Terza persona pov.
<<Ggukie..>> sussuró piano con gli occhi che si riempo di nuovo di lacrime
<<Non si bussa più- Taehyung!>> fece Jeongguk per poi sgranare gli occhi alla vista del suo fidanzato in lacrime.
Subito si alzò dalla sua postazione e corse ad abbracciarlo come se lui fosse il calmante del grigio, cosa che lo è per davvero.
Per Taehyung, Jeongguk era una calamità di calmante e per Jeongguk, Taehyung era il suo bambino da proteggere e riempierlo d'amore e affetto che non ha mai più ricevuto dopo la morte della madre, l'unico genitore che lo avesse per davvero amato per com'era.<<Shh non piangere piccolo, che succede? >>
<<N-niente..>> bisbigliò
<<Non mi sembra che non sia successo niente se stai piangendo>>
<<G-ggukie..>>
<<Dimmi pulce>> rispose dolce accarezzando i morbidi capelli di quest'ultimo
<<P-posso stare con te?>>
<<Certo che domande piccolo>> ridacchia poggiando la fronte contro la sua
<<Intendo per sempre..nel senso...non mi lascerai solo, vero?>>
<<No mai, perché dopo mi sentirei una merda>> Taehyung non aspetto più a combaciare quei boccioli che tanto brama da giorni o settimane intere. Entrambi rilasciarono un sospiro di sollievo muovendo a tempo le labbra
<<Ti amo, ti a-amo da i-impazzire Jeonggukie>>
<<Anche io ma, non piangere piccolo>>
<<N-non ci riesco hyungie>> mentre Jeongguk rideva per la tenerezza che gli faceva il suo amore, Taehyung non riusciva a smettere, era una fontana di lacrime di felicità.
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ʜᴇʏ ʙᴀʙʏs~
sᴄᴜsᴀᴛᴇ ɢʟɪ ᴇʀʀᴏʀɪ :)• ••´º´•» ° «•´º´•• •