Boxing Class. [punk h.s] -Italian.

[2]

-Tori-

"Bene,hai tutto quanto?" Mi chiede mia madre ancora una volta.

"Sì, ho controllato già tipo dieci volta. Alzo gli ochhi al cielo. Fa un piccolo sorriso ed esce fuori dal garage della nostra casa.

"Sono felice che non sia troppo lontano da qui." Dice.

"Non stanno utilizzando l'edificio debilitato che è stato usato per il bowling?" Chiedo mentre entra nel parcheggio malconcio.

"Sì,credo di si. Hanno davvero bisogno di ricostruirlo." Dice ed io rido,scendendo dall'auto.

"Allora, non farti male. Promesso?" Dice seriamente.

"Promesso." Sorrido e m'incammino verso la porta. Imparerò la boxe finalmente. Apro la porta arrugginita e la prima cosa su cui ho depositato gli occhi è stato il ring. Avanzo verso di esso, c'e abbastanza luce che proviene dalle finestre per vedere che è piuttosto vecchio e impolverato.

Le luci si accendono ed io mi giro per vedere chi sia. Un vecchio uomo,che sembra molto muscoloso, cammina verso di me con un duro sguardo.

"Chi sei?" Chiede,con un tono serio,

"Victoria." Dico con un nodo alla gola.

"Nome completo."

"Victoria White." Dico. Guarda dei fogli nella sua mano prima di sorridere.

"Benvenuta,Victoria. Credo che tu sia nuova in questo sport,giusto?" Chiede mettendo un braccio sulle mie spalle.

"Uh, s-si." Rispondo. Dire che sono nervosa è un eufemismo per come sono a disagio in questo momento.

"Bene,una nuova. Avevamo proprio bisogno di pugili, è grandioso che tu abbia deciso di iscriverti." Sorride. "Puoi prendere un armadietto a tua scelta."

Guardo la muraglia di armadietti che è di fronte a noi e decido di scegliere l'ultimo,per avere più spazio per me stessa.

"Allora,puoi mettere lì le tue cose e poi raggiungermi sul ring." Dice ed io annuisco avvicinandomi all'armadietto.

È arrugginito proprio come pensavo sarebbe stato, questo posto sembra davvero antico. Appoggio la mia borsa all'interno dell'armadietto prima di bloccarlo.

"Nuova studente,eh?" Sento qualcuno dire. Mi giro e vedo un ragazzo. Ha una canotta e dei pantaloncini con delle scarpe da tennis e un asciugamano bianco è appoggiato attorno al suo collo.

"Um,sì." Rispondo prima di girarmi e armeggiare con il lucchetto. Posso sentirlo camminare verso di me e appoggiarsi agli armadietti.

"Come ti chiami?" Chiede. Gli lancio un'occhiata prima di rispondere.

"Victoria."

"Solo Victoria? Nessun nickname?" Mi chiede.

"Di solito mi faccio chiamare Tori, ma per gli sconosciuti è solo Victoria." Gli dico.

"Figo. Sono Harry." Dice." Il mio nome completo è Harold, ma preferisco Harry."

"D'accordo." Dico e continuo a cercare di chiudere il lucchetto.

"Qui." Si sposta un po' più vicina a me e sbatte l'armadietto prima di provare il codice e aprirlo. Lo guardo con occhi spalancati.

"Hai utilizzato il mio vecchio armadietto." Alza le spalle e indietreggia.

"Oh,"

"Allora,Tori, perchè hai deciso di fare boxing?" Chiede.

"È Victoria per te,ma volevo solo provare qualcosa di nuovo,credo." Dico e mi siedo sulla panchina,situata nel mezzo della strada.