It's A Counter-Sense But It's Still Life

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Quando finí di pronunciare quelle parole accese il motorino e io rimasi a guardare il punto dove prima c'era lui col motorino come un ebete..... Per fortuna sentii una voce familiare che mi riportò alla realtà

<Giorgio? Giorgio ci sei! Mi aiuteresti a portare la spesa su a casa, sai, io sono anziana >
<si, ok, dammi>

Quella signora anziana era Anita che io consideravo come una nonna adottata, una povera vedova senza nipoti che nel suo cammino aveva trovato me, questo era un altra delle cose che facevo quando mi ritrovavo solo, andare a trovarla visto che è la mia vicina di pianerottolo

<Giorgio la non li togli mai quei così dalle orecchie, come hai detto che di chiamano?>
<si chiamano cuffie, C U F F I E >
<Ho capito che sono una vecchietta ma non ricordarmelo, comunque non sono l'unica rintronata qui.. Che cosa stavi fissando prima e chi era quel bel ragazzo che ti ha riaccompagnato a casa? >
<no, Anita non è nessuno....solo un collega fastidioso>
<non me la canti giustama ci crederò e ora chiama l'ascensore! >

Quasi mi tirò una pacca sulla spalla ma per fortuna mi scansai, chiamai l'ascensore e mi rimisi le cuffie che mi ero tolto per parlare con lei... Dopo averle lasciato le borse della spesa dentro casa sua e aver disposto ogni cosa che c'era dentro gli scaffali feci per andarmene ma lei mi bloccò..

<non fa bene ai ragazzi della tua età rimanere sempre da soli dentro casa o sul terrazzo a leggere libri >

Quando disse ciò mi tolsi le cuffie di cattiveria

<COME FAI A SAPERLO! >
<fai troppo rumore, puoi ingannare tua madre dicendole che vai con gli amici ma alla vecchia Anita no... >
<perfavore non dirlo a mamma >
<non lo dirò perché mi sembra che tu ti sia fatto un amico, quel ragazzo biondino, era carino... >
<ma che cosa dici Anita,non so neanche quasi come si chiama.... >e questo era vero, non sapevo quale fosse il suo cognome, il suo compleanno, non sapevo niente di lui eppure mi ero fidato....

<ora vai che tua madre ti sta aspettando >
<ciao > e cosí mi rimisi le cuffie e entrai dentro casa mia, andai a salutare mia madre che era in cucina, la avvisai che io non cenavo peehxe sinceramente non avevo fame e mi chiusi in camera mia....

Andai a stendermi sul letto sempre con le cuffie alle orecchie, chissà cosa pensa la ve te quando mi vede con le cuffie, forse pensa che io ascolti canzoni "forti" ma non è cosí, ascolto canzoni più o meno tristi e d'amore, le stesse canzoni che ascolterebbe una ragazzina in piena adolescenza, questo è uno dei tanti motivi per cui non faccio toccare le mie amate cuffie, fra le canzoni che ascolto ci sono Perfect, love yourself, before you go e altre canzoni varie sempre di quel genere.....

Stetti molto tempo nel buio della mia camera ad ascoltare musica deprimente per molto, si era creata intorno a me una nuvola di piacere e silenzio quest'ultimo però interrotto dall'entrata di mia madre nella stanza....

<Giorgio, stai bene? > mi tolsi le cuffie
<Di solito tu non te ne stai chiuso in camera, vai in giro per le strade, è per il lavoro, come è stato? >
<si, mamma sto bene > bugia
<il lavoro è divertente>mezza bugia mezza verità
<ah, ok, ti lascio solo, sei sicuro che non vuoi niente? >
<No, mamma grazie, buonanotte >
<buonanotte > e detto questo uscí dalla stanza, lasciandomi da solo e mi rimis quelle cuffie, non avevo mentito ad Alex quando gli avevo detto c'è queste cuffie me le avevano regalate dei miei amici, queste cuffie essendo tutte rotte e malmesse mi ricordano che prima avevo amici e che quindi non sono cosí tanto terribile e poi le uso sempre per sfuggire dalla realtà, da un mondo che ti giudica, ti dice quando devi fare una cosa e quando no...

Come oggi con Anita, lei mi ha detto di uscire e non rimanere sempre a casa, ma se io uscissi sempre di casa mi direbbero di rimanerne sempre dentro, è un controsenso ma è pur sempre la vita

ALUBALUBALUBALUBALUBALUBALUBAL

ma salve guys, questo capitolo non è FILOSOFICO, DI PIÙ, non so neanche da dove sono usciti questi pensieri se il mio cervellino è in ferie, vabbè ora non vi annoio con le mie sclerate, vadooooo

You Smile?  I Fall In Love //thebadnauts//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora