Meredith's pov
La giornata è andata bene ho conosciuto la mia compagna di stanza Avery è molto simpatica e credo che diventeremo grandi amiche anche perché siamo compagne di classe.
Avery dorme mentre io sto ancora leggendo, ma sono troppo sconcertata così decido di poggiare il libro e andare in bagno a fare un bagno caldo e mettermi dopo il pigiama.
È abbastanza presto sono a malapena le 10 quindi di mettermi una giacca di lana e andare fuori a fare una passeggiata per "esplorare" il campus.
Giro e giro finché non arrivo in un piccolo sentiero che porta in un prato con l'erba alta e un albero al centro così decido di sedermi appoggiata al tronco e ammirare le stelle.
Mi è sempre piaciuto fin da piccola io e mio padre lo facevamo sempre, stavamo sulla sedia a dondolo e guardavamo le stelle finché non ci addormentavamo sorrido al ricordo mentre una lacrima malinconica mi cola sulla guancia, la asciugo con il palmo della mano.
Continuo a guardare il cielo finché non sento una voce chiamarmi
<<Meredith? Che ci fai qui?>>mi chiede Alex
<<Potrei farti la stessa domanda. Comunque mi sembra abbastanza ovvio che sto guardando le stelle>>
<<Si questo lo vedo, ma come mai qui a quest'ora e poi come hai scoperto questo posto?>>
<<Non riuscivo a prendere sonno così ho girato un po' il campus e mi è sembrato un posto molto tranquillo quindi eccomi qui>>dissi con nolochance
<<Ok>>disse e si sedette vicino a me.
Mi scrutó e dopodiché mi guardo con un sorriso beffardo
<<Bello il pigiama>>(foto inizio capitolo)
<<Si lo so amo gli avocado>>
Mi guardò con uno sguardo per chiedermi tipo:"ma sei seria?" e vedendo che non mi scomposi scuotó la testa divertito riportando lo sguardo sulle stelle.
Ammirammo le stelle per un po di tempo in silenzio, finché non decisi di spezzarlo
<<Posso farti una domanda?>>
<<Dimmi>>
<<Come vi conoscete tu e Brett?>> lo vidi irrigidirsi e serrare la mascella alla mia domanda
<<Andavamo al liceo insieme>>disse con una punta di amarezza
<<Strano pensavo di conoscere tutti i suoi amici>>
<<Non eravamo proprio amici>>disse sviando il discorso.
Guardai l'ora vidi che erano le 11 passate. Caspita! Come passa il tempo
<<È meglio che vada a dormire si è fatto abbastanza tardi. C-ci vediamo domani in giro>>dissi balbettando leggermente
Ma da quando in qua tu balbetti?
E io che ne so
<<Io rimango ancora un po'. Ci vediamo domani>>disse lui salutandomi con un gesto della mano feci lo stesso e me ne andai.
********
Il suono della sveglia mi fece alzare a malavoglia dal mio amato comodissimo letto per andare a prepararmi
Essendo una bella giornata mi misi una maglietta nera a maniche corte con delle scritte bianche degli shorts bianchi e le vans bianche e nere
Una volta pronta io e Avery ci incaminammo verso la caffetteria.
Appena entrai un odore di caffè e brioches mi inondó le narici facendomi sospirare sapeva quasi di casa.
Io e Av ci incaminammo al balcone e prendemmo un cappuccino e una ciambella ciascuna.
<<Mer? Sai dirmi come mai quel figo ti sta fissando?>>
<<Chi?>>chiesi e lei mi indicò un ragazzo castano occhi verdi/marroncino Alex
Gli rivolsi un sorriso timido e lo stesso fece lui poi risposi a Av
<<No niente siamo amici>>
<<Wow... Intendo dire... Non avrei mai pensato che Alex mifacciotutteperchèsonounDioGreco Morris potesse avere un'amica>>
<<Alex cosa?>>
<<mifacciotutteperchèsonounDioGreco>>
<<Sei irrecuperabile>>dissi sbattendomi la mano sulla fronte
<<Oh guarda il tuo ragazzo ci sta raggiungendo>>
<<Non è il mio ragazzo!>> puntualizzai lei aprì la bocca per ribattere ma Alex la precedette
<<Chi non è il tuo fidanzato?>>
<<Nessuno>>mi affrettai a dire prima che Avery peggiorasse la situazione
<<Come mai qui?>>
<<Niente volevo solo salutarti>>
<<Ok allora ci vediamo in giro>>
<<Ciao>>
<<È proprio cotto!>>disse la mia amica
<<Chi?>>
<<Alex! Mi sembra ovvio non si è mai preoccupato di salutare le ragazze che portava a letto tanto meno le sue ochette non si parlavano scopavano e basta>>
<<Io non sono una delle sue ochette e mai lo sarò sia chiaro!>>
<<Nessuno lo ha mai detto! Ma forse è la buona volta che quello lì metta la testa apposto>>
<<Vabbeh lasciamo stare tu sapresti shipparmi con uno solo perché mi ha parlato>>
<<Non è vero! Semplicemente mi sono accorta di come ti guarda>>
<<Ah davvero e sentiamo come mi guarda?>>
<<Come uno che ti sta svestendo con gli occhi>>
<<Ma AVV! Cerca di essere più delicata e avvertimi quando vuoi traumatizzarmi>>
<<Tipo 'Hey Mer ti sto per traumatizzare perciò preparati alle peggio cose' mi sembra suoni un po male>>la guardai male e dopodiché scoppiammo a ridere penso che non mi annoieró con lei.
Le lezioni furono molto tranquille anche se sinceramente l'unica cosa che abbiamo fatto io e Av è stato parlare e fare giochini stupidi.
Andai in dormitorio e mi buttai sul letto non avevo voglia di fare assolutamente niente perciò mi feci una doccia calda e mi guardai un paio di episodi di Gossip girl continuando a sbavare per Chuk
*****
Guardai l'ora e rotolai giù dal letto. Cazzo dovevano essere due episodi e invece si è fatta l'una.
Si si certo persino l'altra volta lhai detto e alla fine si sono fatte le cinque
Questi sono dettagli!
Presi il computer lo spensi e mi andai a lavare la faccia certo che potevo evitare, domani mi sveglierò con delle occhiaie che persino in Cina riusciranno a vederle ma vabbeh apparte questo mi misi un pigiama a caso che tirai fuori dall'armadio, me lo misi e andai a dormire stavolta per davvero.
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Due universi complementari
RomanceUna ragazza di 16 anni si dovrà trasferire a Londra una città per lei piena di sorprese e finalmente avrà un ragazzo che per molto la deluderà ma che poi si rivelerà inammorato di lei Meredith Rachels è una ragazza che per colpa del passato non si f...