Capitolo 27

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Mi butto sul letto, prendo il telefono e chiamo Mattia che si trova a Roma con i suoi genitori.
Dopo neanche due squilli risponde dicendo:

«Hey amore»
«Ciao amore, come stai? Come sta andando lì?»
«Tutto bene ma mi sto annoiando un sacco»
«Tu invece? Com'è andata la pulizia della palestra»
«Bene, per fortuna Marco mi ha dato una mano»
«Marco? Non dovevi essere con Michelle?»
«Sí, ma lei se n'è andata via, chiudendomi in palestra. Per caso Marco è passato di lì, ha sentito dei rumori, e poi mi ha trovata. Così mi ha dato una mano a pulire» spiego, non ho niente da nascondergli.

In un relazione ci deve essere sincerità e trasparenza. Perché dovrei omettere questa parte? Non ho fatto nulla di male. Sono fidanzata, ma non per questo non posso trascorrere del tempo con altre persone.

«Ah, che strano. Quando succede qualcosa compare sempre lui» esordisce irritato
«Non sarai mica geloso?» chiedo ridendo
«Di lui? Assolutamente no!» mente
«Sei tu che mi tradisci...»
«Mi hai scoperta» dico ridendo
«Cosa fai stasera?»
«Vado a cena con i miei e poi a trovare dei loro amici. Niente di che...tu?»
«Ho invitato An a dormire da me. Ci mangiamo una pizza e poi ci guardiamo un film
«Va bene, divertitevi. Devo andare ora, i miei mi stanno chiamando. Mi manchi amore, non vedo l'ora di rivederti»
«Anche tu! Ciao, buona serata»
«Anche a te amore» dice prima di attaccare.

*****

Sono comodamente stravaccata sul mio letto mentre ascolto la musica, quando il campanello suona. Scendo le scale, e vado ad aprire.
Hanna mi saluta con un abbraccio e mi chiede:
«Quando arriva la pizza? Ho fame!»
«Sei sempre la solita» dico ridendo
«Vieni di sopra così prepariamo il letto e scegliamo il film da vedere» spiego
«Agli ordini!»

An mi aiuta a trasportare la brandina dal ripostiglio fino a camera mia. Prendiamo anche le lenzuola e prepariamo il letto, quando abbiamo terminato iniziamo a scorrere il catalogo di Netflix per decidere cosa guardare. Passiamo una buona mezz'ora a dire "troppo vecchio", "già visto", "la trama non mi convince", "troppo classico"; finché non ne troviamo uno che ci incuriosisce veramente, intitolato "Il meglio di me".

Esauste da quella ricerca che è sembra durare un epoca, ci infiliamo il pigiama promettendoci di scrivere al più presto una email a Netflix per far aggiungere qualche film. Insomma si paga un fottio, ma la maggiorparte di film o serie sono della preistoria. Netflix America ha un catalogo molto più vasto, quindi che prendano spunto.

Scendiamo in soggiorno dove Kate e mia madre stanno preparando tavola.
«Sono già arrivate le pizze?» chiede An, ci guardiamo tutte e quattro è poi scoppiamo a ridere. Mio padre dopo averci sentite si rivolge alla mia migliore amica dicendo: «La pizza dovrebbe essere qui a momenti. In più ho deciso che domani mattina preparo i pancakes».
Il campanello suona e io corro a prendere le pizze, mentre Hanna continua a parlare con mio padre.

«Io l'ho sempre detto che dovremmo adottarla» dico appoggiando i cartoni sul tavolo. Dopo aver individuato le nostre pizze, le prendo ed esorto An a raggiungermi in camera.
Mi giro versa mia madre che sta per dire qualcosa e le precedo affermando: «Tranquilla, non sbricioliamo».

*****

Manca poco a mezzanotte, Io e An dopo aver finito il film ci siamo guardate non so quante puntate di Modern Family. Mentre la mia migliore amica è in bagno scendo di sotto per prendere un po' d'acqua, cercando di non svegliare nessuno. Mentre ritorno in camera mi inciampo sulle scale e sbatto il mignolo del piede su un gradino. Inizio a imprecare mentalmente in tutte le lingue del mondo. Che dolore!
Entro in camera zoppicando e vedo che An ha in mano il mio cellulare ed è intenta a parlare con qualcuno.
«E' tutto pronto cosa?» chiede lei
Cazzo la festa a sorpresa! Le strappo il telefono di mano e attaccò immediatamente.
«Allora?»
«Niente...»
«Non dirmi che state organizzando un'altra festa a sorpresa»
Cazzo!
«Ma va, ti pare? Io ci ho rinunciato ormai»
«E allora cosa state preparando tu e Nicc?»
«Siccome mi ha aiutata in scienze gli ho promesso che l'avrei portato in un posto bellissimo a fare un picnic» spiego.
Non sono proprio brava ad inventarmi scuse, infatti Hanna mi guarda di sbieco
«Te lo giuro!» esclamo mettendo una mano sul cuore
«E non potevi dirmelo senza fare tutte queste scenate?»
«Non pensavo fosse importante» ma quante balle sto raccontando?
«Ah no? Esci con il tipo che mi piace e pensi che non sia importante» si lascia scappare e dopo essersi resa conto di quello che ha appena detto si copre la bocca con le mani
«Quindi stai finalmente confessando di avere una cotta per Nicc e che finalmente hai lasciato perdere Toby?» la incalzo, lei non apre bocca ma mi guarda con un sorrisetto stampato in faccia
«Lo sapevo! Io non sbaglio mai» mi elogio facendo scoppiare An in mille risate.

Parliamo ancora per un po' finchè An non si addormenta, le lascio un bacio sulla guancia e le tiro su le coperte. Poi scrivo un messaggio a Nicc che dice:
"Certo che chiamarti genio non è abbastanza. Cosa ti salta in mente di chiamarmi a mezzanotte?! Per fortuna mi sono inventata qualcosa, e credo che non sospetti nulla. Se ti chiede qualcosa, io e te domani siamo a fare un pic nic insieme. Buona notte!"

Poi poso il telefono sul comodino, mi sdraio vicino ad An e mi addormento.

******

Appena mi sveglio sento un profumino di pancakes che mi inonda le narici. Questa è l'estasi ragazzi! Mi avvicino ad An e le urlo nell'orecchio:
«SVEGLIAAAAAAA! SONO PRONTI I PANCAKESSSS!!!!»
Lei si tira su di botto spaventata, sgrana gli occhi e mi guarda malissimo
«Sei una grandissima cogliona, ringrazia i pancakes altrimenti saresti già morta!»
scoppio a ridere
«Sbrigati altrimenti non ne rimangono più!» affermo tirandole un cuscino in faccia
«Questa me la paghi!» dice urlando, così scappo via e mi affretto a raggiungere la cucina, dove sarò al sicuro.

Mi siedo al bancone e inizio a servirmi, An arriva poco dopo ansimando ed esclama:
«Giuro che un giorno ti faccio fuori»
«Sì, va bene. Ma adesso siediti e mangia» dico prima di riempirmi la bocca
«Volete qualcosa da bere?» chiede mio papà
«Due cappuccini, grazie»

Dopo averli preparati li appoggia sul bancone e mi saluta con un bacio dicendo:
«Vado a lavoro, buona giornata! Mi raccomando non combinate guai voi due».

SPAZIO AUTRICE
Ciao amici,
come procedono le vacanze?
Io devo ancora realizzare che siamo già ad AGOSTO e che tra poco dovremmo tornare a scuola.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Baci
Bea💘
Instagram: @cosipercaso.official

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 06, 2020 ⏰

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