ⁱ ᵐᵉᵗ ʰⁱᵐ ᵒⁿ ⁱᶜᵉ | KᴀɢᴇHɪɴᴀ |

9.

¬Hinata¬

Dopo che Kageyama mi lasciò sul suo letto, mi sedetti su esso spostando con fatica la caviglia.

Kageyama si mise in seduto sulle ginocchia davanti a me per poi controllare come stavo ispezionandomi

"Sei proprio un imbranato lo sai?" mi disse mentre tirò fuori salla tasca dei bendaggi

"G-Grazie.. E scusa.." dissi abbassando la testa, mi dispiaceva aver interrotto gli allenamenti di Kageyama che probabilmente si stava impegnando per perfezionare i salti

"Scusa? Per cosa divresti scusarti? Dovresti piuttosto chiederti scusa da solo per esserti fatto male. Con me non ti devi scusare di niente, quindi non preoccuparti" disse lui mentre mi fasciò la caviglia con una garza. Devo dire che non mi aspettavo che un tipo come lui potesse dire cose come quelle.

Dopo aver sentito sentii un calore rilassante calore molto rilassante mi pervase il corpo. Mi sentii come se riuscissi a sentire la mia anima, era molto strano da provare, ma anche piacevole.

"G-Grazie Kageyama.." dissi sorridendo leggermente vedendo che il corvino aveva finito di fasciarmi la caviglia

¬Kageyama¬

Fasciai la caviglia ad Hinata che sembrava comunque porterla muovere un po', ma per sicurezza lo presi a spalle per non farlo affaticare più di quanto non lo sia già

"Allora, vuoi che ti porto il sala o in camera?" gli chiesi cercando di essere il più gentile possibile, visto che non lo so sono spesso.

"S-Sala" disse semplicemente mettendo le braccia attorno al mio collo per non cadere, questa cosa mi fece ridere leggermente. Non so neanche io il perché l'ho fatto, ma mi sembrava il momento giusto per sdrammatizzare un po' la situazione.

Portai Hinata in sala dove lo lascia piano sul divano davanti alla TV,
Sembrava un bambino con quel sorriso che sapeva come sollevarti il morale anche solo vedendolo.

Per alcuni minuti ebbi dei dubbi esistenziali sul mio orientamento sessuale. Che sono io?
Etero?
Bisex?
Non sapevo cosa dire. Quella carota mi faceva provare una emozione di solievo incredibile quando mi sorrideva, anche se alcuni anni prima sono stato con una ragazza che lasciai dopo nemmeno una settimana per via del suo comportamento da.. Come dire in modo gentile.. Troia.

Rivolsi lo sguardo a carota che stava guardando la TV con degli occhi da cucciolo che mi fecero sciogliere il cuore per la tenerezz-
OK HO CAPITO CHE CAZZO SONO.
GRAZIE PENSIERI CHE MI FATE REALIZZARE LETTERALMENTE TUTTO IN UNA SITUAZIONE COME QUESTA.

Mi alzai dirigendomi in camera mia per poi prendere il telefono e chiamare Bakugo.
Lui è sempre stato il primo e anche l'unico a sapere cosa provo realmente.

"Kageyama?" disse costui dall'altra parte del telefono

"Bakugo, ho capito una cosa.." dissi abbastanza serio dato che non riuscivo ad esprimere niente in questo momento.

"Dimmi tutto" rispose Bakugo anche lui serio. Sa benissimo che quando sono così o lo chiamo per queste cose non scherzo affatto.

Ripensai alla scena di prima, dove Hinata teneva le braccia attorno al mio collo e l'espressione seria che prima era suo mio volto si tramutò in un sorriso.

"Sono gay"

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ALLLLLLORA
Sono le 02:35 e io ho appena finito.
Nel prossimo capitolo succederanno un paio di cose che forse vi piaceranno,
Ora però godetevi questa perla perché mi prenderò un piccolissima pausa con gli aggiornamenti
(ovviamente non sarà poi così lunga visto che voglio continuare questa ff assolutamente)
Comunque sia, spero che stiate bene e che siate DAVVERO felici
:)

Now, vi lascio per un po'

Bye

💐💖