La Piaga

La piaga contro il mondo in cui crediamo di essere invincibili.

In un mondo in cui crediamo di essere invincibili,
Ci è stato mostrato il contrario ovvero che invece siamo piccoli e che non ci vuole veramente niente a farci crollare.

Là dove tutto sembra essere tenebre e morte, vi è anche qualcosa di positivo, che è difficile da vedere ma che pur sempre c'è.

il mondo si è in qualche modo ripulito, allora che era vittima stessa della contaminazione provocata dall'essere umano.

abbiamo visto che la morte non fa differenza, che siamo tutti uguali e che ci troviamo tutti su uno stesso piano, che non serve quindi a niente far la guerra tra di noi, poiché ci sono cose più importanti alle quali dobbiamo affrontarci e per le quali abbiamo bisogno di restare uniti piuttosto che separati.

abbiamo anche imparato ad apprezzare il lavoro di coloro che danno veramente un contributo importante alla nostra società, per cui vale la pena investire e mettere da parte tutto quello che è superficiale e di cui invece potremmo fare a meno, tutte quelle cose che col tempo ci hanno insegnato ad allontanarci dalla realtà.

Tutte queste sono cose alle quali ci si può afferrare, quelle cose che danno speranza e che ci fanno vedere che forse uniti siamo veramente invincibili, non l'invincibilità dell'uomo come razza ma come simbolo di unione.

Tuttavia, ho paura che domani, quando tutto questo sparirà, non avremmo imparato niente e che dimenticheremo tutto, ritorneremo ad essere egoisti, continueremo a dar valore a cose superficiali, che il mondo in cui viviamo si riempia ancora più d'odio verso coloro che sono diversi e che eventualmente quest'ultimo muoia per causa delle nostre azioni.

A volte è bene cadere fino in fondo per capire dove abbiamo sbagliato, è bene afferrarsi alla speranza, ma lo è anche osservare dove abbiamo sbagliato e che cosa avremmo potuto fare meglio.

Guardate per esempio, come mai in mezzo a tutto questo chaos c'è pace? che per una volta abbiamo deposto le armi e abbiamo dimenticato l'odio tra noi per far fronte invece ad un male invisibile.

È triste vedere che ne la ragione, ne l'amore ci hanno spinti verso la pace, ma piuttosto la paura e la morte.

Vorrei avere fiducia nell'umanità, ma quando vedo il menefreghismo del mondo anche quando ci si trova in una situazione di crisi, si perde la voglia di credere in una possibile redenzione.

È triste vedere che tutte quelle promesse di unione, tutte quelle regole su cui si basano le nostre vite, possano spezzarsi alla minima presenza di minaccia, che la nostra società si basi su una bugia in cui non crediamo veramente e che le nostre norme non diventino nient'altro che parole nel passato.

Agiamo solo in base a ciò che ci conviene, cerchiamo di vedere a traverso i nostri interessi, ma quando cadiamo nella trappola della nostra ignoranza non c'è più marcia indietro.

Mi dispiace vedere tutto questo come una punizione per avvertirci, ma ho soprattuto paura che non impareremo la lezione e che questo ci porterà alla nostra rovina.

Non dobbiamo aver paura, ma speranza, non dobbiamo semplicemente aspettare per riprendere le nostre vite di una volta, ma piuttosto dovremmo osservare i nostri sbagli, così da poter rimediare quando sarà possibile.