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-Ripeto, che ci fai qui?-

Vedo che esita un po' prima di parlare ma poi dice -Stavo... Stavo facendo amicizia con BamBam, si esatto-

-Emh, ok? Te ne stavi andando no? Bene, ciao- dico spingendolo fuori e poi chiudendo la porta
Vado in salotto dove trovo Bam steso sul divano -È vero che"avete fatto" amicizia"?- chiedo poi scendendomi vicino a lui

-Una cosa del genere, bene cosa dovevi dirmi?- mi chiede, ah é vero

-Riguardo a quello che di cui stavamo parlando ieri, non so cosa provo per lui- dico appoggiando la mia testa sulle sue gambe, visto che si era seduto

-Oh, intendi cosa provi per il biscotto? Ma mi avevi detto che- lo blocco

-Lo so, ma mi ha incasinata ieri dicendo quello e... Non so penso di provare ancora qualcosa per lui, ma io non voglio, ormai lo avevo dimenticato, e non voglio più soffrire- dico mentre alcune lacrime mi solcano il viso

-Tesoro... Ma non puoi sapere se ti farà ancora del male, non puoi saperlo se non ci provi-

-Sembri uno psicologo in quasto momento- dico ridendo

-Io? Uno psicologo? Ma ti senti quando parli?- chiede per poi scoppiare a ridere insieme a me

-Grazie Bam, sai sempre cosa dirmi- dico saltando in piedi, ma visto che la mia capacità di stare in piedi è pari a della di un bambino di 1 mese, cado come una cretina sul pavimento
Provo a rialzarmi ma un dolore fortissimo alla caviglia mi fa ricadere per terra -Bam... Pendo di essermi slogata ancora la caviglia- dico per poi vedere come salta in piedi e mi aiuta ad alzarmi

-Ma come fai a slogarti 2 volte una caviglia?- chiede lui incredulo

-Perché lo chiedi a me? Dovresti chiederlo alle mie caviglie! Sono loro che si slogano ogni due per tre- sbotto facendolo ridere

-Va bene, Va bene, ora andiamo in ospedale- dice per poi prendermi in spalla e portarmi fino alla macchina

Dopo un viaggio di 20 minuti arriviamo, io con dei dolori fortissimi alla caviglia e Bam con un collasso totale per via di quanto mi sono lamentata durante il viaggio in macchina
Entra con me sulle spalle e si avvicina a un'infermiere

-Salve, penso che la mia amica si sia slogata una caviglia, potrebbe darle un'occhiata?-

-Certo, mi segua- ci dice e Bam comincia a seguirlo fino a una stanza -La faccia pure sedere sul lettino- fa così e mi appoggia sul lettino

Dopo si avvicina e mi controlla un po' la caviglia

-Si è slogata- dice per poi cominciare a bendarmela -Dovrai prendere questo per un po' di giorni e non sforzare troppo la caviglia- mi spiega e io annuisco

Dopo che l'infermiere ci avesse spiegato altre cose, più o meno importanti, siamo usciti dall'ospedale, io sempre sulle spalle di Bam, e siamo tornati a casa

Dio non potrò ballare per un bel po', ma perché sono demente?

𝘕𝘰 𝘮𝘰𝘳𝘦 (Lizkook) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora