pazzia ed è per questo con lei c'è Indiana. Stai tranquilla Oscar. "

(Iris)
"Fatti sotto Indiana! "
Un bel duello a colpi di spade e mosse scaltre e veloci.
Cerco di schivare i suoi colpi e pararli.
"INDIANA, IRIS LO SAPETE CHE NON VOGLIO VEDERVI CHE GIOCATE CON LE ARMI! "
"Attenta, c'è la nonna alla finestra Iris! "
"Madamigella Iris!! Indiana ricordati che sei un servo... IH ATTENTA PICCOLA! "
Pare l'attacco e sorrido volgendo lo sguardo alla nonna affacciata alla finestra.
"Noo a me sta bene cosí! "
E finalmente in quattro e quattr'otto disarmo Indiana.
"Indiana ti reputavo piú abile!... tieni riprendi la spada. "
Gliela ripassai.
Accidenti, se non sapessi che mi ama, direi che siamo fratelli.

(John)
Mi aggiro per casa cercando invano la mia spada. Porca miseria, si è mai visto un soldato che perde la spada?!? Non posso crederci.
Ma sento dei colpi provenire da fuori. Colpi di spada.
Mi affaccio alla finestra mentre vedo la nonna accarezzare il tessuto di un abito e dire "Ohh e pensare che potrebbe indossare questo bel vestito e fare il suo ingresso in socetà, ahh ma io non perdo la speranza come non l'ho persa con sua madre!! "
"Ahahah lascia stare nonna, prima o poi Iris se ne acorgerà da sola. "
Mi affaccio alla finestra e vedo che lei impugna la sua spada, come lecito, e Indiana la MIA spada.
"EHI! VOI DUE! QUELLA È LA MIA SPADA! "
...

(Iris) come d'obbligo alle sette di sera preciso siamo già di fronte i cancelli della reggia.
Finalmente entriamo e suddividiamo i soldati. Mia madre mi ha lasciato il comando della truppa, mebtre lei penserà a proteggere la famiglia reale.
Percorro i corridoi sorvegliando ogni stanza. Pare non esserci nulla di sospetto.
Ma quello chi è?? Non l'ho mai visto prima d'ora a corte!
"Voi! "
"Si? "
"Ditemi il vostro nome, il vostro grado e il vostro titolo! "
"Signore quando si chiede il nome a qualcuno solitamende si da il proprio! "
"Sono Il capitano delle guardie reali François de Jarjayes! "
"Bene, io sono Hans Axel Frederik von Fersen, sono svedese e studio qui in francia, ma non posso utilizzate il mio titolo! "
"Hans Axel... aspettate ma voi siete percaso imparentato al conte Hans di Fersen?! "
"È mio padre. "
Ho davanti a me il figlio dell'amante della nostra ex regina e del migliore amico di mia madre... non ci credo. È un segno del destino forse??
"Forse... sarete a conoscenza del fatto i miei genitori e vostro padre erano grandi amici. "
"Avedete detto Jarjayes... si certo, adesso ricordo, mio padre mi ha accennato. E voi siete figlio proprio a loro, beh questo è un segno del destino! "
"L'ho pensato. "
"François!... Oh eccoti, finalmente. "
"Indiana... eccoti TU finalmente. "
"Ehm... posso presentarmi? Sono il conte Hans Axel Frederik von Fersen. "
"Fersen??? " spalancò gli occhi.

"Indi non fare quella faccia. "
"Certe volte il caso ci mette mano! Il figlio del conte di Fersen... incredibile. "
"Lui, invece è Robert Chatelet Jones, detto Indiana Jones. Il mio attendente. "
"Molto piacere Indiana. "
"Il piacere è mio, conte di Fersen. François ti cercavo per dirti che John ha visto la principessa Sophia nei giardini, è necessario il tuo intervento. "
"La principessa nei giardini a quest'ora?!? "
"Esatto... "
"Dio santo, e mia madre?!? "
"Affida a te l'incarico. "

"Bene. Fersen se vogliate scusarmi. "
"Andate pure, non vi trattengo. "
Mi incammino di corsa verso i giardini cercando la principessa...

(Oscar)
Sono qui affianco il trono delle loro maestà. Sono affascinata terribilmente dall'imperatrice, è identica alla regina Maria Antonietta.
"Madamigella Oscar, ditemi chi è quell'uomo? "
"Quello maestà? "
Non posso credere ai miei occhi, se non è un allucinazione, è realtà.
"È il conte Hans Axel Di Fersen, svedese e colonnello dell'esercito francese. "
Non posso allontanarmi.
Ma con mia sorpresa è lui ad avvicinarsi.
"Maestà... "
Si inchinó all'imperatrice la quale subito mostró socevolezza...
"Siete il conte di Fersem vero? Non vi avevo mai visto a corte, colonnello.  Sono lieta di fare la vostra conoscenza. "
"Maestà vogliate scusarmi un attimo. "
Tirai via con me Fersen nei corridoi, in un posto appartato dove nessuno poteva sentirci.
"Fersen! "
"Madamigella Oscar, non vi vediamo da anni, come state? "
"Fersen non azzardatevi ad avvicinarvi a sua maestà! "
"Siete gelosa. Lo posso capire. Assomigli da morire a... alla mia amata Maria Antonietta. Ma non vi preoccupate, non ripeteró lo stesso sbaglio che ho commesso in passato. "
"Questo è certo! "
"Ditemi come state? "
"Bene, piú che bene. Siamo sopravvissuti alla Bastiglia e ora ho ritrovato me stessa come colonnello delle guardie reali, e i miei due figli come tenente John Cristophen de Jarjayes ed Iris François De Jarjayes. "
"Figli? Avete figli? Il padre chi è?? "
"Che domande fate Fersen? Potreste immaginarlo. "
"Non mi dite che si tratta di... Andrè Grandièr?? "
"Si, esatto. "
"Beh... congratulazioni madame Grandièr! Vorrei rivedere anche lui, è presente questa sera? "
"Certamente. È a sorvegliare il perimetri assieme il tenente e i soldati. "
"Capisco. Sapete, anch'io alla fine... mi sono sposato e ho avuto un figlio... ma sfortunatamente mia moglie è morta di parto e... sono tornato qui in Francia... non l'avrei mai detto. Giurai di non tornarci piú dopo la morte di... "
"Potreste farmi il favore di nontrattare l'argomebti? Provo un certo fastidio agognante doverme parlare! "
"Si  scusatemi. Vi capisco. È un trauma. Comunqie mio figlio Hans Axel Frederik von Fersen studia qui a Parigi ed era capitano delle guardie svedesi finchè non ci siamo trasferiti definitivamente qui. "
"Capisco. "
"Ditemi, voi avete solamente due figli? "
"In verità ne ho otto e il nono in arrivo. Ma se non vi dispiace avrei da fare. Ci siamo intrattenuti amche troppo. "
"Certamente capisco. Siete in attesa di un figlio, vi faccio le mie piú sincere felicitazioni. "
"Vi ringrazio ma ora devo tornare in sala. "