<problemi da donna, scusi prof> disse la bionda ridacchiando.
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Era ora di mensa, e come al solito eravamo tutti al tavolo, io ero tra Mattia e Benetta, quando mi sentii tirare per terra dalla panchina.
Mi accorsi che Jora aveva preso il mio posto
<scusami, sei cieca o cosa.. > dissi io cercando di capire la situazione
<oh amore mio, perchè sei al tavolo con questi sfigati> disse lei con voce da gatta morta verso Mattia, mentre le espressioni del ragazzo mi spezzavano ogni volta.Cominciai a ridere perchè provavo imbarazzo per lei.
<scusa Joya, non è che potresti andartene, mi sto imbarazzando per te> disse Mattia cercando di essere cortese
<JORA STRONZO> disse lei molto scazzata perchè aveva sbagliato il suo nome.
<ecco ora hai una risposta> disse lui tornando a mangiare le sua patatine.
<ovvero? > chiese lei con una faccia che mamma mia, una pizza in faccia.
<non so nemmeno il tuo nome, shò>
Aggiunse lui con tono divertito.Lei si alzò indignata e venne verso di me
<è colpa tua se non mi vuole> disse lei con il dito puntato verso di me
<cazzo ho fatto io ora, mica posso entrare nel suo cervello> dissi io mentre giocherellavo con i miei ricci.
Si avvicinò molto velocemente e mi tirò un cazzotto
<oopsie> dissi io mentre mi scrocchiavo le nocche con un sorriso stampato in faccia.
Potevo benissimo vedere la paura nei suoi occhi ma poco mi importava.
Le saltai addosso e comincia a menarla di brutto.
Lei stava piangendo, ma in quel momento mi sentivo felice.
Sentii due braccia sollevarmi da lei, era Mattia, che quando mi guardò negli occhi si allontanò subito da me.
<Elle, perché hai gli occhi viola? Non sono marroni i tuoi? > mi chiese preoccupato Alvaro.
<hahahaha, chi è ElLe? Io conosco solo Laura> dissi io mentre ridevo.Rincoglionita sono io Elle
Tu chi sei
Elle
OK e?
Sono la tua altra personalità
Ok, poco importa
Ok si importa, coraggio, scambia persona
Cosa no?
Scambia Laura, Devo tornare io, tu puoi uscire solo quando sono arrabbiata, ma non voglio fare il lavoro sporco
Okok, però non puoi contenermi
Si
No
Si
No
Si
No
<CAZZO BASTA PARLARE> urlai io mentre mi colpivo la testa
<elle? > mi chiese Benedetta
<si benny?> risposi
<oh ok, sei tornata in te, i tuoi occhi sono tornati marroni> disse lei mentre mi controllava
<ok, ma non lo erano già> dissi io abbastanza spaesata.
Mi spiegò la situazione e sapevo benissimo di cosa si trattava.
Mi hanno diagnosticato un disturbo di personalità, e mi resi conto che non avevo preso le pillole stamattina.
Cosí spiegai a loro come dovevano agire con me in caso avessi avuto altri episodi. E portarmi subito le pillole, e di obbligarmi a prenderle se rifiuto.<per favore, se ho questi episodi, non venitemi vicino, Laura può veramente farvi del male> dissi io abbastanza preoccupata
<ma Laura sei tu> si intromise il Kairi scemo di turno.
<d'ora in poi chiamatemi Elle, ok? Comunque Laura è il nome della mia altra personalità> dissi io in modo annoiato
<okok, ora andiamo prima che arrivi il preside> disse Benedetta.
Scappammo da scuola e andammo a casa mia e di aloe.
<matti, mi accompagni in farmacia? > chiesi io mentre facevo l'occhiolino a Benedetta.
<perchè? > chiese lui
<devo andare a comprare le pillole> dissi io mentre mi dirigevo verso la porta.
<ho capito che non vuoi rimanere incinta, ma possiamo sempre usare il preservativo> disse lui con un sorriso perverso.
<LE PILLOLE PER IL MIO DISTURBO PIRLA>
<oh> disse lui.
Mi piegai alla sua espressione imbarazzata.
<dai, forse possiamo comprare anche quelli> sussurra al suo orecchio, disse riferendomi ai preservativi.
Lui si guardò in basso imbarazzato e capii che aveva il durello.
<o forse no? > dissi io sull' orlo di piangere dal ridere mentre uscivo di casa.Arrivammo in farmacia e dissi a lui di cercare i preservativi mentre io andavo a prendere le pillole. Andammo a pagare e quando realizzati che aveva preso i preservativi XXL scoppiai a ridere, per non so, forse la sesta volta oggi.
<oh si tu ridi, vediamo quando piangerai> mi sussurrò lui, io rimasi impalata mentre pagavo.Andammo a casa ma ero talmente stanca che mi addormentati in macchina, cosí Matti mi prese su e mi portò in camera mia. Mi appoggiò sul mio letto, mi diede un bacio sulla fronte e mentre usciva disse <cosa mi fai Elle? > pensava che non potessi sentire ma non stavo completamemte dormendo, cosí mi scappò un sorriso.
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Mi svegliai Con l'allarme che mi rompeva le balle.
Entrò Alvaro con la posta e tutto ok, fino a quando non vidi una lettera di mio padreCara puttana che si finge mia figlia.
Aspetta solo il momento nella quale riuscirò a scappare, e tu ritieniti una ragazza morta.-papa
Scoppiai a piangere ma allo stesso tempo ero arrabbiata
<ALVARO LE PILLOLE, MUOVITI>
aloe entrò di corsa e me le lanciò le presi e mi calmai.
<oggi non vengo a scuola, non dire ai ragazzi il perchè e se ti chiedono dove sono cambia discorso> gli dico mentre legge la lettera.
<ok, ma tu non fare cazzate, e prendi le pillole> disse lui mentre usciva da camera mia
<sisi, non ti preoccupare> disks mentre tornavo sotto le coperte.
<ora vado, ti porto il mc quando torno > disse lui mentre ridacchiava
<tu si che mi conosci, ora vai se no farai tardi> e con questo lo cacciati fuori da casa.Passarono piú o meno 2 ore e sentii il mio telefono esplodere.
Whattsap
Matti😩💕
Hey Elle, perchè non sei a scuola?
È successo qualcosa
Rispondimi
Elle
Laura
Oh
Sto arrivando
Sono sotto
Aprimi
Guarda che vedo se leggi i messaggi
Dai oh
Perfavore
Apri
VA be
Entro con le cattive
Visto 10.34Tempo di spegnere il telefono e buttarmi sul letto che sento un peso sopra di me
<perchè non eri a scuola? > mi chiese il moro ancora sopra di me
<magari se ti levi te lo spiego> dissi io cercando di prendere fiato
<nah> disse lui con tono divertito
<ok>Spazio autrice
Ciao bellissimi, vi aspettavate una protagonista cosí problematica?
Magari questo problema potrà farvi un favore piú avanti, hehe
Scusate il ritardo, dopo questo pubblico un altro capitolo e poi ci vediamo domani❤️
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Aggiorno a 5 🌟
~Elle 👁️👄👁️
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No Time To Die | M.P
Fanfic[COMPLETA] disse il ragazzo davanti a me dissi io con una lacrima che mi rigava il viso, l'ultima