Night

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Non sapevo per quale motivo Cesare si era offerto di aiutarmi, forse perché non poteva non aiutare una donzella in quelle condizioni? Mi sorgero molte domande su quel ragazzo affascinante che per tutta la sera non rivolse parola.

Dario e Cesare la presero l'una e dall'altra  parte. Tutti si offrirono di accompagnarmi all'hotel.
Lasciai Tonno, Frank, Nicolas e Nelson alla hall con un bacio sulla guancia
"Grazie ragazzi, scusate per la serata se è  finita così  infretta" con voce triste.
Nels rispose con un sorriso, molto dolce.
Frank mi guardò e disse " Non preoccuparti, buonanotte"
Tonno e Nicolas mi preso mi abbracciarono e mi diedero la buonanotte invitandomi ad andare su con gli altri.

Nic mi chiese il numero in modo tale da poterci sentire in questi giorni, che ero a Bologna

Dario e Cesare presero l'ascensore fino al 4 piano e io salì a piedi.
Arrivati davanti alla stanza chiedo di appoggiarla sul letto.
La copro e lei si addormenta in un'attimo.

"Grazie Dario e Cesare per avermi aiutato, non so cosa avrei fatto senza di voi" tutta contenta.
Dario rispose "di nulla. Forse è  meglio che andiamo, domattina abbiamo da registare e dobbiamo svegliarci presto"

Chiesi se uno dei due potesse rimanere, per quanto mi riguarda avevo a poco a che fare con delle sbronze del genere.

Cesare annuì e guardando Dario disse "Tranquillo rimango io, infondo come al solito so come farle smaltire" orgoglioso.

Rimasi a bocca aperta, chi pensava che Cesare sarebbe rimasto a darmi una mano con lei.

Ci sedemmo sul letto e iniziammo a parlare dei nostri hobby e delle nostre passioni.

Sento in lontananza il telefono che vibra, poco dopo si era accesa lo schermo.

Era Nic che mi aveva mandato un messaggio:
" ciao ire, sono Nic. Sono stato bene stasera, ci sentiamo domani"

Rispondo con uno smile e lo ringrazio per la serata.

Intanto Cesare aveva aiutato Marika a liberarsi dall'alcool.

"Quindi, dove eravamo rimasti ?" Mi domanda con aria interessata.

"Beh. Non lo so. Cos'altro vorrei sapere su di te ?" Chiesi.

Mi venne in mente una domanda super
"Come mai stasera sei rimasto in disparte e solo ora mi rivolgi la parola?"

Lui mi guardò gli scappò uno sbuffo e mi disse "non lo so, sono un po'  giù di corda in questo momento"
E iniziammo a parlare della vita e di tutto quello che le riguardava.

Mentre parliamo mi sdraio sul letto e lui accanto a me inizia a guardarmi e ad arrossire.

"Che c'è? Come mai sei rosso?" chiesi incuriosita
" non mi ero mai aperto così tanto con una ragazza, che per lo più è molto bella" rispose ridendo.

Oddio aveva un sorriso stupendo e una risata stupenda, non so cosa pensare, cesare si era comportato malissimo prima e come mai ora era tutto preso.

Arrossì.
Iniziai a sentirmi stanca e ad sbadigliare fin quando non crollammo.
Ci addormentiamo sul letto, io era sul suo petto e lui che mi abbracciava mantenendo un piccolo sorriso ai lati della bocca.

15 Giugno 2019, ore 7:30

Sentii Cesare alzarsi dal letto.
"Ehi Buongiorno" notò che mi svegliai "piccola grazie della serata" mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò. Mi riaddormentai.

Ore 9:45
Sentì la sveglia che suonava, ancora Marika non si era alzata dal letto.

Mi alzai, mi feci una doccia  e mi vestì, sapevo benissimo che lei si sarebbe alzata  tardi.

Andai di sotto  fare colazione. Un ragazzo sulla quarantina mi da il  buongiorno e mi accompagna al tavolo.

Feci una veloce colazione con caffè e cornetto, e ordinai la colazione alla mia migliore amica. Mi dissero che l'avrebbero portata in camera.

Torno nella stanza e noto un foglietto piegato sopra la scrivania

"Buongiorno piccola
Grazie veramente, so bene che non ci siamo intesi fino all'ultimo ma sei una persona speciale. Ti lascio il mio numero.
Cesare "

O mio dio. Cesare era stato bene con me? E mi aveva lasciato in numero.

Rimasi basita di quello che lessi nel foglietto. Quando senti il cameriere suonare alla porta "colazione in camera".

Aprii la porta e lui entrò con il carrello. 

"Grazie può lasciare qui"

Svegliai Marika e gli feci fare colazione.
Aprii Instagram e vidi che Cesolololo aveva postato una foto con una ragazza con una dedica " il confine non esiste, perché  da quando ho visto i tuoi occhi ho solo come orizzonte te"
riconobbi Sofia la cugina di Nicolas.

Beh. Sappiamo che Cesare è istintivo. Rimasi triste nel vedere quella stories. E decisi di chiamare Nicolas infondo lui era sempre rimasto carino e sincero con me.

Chiamai Nicolas.

N:"Pronto?" Rispose

I:"Ciao Nic, come stai ?"

N:" Ire tutto bene, siamo qui in studio a registrare, tutto apposto? Marika sta meglio ? "

domandò con un filo di preoccupazione

I:" si, si grazie davvero tutto bene" risposi tranquilla.

N:"Oggi ci vediamo? voglio farti vedere un paio di foto che ho fatto un po' di tempo fa."

I: " ora vediamo come sta Marika!"

Mi fece il segno di andare senza di lei.

N: " va bene, allora ci sentiamo più tardi"

I: " certo a più tardi"

Chiusi la telefonata e  la guardai " non voglio andare senza di te"
Lei rispose con voce rauca " tranquilla, ho preso una bella botta ieri sera, voglio riposare "

Mandai un messaggio a Nic "marika rimane in hotel, e ha insistito che venissi da te" appoggiai il telefono a faccia in giù nel comodino, aiutai la beota a farsi la doccia senza che mi mollasse tutta.

Ripresi il telefono e avevo 3 chiamate perse e 5 messaggi non letti.

Le 3 chiamate erano 1 di mia mamma e 2 dal Cesu.
I messaggi 2 da Nicolas che mi avrebbe ricordato che alle 16:00 ci saremmo incontrati in Piazza, e gli altri 3 dal Cesu
"Come stai? Marika sta meglio?"
"comunque ho sentito la conversazione con Nic e vorrei che tu non lo vedessi, infondo siamo stati bene ieri sera"
" tu mi piaci e vorrei vederti di nuovo"

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