Io e il mio prof - seconda parte

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Recensione a cura di Nissha

Siamo giunti alla seconda parte della recensione di questo abominio! Dopo aver scritto tutte quelle brevi interruzioni, adesso tocca a me andare avanti con l'analisi!

Chi conosce Zaru saprà che lascio sempre cinquantamila commenti sotto le sue storie che, a detta mia, sono favolose, ricche di sentimento e di magia: invito chiunque sia un amante del fantasy a darvi un'occhiata, perché meritano.

Ma adesso basta, con i convenevoli, immergiamoci in questo pozzo senza fondo.

Zaru, verso il finire della prima parte, ha solo fatto un sintetico riassunto dei capitoli successivi, ma io riprenderò da dove lei ha terminato!

***

sei mia

Suonaaa la svegliata drinnn

"Piccola oggi non vai a scuola?"

"Non ciò voglia amore"

"Solo per oggi anche se mi da fastidio il solo pensiero di vederti con Mattia lo sai vero?"

"Lo so amore"

"Cosa vuoi per colazione?"

"Pane e nutella"

"Va bene lo dico a sara" e mentre lui e via io indosso una sua maglia lunga quando arriva gli chiedo

"Bhe come mi sta?"

"Bene piccola,sei molto sexy"

"Ahaha pensa se vado a scuola così"

"Non ci pensare nemenno mi occorrerebbe troppo tempo tagliare i cazzi ai ragazzi"

"Ushh ahahah"

"Dai scemotta andiamo a mangiare"

È fantastico stare con lui è bellissimo è attento è tenero "gnamiii avevo tanta voglia di pane e nutella lo sai?"

"Certo che lo so"

"Sentiamo che altro ti piace?"

"Il gelato alla fragola"

"Gnami anche a me,infatti ho sempre quel gusto nel frigorifero"

"Buoniii"

"Eh si piccola"

Finito di mangiare mi chiede "che facciamo"

"Non possiamo uscire stai male"

"Uffa"

(Squilla il suo cellulare)

***

Questo scambio di battute è a dir poco agghiacciante, ma per lo meno sono ricomparsi quasi tutti i punti interrogativi (per le virgole, però, non c'è speranza).

Facendo il punto della situazione, i due si sono appena svegliati dopo aver fatto sesso durante la notte, è il momento di andare a scuola, ma, giustamente, "Jho il mandrillo", che dovrebbe essere un professore, permette all'ameba di marinare la scuola perché non cià voglia. Andando avanti, scopriamo che, nonostante stia male, Jho esce di casa, chiudendo all'interno la protagonista. Dopo alcune ore, il mandrillo ritorna.

Zaru ha qualcosa da dire: Mi chiedo cosa direbbero i genitori dell'ameba se venissero a scoprire che la loro figlia se la fa con un professore...

Probabilmente non se ne farebbero tanto un problema, saranno delle amebe pure loro...

Caccia allo SchifoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora