[COMPLETATA] Carlotta Hossler è una ragazza forte,determinata e stronza...ha origini italo-americane,ma per ora vive a Roma ovvero in Italia.Convive con suo fratello maggiore Jaden e la sua bff Aurora.Ci saranno tanti avvenimenti che le sconvolgeran...
*continuazione* Sentii qualcuno scuotermi delicatamente,aprii gli occhi e mi ritrovai davanti tutte le ragazze già belle sveglie e pimpanti. Io:"buongiorno eh" Ragazze:"buongiorno" sussurrarono Io:"perché parlate così?" Av:"vogliamo fare uno scherzo ai ragazzi" Io:"tipo?" Auro:"vieni con noi in cucina e te lo diciamo" mi alzai dal divano e seguii le ragazze che si dirigevano dall'altra parte della casa. Arrivammo in cucina ed iniziarono a darmi spiegazioni Nes:"in poche parole svegliamo i nostri boys con i secchi dell'acqua fredda,tanto da caldo" Tutte:"okk" esclamammo gasate sempre a bassa voce,in seguito corremmo a riempire le varie bacinelle.
[...] Finimmo di riempire i recipienti però mi fermai subito Io:"raga ma così si rovina la moquette" dissi facendo il labbruccio Ad:"allora facciamo una cosa...andiamo sul balcone della camera di Carlotta che si affaccia alla piscina,così gridiamo come se fosse successo qualcosa poi arriveranno e avranno dei gavettoni potenti" ridemmo e ci dirigemmo verso la mia stanza. Una volta arrivate gridammo come delle pazze scatenate e arrivarono subito così svuotammo i secchi addosso ai ragazzi. Ragazze:"ahahahah puahahah oddio ahah" non respiravamo neanche per le loro facce e le loro imprecazioni Ragazzi:"ca**o vi ridete bastarde!" risposero soffocando le risate Mads:"sisi chiamateci bastarde che poi non vi caghiamo di striscio" Tony:"ma porca pu***na ci avete annegati" in tutto sto macello io continuavo a ridere e cantando la canzone "Skechers". Le ragazze si unirono al mio bellissimo concerto,ma dopo ebbi un'idea così salii sul tetto e mi tuffai in piscina. Dixie:"facce da ca**o muovetevi che ho fame" ridemmo tutti insieme ed entrammo in casa. I ragazzi andarono a cambiarsi dato il loro stato mentre noi ragazze preparammo la colazione per tutti.
[...] Iniziammo a mangiare Ondrea:"che si fa oggi?" Jad:"potremmo andare in palestra" mi guardò con uno sguardo da complice ed io capii al volo,questo gesto,però,non passò inosservato agli altri Tank:"cosa avete in mente voi due?" guardai per un attimo mio fratello e risposi Io:"noi abbiamo una palestra personale che comprò mio padre" Auro:"è bellissima quella palestra" tutti la guardarono Auro:"che c'è? Ci sono andata quando eravamo ancora dei babbuini nanerottoli" Tutti:"ah bene" risero e ci andammo a preparare. Salii in camera per fare una doccia... Quando spensi il getto dell'acqua uscii e indossai l'accappatoio dirigendomi verso la cabina armadio per scegliere i vestiti...presi un pantalone di tuta bianco,una maglietta corta nera con sotto un top altrettanto nero della Calvin Klein,come scarpe indossai delle Adidas semplici bianche.
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Mi vestii velocemente,lavai i denti e applicai solo una crema idratante sul viso. Allacciai le scarpe e sistemai i capelli in una semplice coda. Presi il borsone dove misi tutte le cose utili come asciugamani etc... Scesi al piano di sotto vedendo tutti pronti,ma vidi Payton con la tuta grigia,ma infondo dovevo solo trattenermi e non farmi trasportare ________________________________ Coscienza Ma porco due che ca**o vuol dire che ti trattieni?È un bono che manco la madonna con tutti i dodici apostoli che fanno la processione Io Ti ricordo che non stiamo più insieme Coscienza È questo il punto,vai lì e bacialo Io Cosa hai bevuto? Ma stai bene? Che ca**o dici? Non esiste è lui che deve ritornare da me non io Coscienza L'orgoglio mai da parte tu eh? Io Mai. Coscienza Ora vado,sappi che ti ama...byeee Io Si ok ciao. ________________________________
Per giunta iniziai a parlare anche da sola,pensai fossi impazzita. Sentii richiamare varie volte il mio nome così spezzai il contatto visivo con il vuoto. Jad:"Ca,ci sei?" Io:"eh? Oh,si certo andiamo?" chiesi sorridendo istericamente Tutti:"si andiamo"
[...] Arrivammo finalmente alla nostra palestra che non vedevo da tanto,ogni angolo mi ricordava il mio papà. Mi svegliai dal mondo dei sogni e ritornai alla realtà...vidi i ragazzi tutti contenti e a quella scena sorrisi spontaneamente,non c'è cosa più bella di vedere le persone più importanti per te felici,anche con poco. Io:"raga allenatevi e fate tutto quello che volete,ormai è anche vostra" mi sorrisero e le ragazze andarono verso il campo da pallavolo,mentre una parte di ragazzi andò ai pesi,mentre Jad,Pay,Tank,Lele,Bryce,Dylan e Jackson erano rimasti a parlare. Andai verso il sacco per il box,dove da piccola sfogavo la mia rabbia. Si...ho tanti modi di far fuoriuscire la rabbia,la guida,il box e molte altre. Andai davanti al sacco e misi i guantoni e tutte le altre attrezzature di sicurezza. Presi le mie AirPods e le collegai al mio cellulare per poi mettere la musica. Presi un bel respiro ed iniziai a tirare pugni a manetta al sacco,in quel momento eravamo presenti solo io,la musica e il box. Ripensai a tutte le sfortune della mia vita comprese le persone che mi hanno sempre sottovalutata e continuai ad aumentare la forza e la velocità dei pugni e calci. Continuai così per 10 minuti abbondanti fino a quando non sfogai tutta la rabbia...la forza e la velocità dei pugni aumentava molto,anzi troppo,fino a quando non misi tutta la forza a disposizione, feci muovere fin troppo il sacco...sentii delle mani prendermi per calmarmi data l'elevata forza che stavo mettendo Jad:"stai bene?" Io:"si perché?" chiesi levando il guantone destro Jad:"beh sai hai quasi rotto il sacco" ridacchiò Io:"devo avere qualche modo per sfogarmi" feci spallucce e scesi dal ring. Trovai le ragazze che mi sorridevano mentre i ragazzi erano scioccati Dy:"beh,non sapevo di avere una pugile in casa" Tony:"mi***ia tra poco il sacco volava" Io:"non sono poi così brava,non sono manco andata in un corso apposta" Anth:"ceh tu mi stai dicendo che non hai mai fatto questo sport?" Io:"si,mi allenava mio padre,per quello che poteva ovviamente" P:"wow" sorrisi per la sua affermazione guardando i guantoni. Ci allenammo, facemmo anche delle partite di pallavolo e gare di velocità.
[...] Arrivò sera ed eravamo distrutti,infatti arrivate le 20 ordinammo le pizze per cena. Appena finii di ordinare il cibo mi fiondai sotto la doccia ed indossai un pantaloncino e una maglia a maniche corte che mi arrivava fino al ginocchio. Mangiammo e giocammo a certi giochi da tavolo,ma poi...
TO BE CONTINUED...
Spazio Autrice: Ciao raga,vi sta piacendo la storia? Spero di si,vi adoro❤️
