|don't touch my loved ones...|

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*continuazione*
(la mattina dopo)
Sentii suonare la sveglia...quel rumore assordante che ti perfora i timpani ogni fottuta mattina di scuola.
Ebbene sì, quella mattina ci toccava andare all'inferno,quella prigione che mette a tacere tutte le gioie degli adolescenti ma vabbè.
Mi alzai pian piano dal letto e controllai l'orario che segnava le 7:17 del mattino,posai il telefono sul comodino mentre andai a prendere le AirPods che avevo nel cassetto della scrivania,dopodiché le collegai al telefono e feci partire la mia playlist preferita.
Andai nella cabina armadio per scegliere cosa indossare e scelsi una tuta nera ma comunque d'effetto

Andai nella cabina armadio per scegliere cosa indossare e scelsi una tuta nera ma comunque d'effetto

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(RAGA DOVETE VEDERE SOLO LA TUTA NON LO ZAINETTO❤️)

Invece per le scarpe optai quelle di Chanel che mi regalò il mio fratellone

Quando scelsi i vestiti mi gettai in doccia  lavando anche i capelli,in seguito mi vestii sistemando anche i capelli e lavai i denti

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Quando scelsi i vestiti mi gettai in doccia lavando anche i capelli,in seguito mi vestii sistemando anche i capelli e lavai i denti.
Afferrai il mio zaino ovvero quello nero della Eastpal e scesi al piano di sotto dove trovai solo Aurora,Addison e Avani che stavano al telefono già pronte.
Io:"buongiorno" sorrisi a tutte e tre
Auro,Ad&Av:"buongiornooo"
Io:"raga ordino la colazione da Starbucks"
Loro:"siiii"
Io:"andate a svegliare gli altri per favore"
Loro:"okkk" corsero al piano di sopra ed io nel frattempo ordinai la colazione.

[...]
Dopo una mezz'ora arrivò la colazione e arrivarono tutti, o meglio quasi tutti...
Io:"raga dove sono Payt e Jad?" abbassarono lo sguardo preoccupati e non risposero,così poggiai tutto sul tavolo e salii come una furia in camera di Payt...trovai Payton piangere con Jad che lo rassicurava,e vedendo quella scena entrai di botto in camera di Pay.
Guardai quest'ultimo poi chiesi
Io:"Jad,puoi uscire un attimo?"
Jad:"s-si certo vi aspettiamo giù" mi baciò la guancia,chiuse la porta e mi sedetti vicino a Pay
Io:"perché piangi?" domandai preoccupata e lui si asciugò le lacrime
P:"m-mi manchi" sorrisi lievemente abbassando per poi rialzare lo sguardo da terra
P:"senti,io non amo quello sgorbio...io a te non lei porca pu***na capiscilo!" disse alzando il tono della voce alzandosi dalla sedia
Io:"allora senti intanto ti siedi e non alzi il tono della voce perché l'unica che potrebbe incazzarsi sono io e non tu quindi per favore calmati e siediti" dissi cercando di auto controllarmi
P:"si scusa,sono nervoso" si risedette
Io:"senti,io ti perdono ma tu signorino Moormeier se osi fare qualche passo falso ti crucio" sorrise e mi baciò
P:"mi sei mancata baby Hossler" sussurrò con la sua fronte sulla mia mentre ci guardavamo negli occhi
Io:"anche tu leoncino" ridacchiò e mi ribaciò.
Scendemmo mano nella mano,vedemmo le ragazze che ci guardavano a bocca aperta e i ragazzi guardarci con un sorriso spontaneo.
Mi si avvicinò Jaden così mi buttai tra le sue braccia e lui mi strinse forte a sé
Jad:"per me l'importante è che tu sia felice,qualsiasi cosa puoi contare su di me" sussurrò
Io:"ti voglio bene"
Jad:"anche io,tanto" mi abbracciò e andammo a fare colazione per poi andare a scuola.

