Mi sedetti ad una panchina li vicino, aprii la busta ed iniziai a leggere..
" Quando leggerai questa lettera, probabilmente io sarò già via.
Non iniziare a turbarti, spero solo che tu ora stia bene.
Sto lasciando tutti i più bei ricordi che ho, e la maggior parte di questi sono emozioni che tu hai suscitato in me.
Ricordi che ora mi stanno tornando in mente, sensazioni belle e brutte, che mi hanno aiutata a maturare al tuo fianco.
Ogni secondo con te è stato davvero prezioso per me, dalla prima all'ultima volta che ho visto il tuo bellissimo viso.
Non ho mai provato ciò che provo per te verso nessun altro, hai totalmente stravolto la mia vita, ma nonostante ciò non potrei essertene più grata.
Spero che anche tu ricorderai tutti i bei momenti trascorsi insieme, tra pianti e risate, litigi e battute, siamo diventate più forti, e spero che questa forza sia più potente della distanza che ormai c'è tra noi.
Ricorda che ti amo, spero con tutto il cuore di rincontrarti, e spero che ti ricorderai per sempre di me, come io farò con te. È una promessa."
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Alzai lo sguardo, non ricordavo più niente, tutto era difficile per me, cercavo di fare mente locale su quello che stava succedendo, ma non riuscivo, non mi rendevo conto di niente, rileggendo la lettera scoppiai a piangere e rientrai subito a casa
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Parte Camila:
Eravamo arrivati nella nuova città, ovvero New York, scesi dalla macchina con lo sguardo rivolto verso il basso, piuttosto triste, mi ero posta molte domande
"Lauren avrà letto la mia lettera?
Come sarà andata a finire?
Starà piangendo?"
Lasciai perdere, anche perché dovevo dare una mano a scaricare le valige dall'auto
SPAZIO AUTORE:
Allora, capitolo breve, anzi brevissimo, mi dovete scusare ma non ho ispirazione in questo periodo! Devo anche scrivere il 2' capitolo dell'altra fanfiction! Continuerò il prima possibile
Scusa, scusa, scusaCi tenevo a precisare che la "lettera" è tutta opera mia, non ho copiato niente da internet
Ancora scu