Capitolo 17

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Appena metto piedi in casa, sento mia mamma urlare come una dannata.

Cosa sarà mai successo ora?

«Ma ti sembra l'orario di tornare?» sbraita mia madre
«E' ora di cena, mica sono tornata alle cinque di mattina, eh!»dico
«Si, ma potevi almeno avvisare»
«Mi sono dimenticata, uffa. Devi fare tante storie perchè mi sono scordata di avvisarti?! Sai quante volte lo ha fatto Kate, ma lei è la tua preferita. Non le dici mai niente»
«Tu sei più grande e dovresti dare l'esempio! Adesso vai a toglierti la giacca e a lavarti le mani che è pronto»
«Agli ordini capo» mi giro e me ne vado alzando gli occhi al cielo

Mentre salgo in camera mia incontro mio papà sulle scale. Credo che abbia sentito tutto, infatti appena i nostri sguardi si incontrano mi fa segno di non farci caso e io gli rivolgo un piccolo sorriso.

Adoro il fatto che il mio paparino faccia di tutto per sdrammatizzare. Kate sarà pure la prediletta di mia mamma ma io certamente lo sono per lui.

Dopo cena, salgo in camera per ripassare scienze. Da quando sono tornata non ho avuto nemmeno il tempo di rileggere.

Il mio zaino non c'è. Probabilmente sarà in salotto, l'avrò lascito lì senza accorgermene. Ma niente, ho controllato dappertutto anche per più volte ma del mio zaino non c'è nessuna traccia. Mi concentro e provo a ricordare dov'è l'ultima volta che l'ho visto. Ed è proprio in quel momento che realizzo di averlo lasciato sul sedile della macchina di Mattia.

Dove ce l'ho la testa? Sarà anche lei insieme allo zaino? Un grazie speciale ai miei genitori che mi hanno fatto più sbadata di un bradipo. Ora mi tocca anche andare a riprendere lo zaino, fantastico.

Sfiga 1- Sofia 0

Chiamo Mattia sperando mi risponda, devo assolutamente riavere il mio zaino. Altrimenti se non ripasso il quattro in scienze non me lo toglie nessuno.

Se un giorno dovessi diventare mamma spero di non dimenticarmi mio figlio in macchina. No perchè ne sarei pure capace. E questa cosa è abbastanza spaventosa.

Fortunatamente Mattia mi risponde subito e mi avvisa che sta già partendo da casa per venire a riportarmelo.

Che stellina, se prenderò almeno la sufficienza sarà in parte grazie a lui.

Mentre aspetto che arrivi scrivo un messaggio ad Hanna:
''Tu non hai idea di quanto io sia sbadata'' digito sullo schermo. Invio e poi mando anche un messaggio vocale, dove racconto tutto quello che è successo da oggi pomeriggio fino ad adesso.

Poggio il telefono sulla scrivania e inizio a preparare la cartella. Almeno poi non ci penso più, ci manca che dimentichi qualcos'altro.
Una notifica fa vibrare il mio cellulare, deve essere sicuramente Hanna.

Invece è Mattia che scrive: ''Sono sotto:)''. Le mie labbra si allargano fino a formare un piccolo sorriso.

Finalmente una gioia. Per fortuna c'è lui.
Scendo di sotto e raggiungo l'auto. Mattia mi passa lo zaino e io lo metto in spalla.
«Grazie, grazie,grazie. Mi hai letteralmente salvato la vita»
«Di niente. La prossima volta però non dimenticarti la testa sul comodino» dice ridendo
«Ho visto che stai facendo il dna, potevi chiedermi aiuto se avevi bisogno»
«Hai ragione, ma non volevo disturbarti. E poi anche Nicc doveva studiare quindi lo abbiamo fatto insieme» rispondo
«Nicc?»
«Si, è un mio compagno di scuola»
«Ah»
«Ancora grazie, ti devo un favore» dico avvicinandomi e lasciandogli un bacio sulla guancia.

Lui mi prende per i fianchi e mi tira a sè, finchè le nostre labbra non si toccano.
«Buona notte» mi sussurra all'orecchio dopo essersi staccato da me
«Buona notte» ribatto ormai rossa come un peperoncino.

Poi lo saluto e torno dentro casa.

Appena prendo il telefono in mano vedo la notifica di An:
''Non ci posso credere ahahah.Sei la persona più sbadata sulla faccia della terra.''

La chiamo immediatamente e le racconto tutto, sono così felice. Hanna mi spiega che lei nel pomeriggio si è vista con Nicc e che si sono lasciati pure loro con un bacio. Sono così felice per lei, si merita veramente tutte le cose belle di questo mondo.

E poi non si è mai vista una cosa del genere. Finalmente, dopo ben 16 anni sia io che lei abbiamo fortuna in amore. Strano ma incredibilmente vero.

Alla fine, io e la mia super migliore amica rimaniamo al telefono per bene due ore e mezza. Il tempo passa in fretta quando si parla di gossip e amore.
Come è ovvio che sia, non ho ancora ripassato scienze. Mi metto subito al lavoro e verso mezzanotte posso dire di aver finito.

Anche se sono stanchissima mi tocca lavare i denti, dopodichè mi butto a letto. Ma appena tocco il letto ecco che vedo arrivare... l'insonnia e con lei la sfiga.

Quanto mi eravate mancate!

Alla fine riesco ad addormentarmi solo verso l'una.

Sfiga 2- Sofia 0

Così per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora