Parole. Sono solo parole.

Come faccio?

Come faccio a dimenticare qualcuno?

Come faccio a dimenticare chi mi ha fatto battere il cuore, chi con uno sguardo riusciva a farmi tremare le gambe, le braccia, mi si bloccava il respiro appena ti scorgevo tra la folla, con la tua figura alta, diversa dagli altri, il tuo cappotto che indossavi sempre ed istantaneamente nascondevo il mio sorriso, per nascondermi, per non far vedere.

Ti guardavo, o meglio ti osservavo oltre le spalle dei miei amici, impaziente, per captare i tuoi movimenti, per capire se anche tu mi cercavi come facevo io. E Dio, incrociavamo lo sguardo, sentivo dentro al petto il mio cuore che accelerava, come quando sei sulle giostre che vai velocissimo e poi all'improvviso era come cadere. 

Mi sorridevi, o almeno così credevo e mio dio, non era un sorriso perfetto, certo che no, ma faceva sorridere anche me. 

I nostri incontri casuali e anche non, le voci, le grida e le risate. 

Le figuracce e i pianti, le delusioni di non vederti, di non essere con te, di non saper come fare a raggiungerti. 

La paura di non essere abbastanza e la brutta sensazione di non capire, di non avere il coraggio.

Cosa posso dirti? Un "mi manchi" sarebbe troppo banale e lo detesto, ma non ci riesco. Siamo tutti diversi, ma alla fine la sensazione di vuoto è sempre la stessa.

Te lo ricordi il nostro primo sguardo? 

Non ricordo il giorno, ma non importa, quel giorno è stata la prima volta che ti ho notato, non ne parlo ora, fa troppo male, ho bisogno di sfogarmi.

Come faccio a dimenticarti? io non voglio, ma credo sarà inevitabile.

Ti dico grazie per avermi insegnato e avermi regalato dei bei momenti.

Con te le giornate erano più leggere

Mi facevi sentire in pace e allo stesso tempo un caos dentro.

Guarirò, come ho sempre fatto. 

Mi piaci, ma forse non ero quello che stavi cercando.