TEST PRESTAGIONALIINTERVISTA del 20/02/24
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*rumori del paddock*
<<Dacci la tua prima impressione su questa Ferrari, Charles. Oltre la gioia del vederla di nuovo rosso brillante>>
<<E' bella, vero?>>
<<Non possiamo negarlo, ci era mancato vederla così>>
<<Beh, credo sia un premio al capolavoro che gli ingegneri hanno fatto l'anno scorso e la speranza che quest'anno possa essere anche solo lontanamente paragonabile. Abbiamo dovuto cambiare un paio di cosette delle quali non posso ancora parlare, ma sono fiducioso. >>
<<Come ci si sente a cominciare la stagione da campione in carica? Con la pressione di Hamilton al suo ultimo anno che farà di tutto per chiudere in bellezza, di Verstappen che non ha ancora digerito la scorsa sconfitta e Ricciardo che comincia ad essere un compagno di squadra scomodo?>>
<<Sappi che se il tuo intento era intimorirmi, ci sei riuscita>>
Risata di Charles.
<<E non ho nominato neanche Norris che ormai gioca tra i grandi, o Gasly nuovamente in un top team. Per gli spettatori sono gli ingredienti perfetti per una stagione indimenticabile>>
<<Anche io sono convinto che lo sarà e non vedo l'ora di scendere in pista>>
<<Grazie Charles>>
*rumori indistinti*
<<Ora che è andata via la telecamera posso dirti che mi sei mancata?>>
<<Non è il caso>>
<<Perchè sembri arrabbiata con me?>>
<<Uh, guarda, c'è la tua nuova fidanzata. Ti sta salutando>>
<<E' carina, vero?>>
<<Molto>>
<<Dovresti conoscerla, è anche intelligente, e simpatica>>
<<Si vede>>
<<Ci siamo conosciuti durante la pausa>>
<<Scusa Charles ma ho da fare. Mi tesserai le sue lodi la prossima volta>>
*passi veloci*
<<Iv>>
<<Cosa?>>
<<Avrei voluto che ci fossi>> pausa <<Alla festa, o a Natale a Monaco, o a Maranello, o a Cortina. In un giorno qualunque di queste vacanze>>
<<Sapevi che non ci sarei mai potuta essere>>
<<Lo so, ma non cambia che avrei voluto ci fossi tu>>
PAUSA
Da quando lo conosco, Charles ha avuto diverse ragazze. Nonostante fosse bello come pochi altri esseri al mondo, la sua non era la fama di uno a cui piaceva spassarsela in giro. No, Charles era il ragazzo da storia seria. Certo le sue storie, per quanto serie, sembravano avere tutte una data di scadenza, ma la sensazione era sempre quella del ci ameremo per sempre.
Con il tempo ho cominciato a pensare che fosse perchè loro lo guardavano come se non avrebbero mai amato nient'altro al mondo. Lui, beh, era per tutto il tempo Charles Leclerc. Mascella serrata, sorrisino accennato, sguardo magnetico. Charles non era proprio il campione dell'espressività, tanto meno del lasciarsi andare alle emozioni in pubblico.
Ad ogni modo, non mi era mai importato delle ragazze di Charles, che lui ne fosse innamorato o meno. Tutto ciò che importava era che potessimo avere il nostro spazio, io, lui e il registratore, per portare avanti le nostre lunghe interviste che alla fine tutto mi fornivano tranne che materiale per poter scrivere articoli.
Joanna però era diversa.
Di Joanna mi importava eccome.
Jo è apparsa tra un arrivederci a fine stagione carico di ma e i se che avrebbe portato il ritrovarsi ai test, spazzando ogni aspettativa se non quel avrei voluto che ci fossi tu che mi tormenta tutt'ora.
Dentro di me ho sempre colpevolizzato Charles per Joanna, pensando che se davvero avesse provato qualcosa per me non ci sarebbe dovuto cascare tra le sue braccia. Chissà però se Jo sarebbe mai entrata nella sua vita se solo io fossi andata alla sua festa, o a Monaco, o a Maranello, o a Cortina. Che poi, tutto quello che avrei potuto offrirgli io erano quattro chiacchiere, qualche sguardo carico di parole che non potevano essere dette e l'innata abilità di fargli spuntare bellissimi sorrisi. Joanna era la sua ragazza a tutti gli effetti, una presenza ingombrante nel paddock e nella sua vita.
Ricordo, la prima volta che ci siamo presentate, mi disse che Charles le aveva parlato tanto di me. E' stato lì che ho capito che non sarebbe stata come le altre. Charles non avrebbe mai raccontato alle altre del nostro rapporto, è sempre stato qualcosa da tenere al sicuro dai giudizi altrui.
Jo, invece, si diceva contenta che Charles avesse qualcuno come me nel paddock. E' stato più o meno in quel momento che abbiamo cominciato ad odiarci.
Paradossalmente l'avrei odiata meno se la sua relazione con Charles fosse stata più stabile. Sarebbe stato più facile per me mettermi il cuore in pace, e Charles sarebbe stato meno triste. Invece si lasciavano con cadenza regolare per poi tornare insieme e lasciarsi di nuovo, in una sorta di circolo vizioso al quale non ho mai saputo dare una spiegazione.
In questo preciso momento probabilmente sono insieme, mentre io perdo la testa dietro stupide parole incise in una cassetta. Anzi una parte di me spera che lo siano, che lei l'abbia perdonato, perchè più di saperlo con lei mi ferisce l'idea che Charles possa ritrovarsi a gestire tutto da solo. Se non è amore questo.
Avrei voluto che ci fossi tu, aveva detto.
E quanto l'avrei voluto anche io.
🌸
Per non farti perdere il filo:
ci vediamo domani, stessa ora
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CE QUI RESTE // CHARLES LECLERC
Fanfiction"Ciò che mi resta di Charles sono solo un mucchio di vecchie registrazioni" • • Questa è una storia disordinata, come lo sono le bozze del libro su Charles che Ivy sta cercando di scrivere, come i registratori pieni delle loro conversazioni, come i...