Capitolo 18

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A: unisco le mie labbra alle sue. Sospirando. Azzero ogni distanza. Finalmente assaporandole.
JM: sento il cuore morire nel petto. Sentendo le labbra di Jungkook assagiarmi. Senza blocchi. Lo tiro di più a me ricambiando. Non riuscendo a stare fermo. ...m-mi uccidi.
A: le mie mani si fermano sul suo corpo. Gli accarezzo i fianchi, il petto e il viso. Mentre il bacio si fa più caldo e sensuale. Assaporo le sue labbra facendole mie. Mordendole, succhiandole.
JM: il respiro si fa più pesante. Andando avanti. Il cuore è unito al suo. Non riesco ancora a rendermi conto della Realtà.
A: gli sfilo piano, La camicia tirandolo in una stanza. Lontano da occhi indiscreti. Chiudo la porta alle nostre spalle con i nostri corpi contro di essa.
JM: non mi sono mai sentito così vivo. Come ora. Con lui. Con jungkook.
A: prendo il suo collo lasciandolo marchiato pesantemente. Sento le labbra bruciare. Ma lo faccio mio anche li.
JM: mi scappano gemiti, misti a sospiri. J-jung.. sospiro tra un ansimo e l'altro. J-jungkook.. la mia voce trema.
A: mi stacco deglutendo. C-cosa? Sussurro sulla sua pelle.
JM: apro gli occhi piano vedendo offuscato. Deglutisco il sapore amaro che percepisco nella mia bocca. J-jungkook.. Sussurro..fiebilmente. anche quel semplice nome mi faceva tremare.
A: deglutisco. Sentendomi ferito. C-cosa significa j-jimin?
JM: lo guardo meglio. C-come? Sussurro. Mi stropiccio gli occhi. Tiro indietro i miei capelli.
A: non sono..lui. sussurro quasi freddo.
JM: si invece... Sussurro. Mi avvicino piano e gli do un leggero bacio. Melo sento.
A: è meglio se ti porto.. a casa sussurro.
JM: di già?..ma io..voglio divertirmi. Sussurro al suo orecchio, mordendogli il lobo di esso.
A: no Jimin sussurro, fermo. Andiamo su, gli prendo la mano portandolo con me fuori.
JM: mugugno. Leggermente contrariato. Almeno.. dormiamo insieme? Arrossisco violentemente sulle guance.
A: deglutisco.. arrossendo. Certo.. mento. Usciamo e lo porto alla moto. Gli metto piano il casco. Ecco, ora stringiti forte okay?
JM: si.. sussurro teneramente.
A: parto velocemente. Sentendomi perso leggermente. .. Jungkook..
JM: mi addormento su di lui per tutto il viaggio.
A: arrivo poco dopo e sospiro. Jimin? Siamo arrivati. Sussurro vedendolo mezzo addormentato.
JM: mugugno teneramente. Ancora 5 minuti mamma...
A: su vieni. Prima mi scambia per sto Jungkook, ora per sua madre! Lo prendo in braccio portandolo davanti al portone. Jimin? Lo scuoto piano.
JM: mm.. alzo piano la testa. Si?
A: le chiavi?
JM: mi muovo in modo irrequieto, cercandole. Controlla tuuu..
A: sospiro piano. Lo Poggio giù e cerco nelle sue tasche.
JM: lo guardo, aprendo gli occhi. Sono qui. Sussurro sensualmente. Prendo le sue mani e le metto sul mio sedere.
A: sussulto arrossendo prendendole. Bel culo... complimenti.
JM: gli faccio l'occhiolino. Mi stringo al suo braccio.
A: inserisco un paio di chiavi, finché non l'azzecco. Okay ora andiamo. Su
JM: a letto insieme? Mi mordo il labbro sensualmente.
A: magari jimin sussurro sulle sue labbra.  Lo tiro dentro fino al letto.
JM: togliamo il magari. Sorrido pervertitamente.
A: quando sarai lucido. Sussurro mettendogli le coperte fino al collo. Su chiudo gli occhi.
JM: bacinooo.. lo guardo.
A: glielo lascio sulla fronte. Per poi allontanarmi. Domani, si vedrà.
JM: lo guardo sparire col rumore della porta, che via via si affievoliva. La stanza ora era silenziosa. Deglutisco. Il mio respiro si percepisce, leggero ma pesante. In cuore mio lo sapevo che non era veramente lui.  il bacio che avevo donato..a questo ragazzo. Non era quello, che desideravo di più.
Jk: passai la sera, più lunga di tutta la mia vita li. Steso su un divano. Fissando il soffitto. Perso. Prendo il telefono, mi distraggo un po'. Apro un'applicazione a caso. Scorro la home.
JM: sospiro piano. Mi nascondo sotto le coperte sprofondando in esse. Possibile..che ho così paura..di lui.
Jk: questa..? Trovo una foto strana. Di una festa recente. Ancora in corso. Noto Jimin sfumato in fondo. Con un ragazzo famigliare. Eh questo chi è?..
JM: ho bisogno di essere sincero.. però come posso esserlo se.. sento delle lacrime farsi strada sulle mie guanciotte. Piccole ma paffute. Se. Lui mi lasciasse. Non so cosa farei.
Jk: entro nel profilo, cliccando sulle stories. Ci sono un mucchio di video. Finalmente trovo qualcosa di interessante. Q-quindi.. è così. Deglutisco, sentendo una morsa al cuore.
JM: dovrei.. semplicemente, lasciare stare.. piuttosto che.. perderlo. Del resto è fidanzato. Jimin non hai speranze.
Jk: preso dalla gelosia, mista  rabbia. Aprì il telefono e lo chiamai. Il cuore era sempre più stretto e palpitante. Io ribollivo di una rabbia. Forte e distruttiva.
JM: i miei pensieri si ruppero, semplicemente dal suono acceso di una suoneria. Precisamente del mio cellulare. Feci fatica ad alzarmi. Altrettanto a trovarlo. Non ci vedevo ancora bene. Si faceva strada in me anche un mal di testa abbastanza presente. Fastidioso soprattutto. Senza neanche guardare risposi, con un piccolo lamento. Mentre la mia manina si posizionava sulla mia fronte. Si?
Jk: ah, scusa. Pensavo di averti disturbato. È già andato via, quella specie di damerino?. La mia voce non aveva filtri. Era semplicemente incazzata.

Spazio autrice: eh ora Aia SO SHOW ME I SHOW YOUU!

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