Cap. 4

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POV ITALIA

era tutto confuso, in poco tempo mi ritrovai sdraiato, una luce mi accecava, poi vidi qualcuno, era azzurro, mi guardava, era un infermiere? dove ero? In ospedale? Non volevo stare lí
Cercai di alzarmi, ma qualcuno mi bloccò, mi misero qualcosa in faccia, mi sentivo soffocare, poi qualcosa mi punse il braccio, come se volesse trapassarlo

poi più niente

solo buio.

MI svegliai, non riuscivo a realizzare dove mi trovassi, c'èrano strani suoni, e luci, la stanza era bianca, qualcuno si accorse di me, doveva essere un infermiera

Allora ero davvero in ospedale

Cercai di ricordare cosa fosse successo

Ger-Germania dove era? Stava bene?

Mi girai cercando lo con lo sguardo, lo vidi entrare

POV GERMANIA

erano passate almeno 5 ore, e mi ero addormentato in sala d'attesa, un infermiera venne a svegliarmi, dicendo che il paziente si era ripreso, e che ora era sveglio.

-mi scusi lei è qui per il signor Italia? -

-ehmm si si-

-mi segua allora, si è ripreso-

Io mi ricomposi, la testa mi faceva male,

Seguii l'infermiera fino alla sala, e ci lasciò soli

-ciao-

-come va? -

-bene... Da quanto sono qui?

-Almeno 5 ore, ma ti hanno salvato appena in tempo-

-Ger? -

-mmm? -

-posso farti una domanda? -

-dimmi-

Lui guardò il soffitto, con aria un pò mogia e allo stesso tempo confusa, come per cercare le parole

-perché sei venuto da me ieri? Perché ci tenevi cosí tanto a salvarmi? -

Io mi misi accanto a lui, questa volta ero io a non trovare le parole...

- sento di non poterti abbandonare cosí, non per come ti trattano gli altri, non mi sembra giusto, perché tu non hai mai detto o fatto del male a nessuno, meriti anche tu qualcuno che ti stia accanto-

-ti faccio pena?... -

-No, non è affatto cosí, sai Ita, tu mi hai incuriosito dal primo momento in cui ti ho visto, sei diverso dagli altri, e mi piaci... -

Cercai di nascondere la mia faccia che era diventata rossa come un peperone

-ovviamente non mi piaci in quel senso... Dico come persona-

Lui sorrise, e mi abbracciò

-grazie Ger-

Di nuovo la mia faccia tornò rossa, ricambiai l'abbraccio un pò impacciato,

Rimanemmo cosí, l'uno accanto all'altro per diverso tempo, finché l'infermiera non venne a dirci che l'orario delle visite era finito.

-tornerai domani? -

-ovvio, ma tu devi rimetterti in sesto ok? -

-va bene, ma solo per te!! -

L'infermiera sorrise

-Tu devi essere il ragazzo che ha portato Italia! Sei stato bravissimo, senza la tua tempestività probabilmente lo avremmo perso, siete fidanzati? -

Ciò Che Rompe L'ordine Delle CoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora