capitolo 3

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《 tesoro svegliatii! Devi andare a prendere i libri, la scuola inizia domani!》

Ecco una delle cose che odio di più al mondo; quando mia madre viene la mattina a svegliarmi urlando.

Non capisco perché non può semplicemente dirmi di svegliarmi e andarsene...Ma noo!
Deve venire a urlare, alzare le tapparelle fino a farmi arrivare il sole in faccia e non è ancora finita!
Se non sono ancora  sveglia  dopo tutto quello che ha fatto viene a versarmi un bicchiere d'acqua in faccia.  Ora mi chiedo una sola cosa: perché a me?!!

《 elizabeth layla  Thompson, se non ti  svegli tra 5 secondi  giuro che ti verso l'acqua addosso》
Ecco, come non detto.

Mi alzo contro voglia e vado in bagno per farmi una doccia e prepararmi.

Dopo una mezz'oretta sono pronta. Scendo giù per fare colazione e trovo mia sorella che litiga con Benny perché le ha rubato un pancake, Sono sempre le solite.

《 buongiorno》
Dico cercando ti attirare la loro attenzione, ma senza risultato

《 buongiorno tesoro, dormito bene?》 mi domanda mio padre

《 sì, ho dormito bene ma ho avuto un risveglio traumatico!》 rispondo sbuffando.
Lui in risposta ridacchia.
trova divertente il modo in cui mia madre mi sveglia ma io non ci trovo nessun gusto!

《L'uragano Marie è ritornato a colpire!》 Dice ridendo

《State per caso parlando di me?》 sbuca mia madre all'improvviso incrociando le braccia al petto e guardandoci con aria da finta offesa

《Ma no cara, stavamo dicendo che i tuoi pancake oggi sono più buoni del solito》risponde mio padre prendendone uno facendo un verso di approvazione dopo averlo mangiato.
Io intanto cerco di trattenermi dal ridere mentre mia madre sorride soddisfatta.

Continuo la mia colazione e dopo aver finito aiuto mia madre a sparecchiare dopodiché raggiungo mia sorella che mi stava aspettando per andare a prendere i libri in biblioteca, quella attaccata alla nostra scuola.

《Alloora sorellina, preferisci camminare oppure prendiamo il bus?》Mi chiede mia sorella, intenta a mettersi il rossetto. Ecco una delle sue manie: Non va mai da nessuna parte senza prima aver messo un rossetto oppure un luci da labbra.

《 preferisco camminare, sai che a me piace ammirare il paesaggio e poi così possiamo conoscere un po' il quartiere》 rispondo sorridendo

《mmh, mi aspettavo una risposta del genere》 mi dice ridacchiando.

Prende il suo telefono e inserisce su Google mapp la zona dove si trova la biblioteca, in modo da non perderci.
Salutiamo i nostri genitori e le gemelle dopodiché usciamo.

***
Dopo un'ora e mezza  finalmente siamo arrivati.
Ora voi vi chiederete: ma come un'ora e mezza ? Ci avete messo così tanto?
In teoria non dovevamo metterci così tanto ma per colpa di qualcuno ci abbiamo messo più del dovuto.

Ogni volta che Daphne vedeva un negozio mi ci trascinava dentro.
Prima mi ha trascinata in un bar per mangiare qualcosa, nonostante avessimo appena fatto colazione, poi mi ha trascinata in un negozietto dove vendevano cover per telefoni perché, a detta sua, ogni giorno bisogna cambiare cover e siccome quelle che ha sono vecchie e non sono abbastanza "londinesi"  come dice lei, ha deciso di comprarne 7, uno per ogni giorno e mi ha costretta pure a comprarne qualcuna così ho deciso di prenderne solo  2, non voglio sprecare soldi solo per delle cover.

Insomma, mia sorella non è euforica..peggio, è l'euforia in persona!

Mia nonna dice che tra tutti i suoi nipoti io sono la più timida, dice che io abbia preso da mio padre ed ha ragione.
Mio padre è una persona molto calma, tranquilla e paziente.
Io e lui siamo completamente l'opposto delle altre tre pazze che abitano a casa nostra.

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