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Ti svegli lentamente, e piano piano apri gli occhi, sorridi alla vista che ti si presenta davanti. Tae con gli occhi chiusi ancora dormiente e con la boccuccia schiusa. Era così tenero, ed era perfetto anche quando dormiva.
"Tae, dobbiamo andare a scuola, è ora di svegliarsi"
Dici lievemente, come una madre che deve svegliare il suo figlioletto di 6 anni per andare all'asilo.
"Mh" risponde il ragazzo, "non ho voglia oggi, stiamo a casa ti prego" si gira dall'altra parte e continua a dormire.
"Ok, faccio la colazione"
Ti alzi e vai in cucina, tiri fuori gli ingredienti per la torta e inizi a preparare il dolce.
Dopo un po' vedi arrivare il ragazzo dal divano e venire da te.
"Che cucini?"
"Una torta"
Rispondi guardandolo con ancora i capelli viola arruffati e spettinati.
"Mhh e questa?"
"Quella è la farina"
Lui sorride. "Lo so"
E prende un pugno di essa buttandotela addosso e riempiendo di polvere bianca.
"Ah è una guerra?" Prendi un uovo lanciandoglielo in testa.
Inizi a ridere fortemente e iniziate così la vostra guerra con gli ingredienti che servivano per la torta.
Iniziate a girare per il tavolo fino a quando Tae fa uno scatto scivolando su un uovo aperto e cadendo addosso a te.
Vi guardate negli occhi e tu cerchi di spostare lo sguardo, ma invano, perché i suoi occhi ti tenevano incatenata ai suoi.
"Scusa- " dice e poi si alza.
"Va tutto bene, dobbiamo pulire. Questa cucina è un disastro."
"Ok" dice e poi iniziare a sistemare la cucina.

Dopo qualche ora di pulizia decidi di farti una doccia ovviamente.
"Tae io vado in doccia, non fare casino grazie"
Lui annuisce e vai in bagno per lavarti.
Quando hai finito esci dalla doccia, ti metti un asciugamano addosso e vai in cameretta per prendere i vestiti e l'intimo, ma quando apri la porta vedi Tae intento a guardare le foto sul mobile.
"Chi è le- o cazzo. Sei nuda. Scusa. "
Si gira e tu diventi rossa in viso
"Emh- s-si ma ho l'asciugamano-... prendo i vestiti e vado"
Prendi i vestiti necessari e torni in bagno per indossarli.
Avevi preso un enorme felpa grigia, dei pantaloncini corti e delle mutande in pizzo nero abbinate con il reggiseno.
Torni in cameretta e tae è ancora a sbirciare le tue cose.
"Chi è lei? "
Dice indicando la foto sul mio comodino. Sorridi non appena la vedi.
"Quella era mia sorella, aveva 17 anni"
"Dov'è ora?"
"Ora è lassù- indichi il cielo- insieme agli angeli"
"Oh- mi dispiace, che le è successo?"
Prendi un respiro profondo.
"È morta perché aveva una malattia terminale, abbiamo vissuto insieme ogni giorno fino all'ultimo. L'ho vista nascere e anche morire..."
dici con gli occhi pieni di lacrime e il ragazzo si avvicina a te sedendosi sul letto e abbracciandoti.
"Mi dispiace"
Ti rannicchi a lui, che ti massaggiava la testa accarezzandoti i capelli.
"Ora vai a lavarti, sei ancora tutto sporco"
Ridi e lo guardi.
"Si hai ragione, ora vado"
Si alza dal letto e va in bagno. Intanto tu gli prendi della biancheria intima da uomo e dei vestiti che avevi per sicurezza. E menomale che li avevi presi.
Dopo che hai preso i vestiti lo pieghi sul letto e ti giro per andare in cucina a bere qualcosa.
Ma quando ti giri trovi Tae a petto nudo, che lasciava intravedere i sottili addominali, e un asciugamano sul bacino appena sopra la V.

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"T-Tae, ti ho lasciato i vestiti sul letto"
Dici con lo sguardo basso e lo senti ridacchiare.
"Grazie" dice superandoti.
"Io vado i-in cucina"
Esci dalla stanza e ti tocchi la faccia. Eri bollente. Ma chiunque sarebbe così dopo aver visto tale splendore.
Dopo poco vedi Tae scendere le scale con i vestiti che gli avevi preparato e guardi il tavolo.
"Eri rossa y/n, ho visto come ti è caduto l'occhio"
Ride e ti prende il mento costringendoti a guardarlo negli occhi.
"Ti piace vero?"
Fa l'occhiolino e si siede davanti a te.
"Emh- sei un bel ragazzo Tae"
Lui ride si avvicina a te, lasciando solo qualche centimetro di distanza fra i vostri nasi.
"Lo so"
Si avvicina ma tu ti distrai perché qualcuno fortunatamente ti stava chiamando al cellulare.
"Vado a rispondere..."
ti alzi e fai per rispondere al telefono lasciando tae deluso dal suo intendo di baciarti.
"Ciao mamma, si sto bene... emh si sono da sola come sempre -ridi- ok ci sentiamo domani. Ciao ti voglio tanto bene"
Torni in cucina da Tae.
"Scusa era mia mamma..."
"Ok"
Dice e si mette sul divano.
"Y/n ... se ti dicessi una cosa abbastanza sconvolgente, pensi che il nostro rapporto di amicizia verrà perso?"
Chiede agitato.
"Non lo so dipende, tu prova, poi vedremo ok?"
"Ok. Io uccido le persone cattive, le persone che spacciano droga, le persone pedofile e tutte quelle inutili al mondo."
Ti si gela il sangue e ti allontani da lui.
"Vuoi uccidere anche me?"
Dici tremando.
"Oh no no no, mai. L'altro giorno avevo una riunione dove dovevano decidere chi uccidere per questo sono andato via"
"I-io..."
"Y/n, sta tranquilla, non ti ucciderei mai. Ti amo."
Che cosa? Tae mi ama?
"Davvero?..."
"Si..."
Senza dire una parola Tae annulla la distanza tra voi due baciandoti.
Eri troppo confusa per rendertene conto, ma la sensazione era stupenda, baciava da Dio. Ti lasci andare e allacci le mani al suo collo.
Vi staccate per prendere fiato.
"I-io esco a prendere una boccata d'aria."
Dici ed esci iniziando a camminare per le strade di Seoul tutta sola al buio. Inizia a parlare da sola mentalmente:
Mi sono innamorata di un assassino...cosa potrebbe andare peggio di così...
Improvvisamente qualcuno ti mette un sacco in testa non permettendoti di vedere ne di respirare.
Così svieni e vieni caricata su una su una macchina.
"Ti ho preso piccola."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 26, 2020 ⏰

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