Avevamo detto 'PER SEMPRE'

Capitolo 4

GIOVEDÌ

Giulia e Ilaria come ogni mattina aspettavano Andrea al cancello della scuola.

-Ehi allora hai deciso cosa regalare ad Andrea?- chiese molto curiosa Ilaria

-Avevo in mente di fargli uno striscione con una frase che lui stesso mi aveva detto nei primi mesi quando una volta ci siamo lasciati: 'Avevamo detto PER SEMPRE'-

-Oddio ma è una cosa fantastica!!!- disse con euforia Ilaria che saltellando ovunque

Poi da un angolo spuntò Simone con i suoi amichetti sfigati, un gruppetto che si credeva il più figo della scuola. Si avvicinarono alle due ragazze

-Ehi Giuly che ne dici se dopo scuola facciamo un giretto io e te?- chiese Simone con un aria da chi si crede il più figo

- Ma neanche morta! Levati prima che Andrea ti veda e ti mandi all'ospedale- disse Giulia

-Eh dai lo so che ti piaccio, te lo leggo negli occhi- disse poi Simone

-Allora mi sa che devi imparare a leggere- disse Giulia ridendo.

Simone si stava avvicinando a Giulia per baciarla ma

*SBAAAAM*

Giulia tirò a Simone un calcio nelle palle e corse da Andrea che era appena arrivato.

-Ehi sfigato vedo che sei così forte che ti fai stendere da una ragazza eh- disse Andrea sfottendo Simone che era a terra in lacrime- tu avvicinati ancora a lei e ti strappo le palle (o almeno quello che vi resta) a morsi, è chiaro?- concluse poi Andrea.

E si allontanò con Giulia e Ilaria avviandosi verso la loro classe.

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*driiiiinnn*

La campanella suonò la fine di un altro estenuante giorno di scuola.

-Amore io oggi ho l'ultima fase di allenamento per la partita, vuoi venire?- chiese Andrea a Giulia

Giulia aveva intenzione di iniziare a preparare il regalo per Andrea quindi inventò una scusa

-Ehm...no amore mi dispiace ma avevo promesso a mia zia che avrei sbrigato delle commissioni per lei-

I due si baciarlo e ognuno andò per la sua strada.

Andrea mentre andava in moto pensava a domenica, non tanto per la partita ma cosa regalare a Giulia per i loro 2 anni e 3 mesi.

-Ci sono!- disse dentro di sé come se volesse urlare.

-Farò una maglia con scritto sopra qualcosa che gliela mostrerò non appena farò un gol che dedicherò a lei!-

Andrea era così soddisfatto della sua idea che si rese conto che mancavano solo 5 minuti all'inizio dell'allenamento.

Intanto a casa di Giulia

-Cavolo ho combinato un macello per tutto il garage, però lo striscione per essere il primo che faccio è venuto benissimo. Scommetto che Andrea resterà sorpreso!- disse Giulia facendosi tanti complimenti da sola.