La sveglia continuava a suonare tormentando i timpani di cheryl che la spense alla cieca,alzandosi subito dopo cercando di non riaddormentarsi.
Cheryl's POV
Stropicciandomi ancora gli occhi,mi diressi nella mia cabina armadio,presi un paio di jeans e una maglietta bianca a maniche corte,li indossai e mi feci una coda bassa lasciando dei ciuffi al lato delle guance.
Mi sistemai gli occhiali e quando fui pronta presi lo zaino e scesi al piano di sotto.
Presi dei biscotti dal piatto sul tavolo in cucina accennando un 'ciao' a mia madre,la quale lo ricambiò senza alzare gli occhi dal giornale.
Mio padre probabilmente era a lavoro,anche se non so quali affari può avere visto che l'azienda sullo sciroppo d'acero appartiene ancora a mia nonna.
Anche se la fama dello sciroppo di famiglia ci fa guadagnare,io vivo comunque in questa casa di pietra particolarmente rustica alla fine di una grande strada in mezzo al verde,mi chiedo perché non ho mai provato a fuggire o forse era la paura di essere punita alla maniera di mio padre che mi fermava e mi ferma tutt'ora.
Salii nell'auto lasciatami dal testamento di mio nonno e mi recai a scuola,sperando di non essere notata in quelle sette ore che mi avrebbero atteso.Toni,intanto,stava dormendo ancora beatamente nel suo comodo letto dopo essere torata tardi e leggermente brilla dalla festa.
Iniziò a stiracchiarsi e a rigirarsi finché non decise di aprire gli occhi:ci mise alcuni minuti per abituarsi alla luce che filtrava dalla sua piccola finestra nella sua roulotte.
Alzò lo sguardo per dare un'occhiata all'orario e quasi non cadeva dal letto per lo spavento:erano le 9:40 e lezione erano iniziate da un'ora e venti.Toni's POV
Dopo aver letto l'orario sull'orologio mi precipitai mettendomi due cose al volo e saltai sulla mia moto,dirigendomi di fretta alla riverdale high.Cheryl's POV
Stavo ascoltando la lezione di chimica,a volte distogliendo lo sguardo fissando la sedia vuota accanto a me,che novità.
Il silenzio in classe fu bruscamente interrotto dalla porta che si apre e la segretaria gladys che ci presenta la ragazza dietro di lei:aveva i capelli un po' per l'aria,il fiatone e pelle caramellata.
Le guance mi andarono a fuoco quando lei mi accennò un sorriso,l'avevo fissata come una scema.
"scusi professore la ragazza qui è in ritardo"disse gladys scandendo la parola ritardo come se fosse quasi un rimprovero.
"fa nulla,è il primo giorno,prendi posto signorina Topaz"disse il professore leggendo il suo cognome sul foglio,dopodiché la incoraggiò a prendere posto.
La ragazza dai capelli colorati alle punte con ciocche rosa andò nell'unico posto libero,quello accanto al mio.
Spostai lo zaino per farle posto e osservavo i suoi movimenti con la coda dell'occhio,aveva un che di particolare:giacca dei serpents,jeans neri,camicia di flanella legata in vita.
"Hai una matita?"si rivolse verso di me interrompendo i miei pensieri.
"Eh?"chiesi io tornando con i piedi per terra.
"Una matita"disse lei ridendo leggermente.
"Oh sì,ecco"dissi porgendogliela con le guance che mi bruciavano ancora per l'imbarazzo,perché ho questa reazione?
La campanella suonò,segnando la fine della lezione.
"Grazie"disse la mia,a quanto pare,compagna di banco per le prossime ore di lezione di chimica,restituendomi la matita poggiandola sul banco.
"Uh,di nulla"dissi rimettendola nell'astuccio,per poi uscire dall'aula."Dove vai di bello,blossom?"disse reggie dandomi una spallata in corridoio facendo ribaltare alcuni libri che avevo in mano.
Mi chinai per raccoglierli,loro mi passarono accanto ridendo.
Ora ricordo perché detestavo andare a scuola:sin da piccola sono stata presa di mira,almeno avevo mio fratello che mi proteggeva,ma dalla sua morte non so difendermi.
Sospirando,raccolsi i libri,quando toccai per sbaglio una mano di carnagione olivastra;alzai lo sguardo:era toni,almeno da quello che ho capito si chiama così.
"Tieni"disse accennando un sorriso.
"Grazie mille"dissi cercando di non incontrare il suo sguardo,non volevo che vedesse che avevo gli occhi rossi perché ero sul punto di piangere.
Mi rialzai sistemandomi gli occhiali,per poi dirigermi al mio armadietto.
Posai i libri e mi fermai a fissare la foto di me e Jason,feci un sorriso malinconico con gli occhi che bruciavano sempre di più,ma il suono della campanella mi bloccò,facendomi tirare su con il naso è chiudere l'armadietto,per poi dirigermi alla prossima lezione.Toni's POV
So che cheryl blossom mi osservava a lezione,ma non mi dispiaceva,mi sentivo come attratta,nel vero senso della parola,in lei:c'è un che di così interessante che trovo in lei,quasi qualcosa di misterioso.
A fine ora mi stavo confrontando per quei pochi minuti che avevo con sweat pee e fangs,mi diedi un'occhiata in torno e la trovai raccogliere la roba da per terra:la gente sembrava che non vedesse cheryl,come se fosse invisibile e il minimo che potei fare era aiutarla a raccogliere la roba.
Il resto delle ore a scuola passarono anche velocemente ed al suono della campanella uscimmo tutti finalmente sollevati di aver finito la giornata.N/A:siccome ho i capitoli pronti fino al quarto,ero impaziente di pubblicare un altro capitolo lmao.
Come al solito,scusate per gli errori,molto spesso scrivo alle 2 di notte :)
Se volete potete lasciare un commento e,se volete,potete lasciare una stellina.
Okay smetto di fare la sfigata poraccia che non si fila nessuno,spero solo vi sia piaciuto :3
(proverò a pubblicare due volte alla settimana da questo capitolo in poi)
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insegnami ad amare-choni[IN PAUSA]
Teen Fiction[capitolo nuovo ogni allineamento di pianeti,cercherò di aggiornare più spesso lol] Cosa succederebbe se nel 1983,con la società ancora non pronta alla omosessualità,una ragazza figlia di una famiglia super cristiana e dal passato doloroso si innamo...