Capitolo 3

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18 06. Dico nella mia mente mentre apro il mio armadietto. Metto a postoi libri di matematica e fisica e prendo quello di storia.

Chiudo l'armadietto e, oh mio Dio che spavento. Quasi grido vedendo il ragazzo che si nascondeva dietro l'anta del mio armadietto.

W:Ness, non volevo spaventarti. Dice il ragazzo dai capelli castani facendo scontrare direttamente i suoi occhi color mare con i miei semplicemente marroni.

Io: William vero? Chiedo per conferma al ragazzo che precedentemente mi aveva fatto il tour della scuola.

W: In carne ed ossa. Dice con tono divertito. Comunque sono quì per chiederti che lezione avvessi adesso. Finisce serio.

Io: Ora ho storia. Dico guardando il mio sottile orologio che indicava l'inizio della lezione. Meglio che vada.

W: Anche io ho storia, ti accompagno. Dice mostrando il suo bianco sorriso.

Io: Oh certo, andiamo. Dico camminando per prima facendolo rimanere leggermente indietro.

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Salgo sulla grande auto accompagnata da Ross.

Fa per aprire lo sportello del passeggiero, ma io lo precedo sedendomi al suo posto.

Mi guarda con aria cagnesca mentre io ricambio questo sguardo con un sorrisetto beffardo sul viso.

Si siede al posto del guidatore, si gira verso di me e mi guarda con un tocco di rabbia che fanno cambiare leggermente il colore smeraldo dei suoi occhi.

R: Biondina. Dice leccandosi le labbra carnose. Sai con chi ti stai mettendo contro? Domanda avvicinandosi sempre di più alla mia faccia. So a che gioco sta giocando e io lo asseconderò.

Io: No, con chi mi sto mettendo contro? Domando a mia volta avvicinando più a lui.

R: Non mi sfidare, non sai di cosa sono capace. Dice accennando un gigno che assomiglia più ad una risatina 

Io: Bhe fammi vedere di cosa sei capace. Gli comunico sottovoce soffiando al suo orecchio

Mi mette una mano sulla coscia e fa per baciarmi ma io mi allontano subito

Io: Zero a uno per me riccio. Dico mettendomi la cintura.

R: Cazzo. Impreca prima di scendere dall'auto e mettersi ai posti di dietro.

Sorrido vittoriosa mentre guardo Jack salire in macchina

J:Pechè Ross è dietro e perchè sai sorridendo in quel modo. Dice ridacchiando

R: Muoviti adesso. Dice pù furioso che mai al fratello.

J: Subito. Dice il biondo senza esitare.

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Oggi ti ho vista con quel bamboccio. Dice la voce rauca di Ross vacendomi sussultare dalla paura

Io:Bussare, no eh, non esiste? Non conosci questo termine? Dico ancora leggermente spaventata.

R: E' casa mia faccio quel che mi pare. Dice stendendosi sul letto. Contemplo un attimo il suo corpo muscoloso, ma subito dopo scuoto la testa e  tolgo questa idea dalla mia mente.

Mi alzo dallasedia dove ero precedentemente seduta e mi siedo ai piedi del letto.

Io: Il bamboccio sarebbe Wiliam?. Domando portandomi le gambe al petto

Ross: Si proprio lui. Dice portandosi le braccia dietro la nuca, facendo irrigidire tutti i suoi muscoli. Ma lo fa apposta. Penso. Sai mi sta proprio antipatico. Conclude la frase.

Io: Invece è molto gentile e. Non finisco di dire la frase che lui conclude a modo suo.

R: E vuole portarti a letto. Dice serio

Io: Ma cosa dici. Dico Alzandomi subito dal letto. Sparisci. Dico arrabbiata indicando la porta.

Lui con tutta la tranquillità di questo mondo, si alza, viene verso di me e mi sussurra: Non venire a piangere da me quando sarà, io ti risponderò con un bel " te l'avevo detto". Finisce la frase uscendo dalla stanza, lasciandomi lì impalata con i brividi che piano piano si espandevano in tutto il mio corpo. 

Dopo essermi ripresa decido di chiamare mia madre che non sento da due giorni.

Io: Ehi mamma. Dico entusiasta di sentirla.

M: Ehi tesoro, tutto bene lì? Domanda 

Io: Tutto stupendo quì, mi trovo molto bene, mi sono fatta un amico, oltre ai due fratelli, Si chiama William e mi ha fatto il tour della scuola il primo giorno.

M: Ness, sono molto felice per te, ma tieni sempre ben a mente il tuo unico obbiettivo. Dice con voce autoritaria.

Io: Mamma, non c'è bisogno di ripetermelo ogni volta. Dico prima di essere interrotta da un Jack mezzo vestito che iforma che è pronta la cena.

M: Chi era? Dice sospetta

Io: E' Jack, il fratello della mia età. Sorrido per l'appellativo che gli ho dato.

Ma: E che vuole. Dice interrogativa.

Io: Mamma calmati, mi ha solo detto di scendere perche è pronta la cena, quindi ci sentiamo domani mamma.

M: A domani, fa attenzione. Dice alla fine.

Mi alzo dal letto e scendo giù con Jack per cenare.

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Io: Dai non ridere di me. Rimprovero il biondo dopo avergli raccontato di non aver mai avuto un ragazzo.

J: Ok ok scusami, è solo che una ragazzo come te che non ha mai avuto un ragazzo mi fa strano. Dice ancora ridendo.

Io: Come me come? Gli chiedo accigliata.

J: Bella come te. Dice tornando serio

Ci guardiamo per un infinità di secondi. Ero lì, stavo per dare il mio primo bacio ad un ragazzo che non conoscevo completamente, lo voglio d'avvero fare? Mi domando in continazione.

Sentivo il suo respiro vicino alle mie labbra, il suo naso contro il mio, e sollievo

La porta si spalanca facendo vedere la grande figura di Ross che ci guarda, che guarda Jack con aria quasi scocciata.

Io: Io andrei in camera mia. Dico  subito sgattaiolando via dalla camera di Jack.

Mi stendo comoda sul letto mentre penso a cio che stava per succedere.

Chiudo gli occhi cercando di dormire e non pensare a tutto ciò che era successo poco fa, ma un urlo fi fa spalancare subito gli occhi...

MY WAYYYYYY

Ciao amici, cosa sarà successo ?

Scopriteloleggendo il prossimo capitolo che sarà bubblicato a breve

Un bacioooooo



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