capitolo 8

442 18 1
                                    

"Non dovresti stare tutta sola in un pub" sento che mi sta venendo un infarto. Ho Mike davanti a me,pensavo l'avessero arrestato dopo la mia deposizione e invece è ancora a piede libero.

"Mike..cosa ci fai qui?" Ho la voce che mi trema per la paura,spero che non sappia della mia deposizione o potrebbe saperlo ed è qui per vendicarsi.
"Ti sembra strano che io sia in un pub? Ahaha" ride come se nulla fosse quindi presumo che non sappia nulla,lo spero con tutta me stessa.
"Si cioè no, tutto nella norma" dovrei andarmene da qui al più presto, il Chris che riecheggia nella mia mente mi dice che sono una stupida a starmene ancora seduta qua con la birra in mano, del resto ero venuta qua per svagare i miei pensieri e invece..."allora sei qui sola?" Giusto mi ero dimenticata che un rapinatore fosse accanto a me "in realtà si ero qui per stare un po sola con i miei pensieri" sforzo un sorriso per sembrare il più sincera e tranquilla possibile.
"E cosa popola i tuoi pensieri?" Si fa più vicino a me e questa situazione non mi piace cioè non che prima mi andasse bene stare qui accanto a lui ma adesso è un po troppo "sono pensieri e tali rimangono,sono qui solo per una birra e tra un po vado via" spero che mi lasci in pace a finire la mia birra e che vada da qualche altra parte.
"Ti faccio compagnia per questa birra allora,sai non mi piace lasciare un'amica sola" mi schiaccia l'occhiolino e sorseggia la sua birra,agghiacciante è stato agghiacciante con quella frase e i suoi occhi non sono da meno "ma no stai tranquillo dovresti..rimorchiare e non stare qui con me...vai tranquillo"
"chi ti dice che io non stia rimorchiando?" Quel sorrisetto sulla sua faccia non promette nulla di buono e il mio sesto senso è in allerta da quando me lo sono ritrovata davanti.
"Allora io vado..grazie per la compagnia Mike" ho finito la mia birra e penso di non aver mai bevuto così in fretta in vita mia, "quanta fretta non mi sembra che domani ci sia scuola, perché non stiamo un po insieme eh che ne dici?" Sono stata una stupida a pensare che mi avrebbe lasciata andare come se niente fosse e adesso sono nella merda più totale,la sua mano stretta sul mio polso che credo che rimarrà il segno per quanto lo sta stringendo non mi lascia andare da nessuna parte e a questo punto credo che di dover passare alle maniere forti, per mia fortuna e per sua sfortuna ho praticato box per qualche anno e quindi ho ancora ben impresse in mente alcune mosse per la difesa.
"Ascolta Mike dovresti lasciarmi il polso non vorrei che finisse male per te" spero di essere abbastanza convincente con questo e spero davvero che non faccia qualche cazzata "perché sennò che fai chiami lo stronzo dell'altra sera eh?" Oh guarda le intenzioni sarebbero quelle se avessi il suo numero e se non fosse davvero stronzo da farmi poi la ramanzina del perché mi trovassi qui e del fatto che mi caccio sempre nei guai,ma stavolta me la caverò da sola o almeno ci provo. Lui non molla la presa così sono costretta a tirargli una ginocchiata dritta sui gioglielli di famiglia,molla la presa sul mio braccio e si accartoccia a terra proprio come speravo così posso fuggire da questo posto e da lui.

Prendo un taxi che fortunatamente si trovava proprio davanti al pub e mi faccio portare a casa, non uscirò mai più da sola, questa è la mia punizione la prossima volta che vorrò pensare andrò sul tetto di casa mia o magari non in un pub dove si possono incontrare pazzi psicopatici.

La domenica è quel giorno della settimana che rimarrei nel letto tutto il santo giorno e non uscirei di casa a meno che non sia una questione di vita o di morte, ecco appunto mi sto vestendo per andare da Starbucks a parlare con Christopher, ovviamente mia madre mi ha costretta non perché sappia dell'accaduto di ieri sera ma perché vuole che io lo aggiorni su tutta la mia vita e non capisco il perché. Metto dei semplici pantaloncini di jeans chiari e un top rosa con scritto "break up whit your girlfriend" del brand di Ariana Grande, ottima per incorrere lui no? Penso di avere una cotta per lui colpa della divisa..il fascino della divisa colpisce sempre, certo credici.

Sono appena entrata da Starbucks e lo vedo seduto su un tavolo bello come sempre che smanetta col cellulare e poi si fa una foto,
aspetta cosa?
Mi avvicino alle sue spalle senza farmi vedere e guardo la foto che anche lui contempla forse deve capire se gli piace o no, beh che dire approvo

Complicato e Impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora