Capitolo 9

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Le luci del sole filtravano dalla finestra ormai da tempo, ed io aprii i miei occhi, quando mi accorsi che due braccia mi tenevano stretta, allentai la presa e mi girai ritrovandomi il bel riccio dormiente, sapevo che tra di noi non c'era stato nulla e che probabilmente mi avrà portata in braccio per mettermi a letto come si fa con i bambini, ma non capivo che ci facesse lui nel mio letto ! In camera mia! Però era cosí dannatamente bello quando dormiva il suo viso era rilassato nessun'espressione pareva esserci sul quel viso angelico, le labbra leggermente aperte e i capelli sparsi sul cuscino bianco, ero lì che lo guardavo senza dire nulla probabilmente sarei rimasta lì a guardarlo per ore, dopo poco però aprì di poco gli occhi facendomi capire che si stava per svegliare e io mi misi a sedere. Quando probabilmente si rese conto che mi ero svegliata prima io che lui, imprecò.
"Cazzo!" E si mise a sedere dandomi le spalle
"Buongiorno anche a te !" Dissi alzandomi e andando verso la finestra.
"Se se buongiorno un cazzo!" Ripetè
"Ma come fai ad essere scontroso anche di prima mattina eh ?" Gli chiesi alzando un po' il tono di voce.
"Tu mi fai girare i coglioni !" Alzò anche lui il tono della voce.
"Io ti faccio girare i coglioni ? Mi sono svegliata e ti ho trovato nel mio MIO letto. Quella con i coglioni girati dovrei essere io." Risposi riluttante.
"Beh certo come se l'avessi voluto io!" Rispose alzandosi e guardandomi negli occhi con quell'espressione che tanto odiavo stampata in faccia, per un momento avrei desiderato guardarlo ancora dormire come un'angelo.
"Qualcuno ti ha puntato la pistola contro dicendoti di dormire con me ? O io te l'ho chiesto? La risposta è no !" Ribattei ancora.
"Invece è così! Mi hai chiesto tu di rimanere ed io sono rimasto" provai a ribattere ma lui mi zittii parlando ancora " e non provare a dire di no, ieri quando ti ho portato sopra tu mi hai chiesto di rimanere con te ed io l'ho fatto, non so neanche per quale cazzo di motivo, ma non è questa la cosa che mi fa più rabbia. La cosa che mi fa più rabbia è che non ho mai dormito con una ragazza in un cazzo di letto senza fare niente, e quel tipo di pensiero non mi ha sfiorato nemmeno con te!" Era rosso in viso aveva tirato e sputato tutte le parole che aveva dentro forse per una sua rabbia che io però non capivo, le ultime parole un pizzico mi ferirono, ma non avrei saputo nemmeno come decifrarle, io non risposi rimasi muta. Si calmò riprese il suo colore naturale e si spostò i capelli.
"Lascia stare fa finta che non ti abbia detto nulla, non ne vale la pena." Disse. Cosa? Aprì la porta per uscire.
"Non ne vale la pena per me o per te ?" Chiesi con un cipiglio.
"Per entrambi." Rispose riluttante poi si diresse verso il bagno e ci si chiude dentro, io rimasi davanti la porta con lo sguardo fisso sul pavimento, poi una voce attirò la mia attenzione,
"Buongiorno Lea, tutto bene ? " dopo pochi secondi alzai lo sguardo e incontrai gli occhi celesti e confortanti del biondo.
"Buongiorno Niall, si tutto bene." Gli accennai un sorriso triste.
"Ehi che succede ?" Mi chiese avvicinandosi e accarezzando la mia spalla, io dal canto mio indietreggiai arrivando a sedermi sul letto, lui chiuse la porta e si accovacciò di fronte a me. "Cosa hai? Eh?" Mi chiese ancora, io che ero ancora con lo sguardo basso ripensando alle parole di Harry, lo guardai, "niente, è solo che Harry si comporta in modo strano" Niall Ridacchio. "Harry si comporta sempre in modo strano." Io lo guardai ancora una volta e ancora prese parola "ma come mai dici così? Cos'è successo?" Io esitai prima di parlare, ma quando lui sì mise a sedere di fianco a me, mi abbracciò e disse che con lui potevo parlare perché sarebbe stata una tomba, allora decisi di potermi fidare del biondo e così gli raccontai quello che era successo pochi minuti prima che arrivasse, e lui mi spiegò che la sera precedente ero crollata completamente su di lui, e che non aveva mai visto il riccio comportarsi così con una ragazza, e che di solito era tutto fuorché arrogante, antipatico, maleducato, lui presupponeva che facesse così solo con le persone che voleva allontanare. " Niall Harry è mai stato fidanzato?" Gli chiesi.
" oh si qualche anno fa con Taylor Swift!" Mi rispose, e questa volta conoscevo la cantante.
"Oh e insomma com'è andata a finire?" Gli chiesi ancora.
" lei era molto innamorata tanto che quando la lasciò scrisse una canzone per lui, cercando in tutti modi di ritornare con lui, ma Harry non provava gli stessi sentimenti che provava lei. Tutte le altre sono state solo delle storielle per lui, mai niente di serio."
"Oh." Quindi era uno da una botta e via, questo era Harry Styles, e molto probabilmente molte ragazze avrebbero dato la vita per passare una notte con lui ma io non ero tra queste.
"Harry purtroppo ha un carattere un po' particolare bisogna capirlo, ma non lasciare che ti rovini le due settimane in una casa fighissima con degli amici fighissimi." Mi disse ridacchiando cercando di tirarmi un po' su di morale, cosa che fece. Lo abbracciai e gli dissi che aveva ragione e non mi dovevo far abbattere da Harry e il suo caratteraccio.
" bene. Ora scendi di sotto che facciamo i pancakes, e poi dopo ci andiamo a preparare per fare un bel bagno in piscina. Dai!" Disse con una felicità che sembrava infantile ma che a me metteva di buon umore e mi faceva tanto ridere. Dopodiché scendemmo in cucina dove c'erano Liam e Louis che mi avvertirono che Zayn ed Harry erano già fuori in piscina. Così io e Niall preparammo i pancakes per poi
mangiarli. Dopo poco Niall andò in piscina già avendo il costume, io invece salii di sopra e dopo aver preso il costume, un asciugamano e miei amati occhiali da sole mi diressi in bagno per cambiarmi, poco dopo scesi di sotto con una maglia larga, dicendo buongiorno a tutti mi posizionai sulla sdraio di ieri tra Liam ed Harry. Quando mi tolsi la maglia di fronte a tutti i ragazzi, gli occhi erano puntati tutti su di me ma I miei erano puntati solo in quelli verdi del riccio dichiarandogli guerra. Avrei fatto in modo che lui mi desiderasse ma con la consapevolezza che non mi avrebbe mai avuta.
" allora? Chi è che si butta in acqua con me ?" Chiesi per farli smettere di sbavare, ed il mio dolce e caro amico Niall si alzò e mi prese la mano per gettarci in piscina. La giornata la passammo a giocare in acqua con la palla, schizzandoci, addirittura quando tutti uscirono ed io rimasi sul bordo della piscina a prendere il sole, Harry si tuffò schizzandomi, sapevo che lo aveva palesemente fatto apposta ma non ci feci caso, però non come feci caso a come i suoi occhi erano puntati su di me e su qualsiasi movimento facessi, ed era proprio quello che volevo. Quando calò la sera tutti vestiti comodamente si diressero in cucina per cenare, dopo cena ci dirigemmo nella sala giochi Zayn e Louis a giocare a Freccette, io Niall Harry e Liam a giocare a biliardo quest'ultimo pareva non lasciarmi mai, non che la cosa mi dispiacesse era simpatico, dolce, gentile e molto carino però era forse un po' troppo. Giocammo tutta la sera fino alle 03:00 di notte, riuscii a vedere Harry ridere e sorridere, e tra di noi ci fu qualche sguardo di troppo. Quando tutti salimmo per andare a dormire, ognuno si diresse nelle proprie stanze io salutai Naill con un abbraccio e lo ringraziai per la giornata è per avermi dimostrato di essere un vero amico,
quando lui entrò nella sua stanza ed io ero per aprire la mia una voce calda richiamandomi arrivò alle mie orecchie.
Mi girai ed era proprio difronte a me in tutto il suo fascino, le luci erano spente ma grazie alla luce lunare potevo vedere i suoi limitamenti e come quegli occhi verdi gli brillavano.
"Ascolta mi dispiace per stamattina ok ? Non dovevo rivolgermi così." La mia posizione rigida si sciolse. Sembrava sincero.
"Va bene vedrò cosa potrai fare per farti perdonare" ridacchiai cosa che fece anche lui che onestamente un po' mi scioccò.
"Hey ora non esagerare!" Disse puntandomi un dito che subito sciolse e unì con le altre dita, mettendo una mano sulla mia guancia e le dita che toccavano di poco la mia tempia, io per pochi secondi chiusi gli occhi e mi lasciai andare al suo tocco. E gli cinsi leggermente il polso con le mie mani. "Mi dispiace davvero, ma non farò nulla per farmi perdonare." Ridacchio ancora e io sorrisi.
"D'accordo." Poi lui avvicinò il mio viso al suo e mi stampò un bacio sulla fronte che durò qualche secondo e poi io gli tolsi leggermente la mano dal mio viso.
"Buonanotte Harry" gli dissi girandomi per aprire la porta della mia stanza.
"Buonanotte Lea." Disse anche lui girandosi.
Poi ci rigirammo insieme ed io arrossì ma grazie al buio non si vide e fui salva.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 26, 2020 ⏰

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