Capitolo 6

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"avessi avuto solo un briciolo di dignità ti avrei mandato a fare in culo un anno fa"

T:"hai capito tutto?"

L:"si, credo"

T:"certo, sono bravissimo a spiegare"

L:"sei come tutti gli altri, con un libro sotto mano non ci vuole un genio"

T:"eppure tu hai preso cinque..."

L:"mi ero dimenticato della verifica...troppi pensieri"

Inarcò un sopracciglio.

T:"ovvero?"

L:"oh, questi non sono proprio affari tuoi, ora devo andare, mi vedo con Diego"

T:"Diego eh... Mi sa di presuntuoso. Provi a rimorchiare?"

No, provo a cercarmi un amico che è diverso.

L:"oddio no! Non è proprio il mio tipo"

T:"e chi sarebbe il tuo tipo scusa?"

L:"primo non ti interessa, secondo Diego è simpatico... Sicuramente più di te"

Mi alzai e presi lo zaino in spalla.

T:"nessuno è più simpatico di me"

Quell'affermazione mi fece riflettere... Colui che mi ha preso per il culo fino a ieri ora mi dice questo?

L:"simpatico? Tu? Ma non farmi ridere va'... Una persona simpatica non conduce un amico a soffocare il pianto nel cuscino ogni notte sai? No, certo che no: tu sei Tancredi, nessuno osa infastidirti... Be, piccolo spoiler: non tutti come te sono belli e hanno un branco di dementi che gli girano sempre intorno come schiavetto cazzo! Ci sono anche quelli che come me sono grassi, brutti e soli, fottutamente soli..."

Faceva male dire quelle parole, avrei voluto piangere, ma non lo feci, non volevo mostrarmi debole davanti a lui, almeno non quella volta.

T:" ti ho detto mille volte di non insultarti da solo, ti abbassi ancor di più l'autostima".

Mentre parlava manteneva un tono calmo e trattenne le emozioni all'interno di sé, cosí non riuscii a capire se fosse serio o uno scherzo, un altro dei suoi giochetti.

L:"oh no, che io sia fatto così è un dato di fatto e sono riuscito ad accettarlo... L'autostima la perdo solo quando ci sei tu a rompermi i colgioni! E pensare che per un attimo mi ero illuso di poter far tornare le cose come prima..."

Finalmente riuscii a fargli abbassare lo sguardo.

T:" non saremo mai come prima..."

L:"fanculo Tancredi"

Appena fuori dalla porta potei finalmente lasciar scorrere le lacrime sul mio viso e chiamare Diego per farmi venire a prendere e andare a casa sua come d'accordo.

D:"bro ma che hai fatto?"

Arrivò in meno di cinque minuti e mi fiondai in un abbraccio, era un gesto che facevo solo con le persone di cui mi fidavo e Diego stava diventando pian piano una di quelle.
Gli raccontai quel che era successo.

D:"hai fatto bene, io avrei reagito peggio"

L:"tu l'avresti picchiato"

D:"si, probabile..."

L:"con la violenza non si risolve nulla"

D:"hai ragione, ma un amico non si prende in giro..."

Ridacchiammo e tornammo a casa.

Spazio me
Be... Si, sono ancora viva è che non è un periodo fantastico per me e inoltre non sono molto ispirata!
Ma si deve andare avanti ⏭ e non fermarsi al primo ostacolo no? ❤️
Finalmente sono tornati i q4 eh... 😂😍
Ciao!!!!

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