* Piccola storia*
Ogni giorno piangevo per la tristezza e la solitudine.
La malinconia mi stava divorando...
Pensavo che non avrei mai trovato nessuno in grado di capirmi, di sopportarmi con tutti i miei difetti ed in grado nonostante tutto il mio grande carattere di me**a di regalarmi l'amore.
Poi una mattina tutto è cambiato.
Mi hai visto e ti sei avvicinato, il mio cuore ha aumentato i battiti. Eri così bello da non sembrare reale, ovvio che non saresti venuto da me.
Invece eri solo una mia illusione.
Ti sei avvicinato e ti sei fermato davanti a me.
Mi hai stretto tra le tue braccia e mi hai preso la mano.
Al mignolo mi hai legato un filo rosso che collegava le nostre mani.
Mi hai sorriso e mi hai detto: "Noi ci apparteniamo". Da allora sono stata felice, ma come tutto non dura per sempre...
Te ne sei andato dopo poco, senza mai dirmi il perchè.
Ovviamente la colpa doveva essere mia, dei miei difetti e del mio carattere.
Di quel "Noi ci apparteniamo" non è rimasto che il filo rosso spezzato, ancora legato al mio mignolo ed un album dei nostri ricordi, che tengo sempre con me per guardare l'amore e la felicità che mi avevi regalato.
Mentre adesso non mi rimangono che le lacrime e le ferite che mi hai procurato, da rimarginare, mentre il vento freddo si porta via gli ultimi petali della rosa rossa che mi avevi regalato, per simboleggiare quello che credevo il nostro amore...
-Laura Capurro- -2015-
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Phrases
Poesie*La raccolta contiene più di 200 elementi tra frasi e pensieri per questo sarà aggiornato ogni giorno* I miei pensieri e le mie frasi dal 2014 al 2019