Capitolo 6

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Arriviamo al McDonald's e dopo aver ordinato cominciamo a mangiare come dei maiali.I ragazzi cominciano a parlare ma io non riesco che a pensare ad altro che a lui.Ci sono un sacco di cose che vorrei capire,quanto vorrei avere le risposte a molte cose.

-Hey,com'è possibile che hai sempre la testa fra le nuvole in questo periodo!Che succede?-dice Sofia interrompendo tutti i miei pensieri.

-Niente,non ti preoccupare, stavo pensando al discorso che ha fatto la professoressa oggi - mento di nuovo.È strano come una cosa così brutta come mentire possa essere qualcosa che spesso ti può salvare.

-Ve bene,ti credo - per fortuna Sofia tende a credere a tutto quello che le dicono,ed è anche per questo che non le parlo molto spesso di come mi sento.

-Bene,io vado,devo studiare per domani.Ciao ragazzi -dico e me ne vado.Per sfortuna solo adesso ricordo che domani è domenica,ma tanto sono già per strada,spero solo non capiscano che in realtà voglio stare un pò sola e andare nel luogo dove l'ho incontrato per la prima volta.Anche se non so bene il perché;forse Sofia ha ragione quando dice che sono un pò strana non riesco a capirmi neanche io.

Appena arrivo al parco trovo la ragazza di Lorenzo con le sue amiche che ridono come tante oche,non ho mai sopportato le ragazze così superficiali.Vado avanti cercando di non incrociare il loro sguardo ma sfortunatamente lei mi vede.

-Guarda chi c'è la ragazzina impertinente,mi dispiace per l'altra volta vorrei tanto fossimo amiche - dice con un sorriso più finto delle sue extension- scusa se l'altra volta non mi sono presentata, il mio nome è Jiji

-Jiji?!Ma che raz....-per fortuna riesco a fermarmi - ma è un bellissimo nome,è francese?

Chiedo anche se non mi interessa minimamente

-Sì,mia madre è di nobile stirpe francese e noi teniamo molto alle nostre origini - lo sapevo che cominciava a vantarsi,ma perché non mi so stare mai zitta?Devo mettere fine a questa "chiaccherata tra amiche"

-È stato davvero bello incontrarti,spero che passiate una buona giornata devo andare-

-Arrivederci Chiara - aspetta ma come fa a sapere il mio nome?Lo scoprirò più avanti non ho voglia di riparlare con lei.

Oggi per fortuna è una splendida giornata.Riesco già ad intravedere il ponte,quel ponte dove tutto è cominciato,quel ponte che stava per diventare il passaggio verso un altro posto.Appena mi avvicino vedo qualcuno che si sta sporgendo.Che cosa vuole fare?!,corro subito in suo aiuto e lo fermo prima che possa fare il passo più lungo della gamba,un passo che gli costerà caro...

SPAZIO AUTORI
Grazie a tutti per le visualizzazioni,siete fantastici.Spero che la storia  vi piaccia. "Stellinatela" e al prossimo capitolo.
Miara3

2MC:se non è matematica, è amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora