certe volte ci appoggiamo sul fondo del mare

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apro gli occhi ma non vedo nulla. li richiudo. fa caldo. stingo i pugni e sento un lenzuolo ruvido a contatto con la pelle. provo ad alzarmi, ma non riesco. cerco di portarmi una mano alla testa, ma il braccio rimane inchiodato al letto. all'improvviso fa molto freddo. aria ghiacciata mi penetra nel cervello. non posso fare nulla per impedirlo. poi finisce tutto, così come è iniziato, sento una musica lontana. mi riaddormento.

anche Superman ha le sue debolezze -Nelson Venceslai-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora