Reylo love story♥️

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Dopo settimane di addestramento Ben acconsentì di andare ad affrontare Palpatine, preparavamo lo stretto necessario per sconfiggerlo e ci avviavamo verso la nave che avevamo preparato  per andare su Exegol. Dopo molte ore di viaggio eravamo finalmente arrivati, prima di scendere dalla nave ci scambiavamo sguardi di intesa e poi mi baciò a stampo:
-Rey andrà tutto bene...- mi guardò come se lo fosse per l'ultima volta
-Ben ho paura... non voglio che ci uccida..-
-Non glielo permetteremo!- mi rispose incoraggiante
In quel momento mi accese la speranza per andare da mio nonno, camminavamo lentamente il tragitto verso di lui; dovevamo attraversare un sentiero buio e scendere in una botola che ci avrebbe portato dall'imperatore... mentre camminavamo accendevamo le nostre spade laser che illuminavano la strada:
-Finalmente, mia nipote Rey è tornata a casa!- echeggiò la voce di Palpatine
-Dove sei?!- chiesi nervosa
il nostro cammino era finito, perché lo vedevamo agganciato ad una macchina d'avanti a noi
-È da tanto tempo che non ti vedo Rey, mi sei mancata nipotina!- disse accennando un macabro sorriso
-Non fingere nonno. Tu vuoi solo uccidermi!- dissi in risposta con sguardo omicida
-Mia dolce Rey io non ti ho mai voluto morta, ti volevo qui come imperatrice Palpatine!-
Rimasi in silenzio
-Bugiardo!-
-Rey sapevo che Kylo Ren non ti avrebbe mai ucciso! E sapevo anche che ti avrebbe portata da me per sconfiggermi.-
Rimasi con gli occhi sgranati, non può essere! Come faceva a saperlo?
-Non staremo mai dalla tua parte!- disse Ben guardando mio nonno torvo
-Sciocco ragazzino, lo sapevo da subito che non eri come tuo nonno Vader! Sei solo un ragazzo che si nasconde dietro una maschera e non sei niente!!- urlò con aria assassina scandendo le ultime parole, a quel punto gli puntò la spada laser contro
-Ti uccideremo!- mormorò minacciosamente
-Vedi, la tua ragazza non potrebbe mai uccidermi-
-Questo lo dici tu!- dissi con voce cupa mentre gli punto la spada contro pure io
-Cara Rey, vedi: io potrei renderti forte nel lato oscuro! Saresti tu l'imperatrice e potresti governare insieme a Kylo Ren!-
A quelle parole rimasi stupita, mi stava offrendo un ruolo importantissimo... non sapevo se era una trappola o no ma decisi di continuare ad ascoltarlo
-Devi solamente abbattermi e la mia anima entrerà dentro di te. Saremo un'unica cosa!-
Rimasi immobile
-Rey non ascoltarlo è una trappola!- gridò Ben
-Accetto- dissi convinta
-No Rey non farlo!!- disse Ben cercando di dissuadermi ma oramai avevo preso la mia decisione. Sollevai la mia spada laser sopra di lui e lo uccisi: sentivo una sensazione strana e ad un certo punto gli occhi mi diventavano bianchi e assunsi un aria spenta fino a quando non tornai normale.
-Rey stai bene...?- mi chiese mormorando
-Mai stata meglio.- risposi sorridendo
Andai sulla nave a cambiarmi: indossavo un vestito nero a maniche lunghe che arrivava fino ai piedi e un mantello sopra la mia testa. Appena Ben mi vide rimase a bocca aperta
-Sei bellissima!- mi disse con aria maliziosa
-Grazie.- dissi sorridendo e dandogli un bacio a stampo. Ci avviamo alla nave del primo ordine dove venivamo accolti con paura e rispetto da tutti, compreso il generale Hux
-È tutto pronto?- chiese Ben
-S-si l'arma è quasi finita...- mormorò spaventato
-Da ora in poi porterete rispetto e prenderete ordini pure dall'Imperatrice Palpatine!- disse deciso guardandomi orgoglioso
-Come primo ordine dovete rintracciare la resistenza e appena fatto prepararvi a combattere!- dissi
-S-si imperatrice!- disse Hux teso
Ci avviamo verso la nostra camera e ci osservavamo per qualche secondo
-Rey...-
-Lo so non volevi che accettassi ma ora sono imperatrice! E poi sulle mie decisioni e sul mio carattere lui non ha alcun potere! Rimango sempre Rey... lo sai- dissi amorevolmente
-Lo so- disse sorridendo e iniziò a baciarmi prendendomi in braccio e buttandomi sul letto continuando a baciarmi molto intensamente mantenendomi i fianchi:
-Sei stupenda imperatrice..- mormorò sorridendo
-Lo so!- dissi ridendo
Ricominciò a baciarmi ancora più di prima;ad un certo punto ci fermammo per riprendere fiato e ci guardavamo sorridendo.