Qᴜᴀsɪ ᴀᴍɪᴄɪ- {TodoBaku/BakuTodo}

I

Shoto

Cammino con sguardo vacuo per i corridoi dei dormitori dello UA,mani in tasca e passo lento.
C'è una rara quiete e nonostante questa non mi dispiaccia affatto,è davvero insolita.
Dopo lo scontro con All For One,vi è sempre una strana tensione che aleggia negli animi delle persone.
Il simbolo della pace è caduto e con esso anche la serenità delle genti?Che sia davvero così?Cosa potremmo fare noi meri eroi da quattro soldi a paragone con All Might?

«Chi lo sa..»
Biascico,sospirando sommessamente e improvvisamente il mio sguardo si posa sull'orologio da muro appeso nella sala comune.

03:47 AM

Ora si spiega tutto questo silenzio.Ho sempre pensato che non ci sia niente di più bello di esso,mi ricorda quando Endeavor usciva per missioni impegnative e rimanevo finalmente solo,in silenzio,trovando quel tanto bramato momento di pace.
Il silenzio è così appagante e lo sono altrettanto le persone che del silenzio ne fanno una virtù.

«Oi,bastardo..!»
Il contrario di silenzio?Lui.Non mi giro neppure.La voce roca e fastidiosa di Bakugou rimbomba per la sala comune calpestando così quel piccolo strascico di serenità che mi stavo godendo.

«Bastardo!Sei sordo e hai bisogni di un apparecchio acustico o cosa?Girati mentre ti parlo!»
Esordisce con un tono più elevato della norma,che per me equivarrebbe all'urlare.

«Dammi una ragione valida e lo farò,Bakugou.»
Per me Kastuki è sempre stato la feccia.La causa scatenante di quasi ogni situazione spiacevole e diamine,il suo comportamento è infesto.

«Perché ti sto parlando io,stronzo a metà.»
Stringo i pugni,le nocche si imbianchiscono e faccio ricorso a tutta la mia forza di volontà per non abbassarmi al suo livello,spaccandogli il setto nasale.
Rimango quieto,ponderando tutta la mia freddezza e il mio autocontrollo nelle mie parole.
«Allora mi dispiace deluderti,ma non ti rivolgerò la mia attenzione.Detto questo,ti auguro un buon ripos-»

Non faccio in tempo a finire la frase che un'esplosione prorompe per tutti i dormitori,lacerando il velo della notte.
Mi giro con gli occhi sbarrati,che fanno trasparire tutta la mia preoccupazione per questa azione sconclusionata.

Potrei rimanerne coinvolto,meglio defilarsi lasciandolo nella sua pochezza.

Faccio per ritornamene sui miei passi, quando una presa bollente si pressa sulla mia spalla.
Volgo leggermente la testa di lato,facendo scontrare il mio occhio azzurro con i suoi cremisi.

«Dove credi di andare?Brutto merdoso,mi fai così incazzare!»
Impreca aspramente.Lo guardo,ripagando il suo sguardo con uno altrettanto veemente,increspando le labbra in una linea sottile.

«Levami quella mano di dosso.Non ti avvertirò una seconda volta.»
A rigor di logica,cerco di prendere una strada che non preveda un'eminente punizione,di cui ne dovrebbe venir al corrente pure quello sciagurato di mio padre.
Tutto inutile,con questo maledetto presuntuoso non si può che far sempre di testa sua.

«Cosa?!»
Sbotta,la tensione è palpabile nell'aria.
L'intensità del suo sguardo sarebbe in grado di lasciare interdetto pure il più animoso degli uomini,ma io ormai,come quasi tutti i miei compagni,sono abituato a quella espressione che brucia con la stessa intensità di mille fuochi.

Mi muovo rapidamente,afferrando il suo braccio, passando sotto di esso per ritrovarmi dietro di lui. Afferro velocemente il suo altro braccio,mettendo il piede contro la sua schiena, bloccandolo in una scomoda posizione.Inizio a fare pressione,facendogli scappare qualche grugnito contrariato.

Sta per aprir nuovamente bocca,la mano puntata verso il mio basso ventre e la sua faccia impossessata da un sorriso sornione.

Merda!Mi colpirà in pieno,devo spostarmi!

Lo lascio andare,facendogli perdere,se pur in piccole dosi,l'equilibrio.Aspetto a denti stretti il rimbombo dell'esplosione,che sembra non voler arrivare.

Che abbia cambiato idea?No,non è da lui.

I miei pensieri fanno due più due solo dopo aver incontrato lo sguardo furente di Aizawa.

«Da te,Bakugou.Da te,me lo sarei aspettato ma,Todoroki...»
In quegli occhi spenti,inquieti e perennemente carenti di sonno, riesco a intravedere un lume di delusione illuminarli.

Osservo adirato la figura,in parte,vittoriosa del biondo dai capelli disordinati.

«Voi due,fino alla fine del mese,pulirete tutte le aule dello Yueei per aver disturbato il mio coma notturno.Maturate e iniziate a portare rispetto per gli altri,sopratutto tu.»
Un dito si punta verso Bakugou,mentre il corvino inizia a incamminarsi.

«E dovrete farlo assieme,magari imparerete a collaborare.Anche questo è uno dei principi di noi e voi futuri eroi.»

Di sottecchi noto Katsuki tremare per la rabbia,uno sguardo animalesco si rivolge verso me,nel mentre si appresta a ritornarsene in camera imprecando sotto voce.

Io,invece,rimango fermo a fissare un punto indefinito dalla stanza,inebetito.
La questione che mi preoccupa non è dover svolgere una mera punizione,ma farla,innanzitutto,con Bakugou Katsuki e secondo perché era ancora il primo del mese.

Sarà un mese lungo,fin troppo lungo...