[...]
Arrivammo a scuola tutti insieme,Pay mi teneva la mano...ad essere sincera il suo tocco delicato e le sue labbra morbide mi erano mancate tantissimo,come l'aria.
Per fortuna avevamo gli armadietti tutti vicini tra di loro così ci incamminammo verso i nostri,prendemmo i libri e ognuno andò nella sua aula.
Appena entrai in classe vidi una persona che non mi sarei mai aspettata di rivedere o meglio speravo...
Aurora,che sapeva tutto mi abbracciò per placare la mia rabbia che fece ribollire il mio sangue.
Si chiamava Katelyn,viveva in Italia...vi starete sicuramente chiedendo cosa ha fatto di così grave,beh ecco,nel periodo della morte dei miei ero sempre incazzata con tutti tranne il mio fratellone e la mia unica migliore amica che avevo a Roma ovvero Aurora; Tank e Lele in quel periodo erano partiti per Atlanta ma mi chiamavano ogni giorno restandomi comunque vicini.
Quell'oca del ca**o quando ero triste mi prendeva in giro con le sue tre oche di turno,ma io reagivo direttamente con le mani e con gli insulti pesanti...capitemi, avevo appena perso i miei genitori e non è facile assorbire tutti gli insulti da una persona che manco sai come si chiama.
Notai una cosa però,quando Payton la vide mi strinse la mano e sbiancò in viso... ci sedemmo e in tutto ciò Pay non smetteva di tenermi la mano.
Io:"Payton stai bene?"
P:"s-si perché?" balbettò
Io:"ok" non ci credevo minimamente ma vidi  la tr*ia di turno guardarmi ridendo così mi alzai e sbattei le mani sul banco tanto forte da far rimbombare il rumore nella stanza e calò il silenzio. Andai vicino a quel l'essere umano o meglio caso umano e dissi
Io:"che ca**o ti ridi e mi guardi?"
Kate(Katelyn):" non posso ridere?"
Io:"nono tu puoi ridere quanto ca**o ti pare ma se fossi in te piangerei"
Kate:"ah ah ah divertente,che c'è? Ti mancano i tuoi genitori?" la presi da quei quattro peli che si ritrovava sulla testa vuota e la sbattei di testa al banco
Io:"loro non li devi toccare" dissi scandendo per bene le parole mentre lei si asciugava il sangue che colava dal naso
Kate:"sei una pu***na! Ti renderò la vita impossibile!" gridò con la sua voce da racchia uscendo dall'aula
Vidi Aurora ed Addison con uno sguardo <ehi bitch! Lei è la mia migliore amica>
Se ve lo state chiedendo anche tutte le altre ragazze lo sanno.
Tank e Lele mi guardavano come per dire <grande sorella> mentre Payton era strano,come se stesse pensando a qualcosa guardando il vuoto.
Arrivò la prof di arte e cominciammo la lezione quando ad un certo punto nella nostra classe piombò di nuovo quella qua qua
Prof:"mi scusi signorina...?"
Kate:"Katelyn Elizabeth,la diva della scuola e sono arrivata oggi" quando disse quella frase scoppiai a ridere con Aurora ed Addi mentre Avani cercava di trattenere le risate ma poi scoppiò ed anche la prof cercava di trattenersi
Kate:"cosa ridete?" così fermai la risata con qualche difficoltà poi risposi
Io:"tu la diva della scuola?" la squadrai scoppiando di nuovo a ridere e mi guardò con sguardo di sfida
Kate:"prof la signorina Hossler mi ha rotto il naso"
Io:"tu mi hai rotto le palle,siamo pari" sorrisi falsamente contagiando tutta la classe in una risata,perfino Payton e la prof
Prof:"allora perché la signorina Hossler le ha spaccato il naso?" chiese la prof camuffando una risata
Kate:"mi ha guardata e mi ha picchiata"
Io:"bastarda,abbi almeno le palle di dire la verità! Racconta di quando eravamo a Roma e mi insultavi perché erano morti i miei genitori e sfruttavi la mia debolezza di quel periodo sapendo che loro erano e sono il mio punto debole racconta la verità ca**o!" gridai in faccia a lei mentre la classe ci guardava stupefatta e la prof guardava Katelyn con disprezzo.
Io:"bene,ora che hai fatto la vittima posso andare a sedermi?" dopo questa frase stava per rispondere ma si fermò quando mi vide già seduta.

[...]
Quando finimmo la giornata scolastica tornammo finalmente a casa e cucinai la pasta al sugo per tutti.
A pranzo ci sedemmo a tavola,vicino a me si sedette Payton che continuava ad essere strano ma continuai a far finta di niente.
Una volta finito di pranzare sparecchiai con l'aiuto delle ragazze e dopo salimmo in camera mia a parlare
Auro:"ehi Ca,che hai?"
Io:"Payton appena ha visto quella gatta morta è diventato strano"
Av:"sarà solo una tua impressione..." cercò di rassicurarmi
Charli:"si,infatti non farebbe mai niente di male"
Dixie:"sempre se la ama davvero" dopo questo Dixie ricevette una spallata da Loren
Io:"raga ha ragione...se mi ama davvero non farà niente di male" dissi a bassa voce giocherellando con un braccialetto che avevo trovato nel mio porta gioie.
Ad:"andrà tutto bene,magari prova a chiedergli cos'ha"
Io:"ho provato ma risponde sempre -niente-" risposi mimando il gesto delle virgolette
Auro:"ti conosco troppo bene,glielo richiederai fino a quando non lo esaspererai e te lo dirà"
Io:"è proprio questo il mio obiettivo"
Lor:"prima o poi lo scoprirai e noi ti aiuteremo" sorrisi e abbracciai tutte.
Scendemmo al piano di sotto,ma io mi fermai al terzultimo gradino della scalinata e tutti mi guardarono aspettando che scendessi così dissi
Io:"Payton con me,ora" ordinai salendo le scale a passo pesante.
Arrivai davanti alla sua camera,spalancai la porta lasciandola aperta sedendomi sulla sedia della scrivania.
Due secondi dopo arrivò socchiudendo la porta per poi sedersi sul letto dinanzi a me ed iniziai il discorso
Io:"senti,ne ho abbastanza..."
P:"di?"
Io:"è da quando hai visto quella brutta cagna che sei strano" iniziai ad alzare il tono della voce
P:"ok te lo racconto...praticamente lei...è la mia ex che mi ha usato per la fama" rispose tutt'ad un fiato
Io:"ah ok..."
P:"però io amo te,non lei...poi anche per quello che ti ha fatto non potrei neanche volerla bene"
Io:"ok va bene" mi baciò a stampo e tornammo dagli altri.
Appena le ragazze mi avvistarono chiesero con lo sguardo se fosse andato tutto bene ed io le rassicurai...

TO BE CONTINUED...

Spazio Autrice:
Ciao raga,vi piace la storia?Spero di sì.
Se volete cambiare qualcosa o volete darmi consigli sulla storia cercherò di seguirli tutti vvb❤️

~•𝕋𝕣𝕠𝕡𝕡𝕚 𝕤𝕘𝕦𝕒𝕣𝕕𝕚•~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora