Capitolo 5

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DOMENICA

Andrea di sveglio agitatissimo perché tra meno di 2 ore avrebbe condotto la sua squadra da capitano nella patria più importante del campionato.

Sistemò tutto dentro il borsone, tutto messo con cura.

-AH! Cazzo non posso dimenticarmi la maglietta per Giulia-

La sistemò con cura e chiuse la borsa.

Corse a prendere la moto per dirigersi a casa di Giulia. Oggi è un giorno importante, non solo per via della partita ma oggi Andrea e Giulia stanno insieme da  2 anni e 3 mesi.

Giulia era sulla soglia della porta di casa sua che aspettava l'arrivo di Andrea e tra se e se diceva:

-Allora...lo striscione l'ho legato ed è già pronto nel garage, sono vestita bene per l'occasione quindi direi che è tutto ok-

Arrivò Andrea e i due si abbracciarono fortissimo, si baciarono e Andrea sussurrò all'orecchio di Giulia:

-Auguri amore mio-

Giulia sorrise e gli rispose:

-Auguri anche a te cucciolo, ti amo da morire-

I due si baciarono ancora e dopo di che salirono sulla moto per dirigersi al campo.

Arrivarono al campo. Andrea accompagnò Giulia alle tribune dove ad aspettarlo c'era la sua amica Ilaria. Giulia diede un ultimo bacio ad Andrea e gli disse:

-Ehi capitano falli secchi!-

Andrea le sorrise e le fece un occhiolino. Dopo di che corse negli spogliatoi a prepararsi.

*fiuuuuuuu*

L'arbitro diede inizio alla partita.

Telecronista:
-Attenzione siamo arrivati alla mezz'ora di gioco e il risultato non vuole saper e di sbloccarsi! Ancora 0-0
Ma attenzione il numero 9 (Andrea) sta correndo palla al piede e si sta avvicinano alla porta avversaria. Tenta un azione personale! Tenta il tiro!.....ma niente! L'azione personale di Andrea si spegne sul fondo!-

-Ma che cazzo di tiro ho fatto?!- si domanda Andrea dentro di sé

-Oh Andrea ma che cazzo mi combini?!?!?! Fai ancora un tiro del genere che ti sostituisco!- lo riproverò il mister.

-...l'arbitro fischia la fine del primo tempo e le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Partita molto equilibrata tra le due squadre, molte occasioni da entrambe le parti ma una in particolare ha accesso la partita, stiamo parlando dell'azione del numero 9 nonché capitano della squadra di casa Andrea che però purtroppo non ha mandato la palla in rete. Ora un po' di pausa e ci risentiamo per il secondo tempo!-

*fiuuuuu*

Inizio secondo tempo

-Attenzione! Il secondo tempo è ripartito a ritmi altissimi. La squadra di casa sta passando all'attacco.
IL CAPITANO! IL NUMERO 9!! SOLO DAVANTI AL PORTIERE! TIRA!....
GOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAAALLLLLLLLLL!!!!!
SI GONFIA LA RETE!!!!!! ANDREA PORTA LA SUA SQUADRA IN VANTAGGIO CON UN GOL SPETTACOLARE!!!!!! 1-0 IL RISULTATO!!!!!-

Giulia e Ilaria iniziarono a saltare di gioia sugli spalti e videro avvicinarsi Andrea.

Andrea si levò la maglia e sotto c'era un altra maglia che riportava una scritta:

2 ANNI E 3 MESI AMORE MIO. TI AMO!

Si levò anche quella e la lanciò a Giulia che commossa la prese al volo e la strinse.

Come da regolamento Andrea di prese il cartellino giallo per essersi tolto la maglietta ma pochi istanti prima che l'arbitro estrasse il cartellino Andrea ebbe come la sensazione di essere trafitto da una lancia.

Si accasciò a terra privo di sensi. Tutti andarono a soccorrerlo e il mister in lacrime urlava:

-PRESTO!!! MANDATE UN AMBULANZA! SBRIGATEVI PORCA PUTTANA!!!-

Giulia piangeva a più non posso e Ilaria la abbracciava, tentava di trattenere anche lei il pianto e cercava di consolare Giulia.

2 giorni dopo

Giulia era da due notti che non dormiva da quando Andrea aveva perso i sensi in campo.

I genitori di lei bussarono alla porta.

-Tesoro, dobbiamo dirti una cosa-

Giulia con gli occhi che sembravano ormai esplodere di pianto li osservò come per dire 'che è successo?'

-ci hanno telefonato i genitori di Andrea...beh ecco....Andrea non ce l'ha fatta. Questa notte il suo cuore ha smesso di battere, così, all'improvviso-

Giulia non poteva crederci...scoppiò in un pianto isterico; ma come biasimare dopotutto? Aveva appena perso il ragazzo che le aveva regalato tutta la felicità possibile e immaginabile per 2 anni e 3 mesi.

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Il giorno dopo i funerali Giulia decise lo stesso di andare a scuola.

Aveva un aria pessima, sembrava vuota, come se tutto quello che aveva le fosse volato via (ed era così, qualche giorno prima aveva perso l'amore della sua vita)

Appena vide Ilaria corse ad abbracciarla e entrambe iniziarono a lacrimare

-Dai Giulia lui non se n'è andato del tutto- disse Ilaria quasi songhiozzando...e indicando il petto di Giulia- lui è qui dentro, nel tuo cuore, e li ci vivrà per sempre-

Era ora di entrare in classe e Giulia con la faccia bagnata di pianto si voltò per vedere il solito posto dove Andrea fermava ogni giorno.

Era immensamente triste non vedere più quella moto parcheggiata sempre allo stesso posto, era troppo dura accettare il fatto che Giulia non potesse più vedere l'amore della sua vita.

Avevamo detto 'PER SEMPRE'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora