Capitolo 1.

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- 3. Pov-
"Ma per la barba di Merlino! È mai possibile che il mio senso dell'orientamento sia diventato come quello del personaggio dai capelli verdi del cartone animato che piace a Teddy!? Mi sono persa dinuovo!!!"

Una ragazza sai lunghi capelli castani urla in mezzo a una strada deserta nel bel mezzo di un fitto bosco, accanto alla sua auto.

La ragazza in piedi davanti al cofano cerca disperatamente di decifrare la direzione corretta all'interno della foresta...


" Ma è mai possibile?! Qui c'è solo una strada! Ma sulla mappa ce ne sono 4!!!!"
Ormai ai limiti della sua pazienza la giovane donna tira un forte calcio al pneumatico della macchina.

<tud>

<ouch>

Un grido di dolore seguito da una coltre fitta di insulti ad entrambi, il piede e la ruota seguirono il tonfo. Tra un insulto ed un altro parole strane vengono inserite nel mezzo...

Nel frattempo due ragazzi guardavano sconcerti la sciena in lontananza e dopo uno sguardo tra di loro di acconsenso di avvicinarono alla giovane ragazza.
"hei emm... Ciao serve una mano...?"

La ragazzia si gira con una faccia stupita ed imbarazzata che qualcuno avesse assistito al suo sfogo. Dai suoi occhi lacrime che  con l'ultimo briciolo di integrità rimastale rifiutava di far cadere.

Con un po di incertezza, cercando di ricomporsi per quanto possiblie, apri bocca
"Mmm m! Si ecco... Mi sono persa... La mappa non aiuta affatto ne ho due e si contraddicono a vicenda su che strada devo fare..." dopo la frase decide forzatamente di chiudere la bocca o avrebbe cominciato a far scorrere parole come un fiume in piena... Come d'abitudine, un brutto vizio che ha sempre avuto sin da bambina.

"Si be... Agli anziani non piacciono molto i visitatori e cercano di sviare la strada con false mappe..." risponde uno dei ragazzi prima di essere bruscamente interrotto da una gomitata nello stomaco dal secondo ragazzo.

"cosa?! Ma è crudele!?" -ragazza-

"si bhe... Dove sei diretta? Magari possiamo aiutarti" il secondo ragazzo risponde cercando di sviare il discorso.

"Nella riserva... Si bhe credo di esserci... Ecco cercavo casa Black, sapete dove posso trovarla?!" -ragazza-

"Si certo!" -2ragazzo-

"Se cerchi Rachel e Rebecca non lo troverai li" -1ragazzo-

"Chi? No io cercavo Billy Black" -ragazza-

I due ragazzi si guardano stupiti la giovane donna non stava cercando una delle due figlie della famiglia Black ma bensì il padre Billy Black uno degli anziani della loro tribù. Una delle persone più recluse nella loro comunità che a parte qualche eccezione (lo sceriffo) non aveva alcun rapporto con i 'pelle pallida'. E malgrado ciò questa straniera con un accento inglese cercava proprio lui...

Nascondendo la loro incertezza e il loro inevitabile interesse i due gli offrono di mostrargli la strada.

"Grazie mille! Montate su!" -ragazza-

Dice lei facendo un cenno alla macchina.

"Io sono Mira" si presenta la ragazza

"Embry e lui è Quill" dice il primo ragazzo mentre il secondo fa un cenno con il cspo ed entra in macchina nel posto dietro il passaggiero lasciando a Embry il compito di navigatore.

"Grande macchiana aproposito!" -Embry-

"Grazie! Si può dire sia stato amore a prima vista!" -Mira-

In pochi minuti arrivarono davanti una casa in legno dai tetti rossi, Mira stava andando in direzione completamente opposta prima...

Un posto chiamato CASADove le storie prendono vita. Scoprilo ora