Capitolo 24

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Facciamo colazione e parliamo,mi sembra ancora così surreale stare qui con lui,parlare come persone civili senza litigare.
Sorridiamo entrambi e finisco il mio cornetto alla crema di nocciole.
Lui mi fissa ininterrottamente e io dico qualcosa.
Io: perché mi guardi così?
Piero: sei.. sei... bella
Sorrido come un'idiota e lo ringrazio.
Piero:anche se ti sei sporcata
Prende un fazzolettino e si avvicina a me.
Il cuore batte a tremila,mi pulisce l'angolo della bocca e contemporaneamente facciamo la stessa la stessa cosa mordendoci il labbro inferiore,avrei così tanta voglia di baciarlo.
Poggio la mano sulla sua e sussurrando lo chiamo.
Io:Piero..
Piero:sei pulita adesso, usciamo?
Annuisco solamente.
Decide di pagare lui,mi prende per mano, si guarda intorno e mi trascina in macchina.
Così ci saliamo e lui mi riprende nuovamente la mano e avvicina il suo viso al mio e prende parola.
Piero:quanto desidero baciarti
Io:fallo,cos'aspetti?
Così poggia le sue labbra sulle mie per un bacio bagnato, chiedo il permesso di entrare con la lingua,lui me lo concede e il bacio si fa sempre più passionale,avvolgo un braccio dietro il suo collo e l'altra mano la poggio sui suoi capelli accarezzandoli.
Quanto mi piacciono questi baci,mi fa toccare il cielo e mi sento benissimo.
Diamo fine al bacio,ci guardiamo negli occhi e io prendo parola.
Io:ero in astinenza di questi baci
Lui ridacchia,mi sposta i capelli dietro l'orecchio e mi risponde.
Piero:da ieri pomeriggio?
Annuisco solamente e mi stringo a lui, poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi, sento che mi accarezza la schiena e torna a dire qualcosa.
Piero: tutto bene Angi?
Alzo lo sguardo per un contatto visivo con lui e gli rispondo.
Io:si certo,volevo solo stare bene tra le tue braccia - intanto gli accarezzo la barba -
Mi sorride e dice qualcosa.
Piero:dove andiamo?
Scrollo solamente le spalle e lui torna a parlare.
Piero: vediamo un po'..
Così ci stacchiamo e poggia le mani sul manubrio,io guardo fuori dal finestrino e lui mette in moto, chissà dove vuole portarmi.
Io: domani torna Igna
Piero: gli hai raccontato qualcosa?
Io:no Piè, è un nostro segreto questo -dico accarezzandogli il braccio-
Piero:non voglio morire -dice ridacchiando-
Rido anche io e dico qualcosa.
Io: scemo sei,ti voglio sano e salvo io.
Sposta lo sguardo su di me e mi sorride solamente, è bellissimo, troppo direi.
Il cuore batte all'impazzata,mi perdo a guardarlo e poi sposto lo sguardo nuovamente fuori dal finestrino.
Stiamo uscendo da Bologna,non capisco dove mi sta portando, così dico qualcosa.
Io:ma dove andiamo?
Piero:a Rimini
Come scusa,ho sentito bene,ha detto Rimini?
Io:come Piè?
Piero:al mare,oggi è una bella giornata per guardare l'Adriatico,non ti va,torno indietro,sto sbagliato di nuovo?
Io: calmo Piero-dico poggiando la mano sul suo braccio-
Lui si ferma e io torno a dire qualcosa.
Io:va tutto bene, andiamo pure a Rimini,dove vuoi tu io ti seguirei ovunque
Gli accarezzo la barba dolcemente e dice qualcosa.
Piero:Angi
Io: voglio solo stare con te,mettilo in testa
Piero:come fai ad essere così sicura?
Io:cazzo Piero, perché provo dei sentimenti e lo so che è cosi anche per te, perché hai paura?
Mi guarda dritto negli occhi e poi poggia la sua mano sulla mia e dice qualcosa.
Piero:scusami Angi, scusami
Mi lascia vari baci sulle labbra e continua a parlare
Piero: vuoi andare ancora a Rimini?
Io: certo Piè
Piero: anche io voglio solo stare con te
Io:sei solo mio tu!
Piero:solo tuo
Poggio le mie labbra alle sue per un morbido bacio e dico qualcosa.
Io:andiamo
Annuisce e sorridiamo entrambi.
Torna alla guida e il mare di Rimini ci aspetta.
Mi perdo a guardarlo mentre è così concentrato, accendo lo stereo e inizio a canticchiare.
Era da molto tempo che non mi sentivo così felice,così bene anche con me stessa e mi accorgo che l'ultima sigaretta l'ho fumata solo due giorni fa,se ho lui io sono piena di vita, com'è sempre stato,da 10 anni e più quasi,lui mi aveva salvato dai miei problemi,ha fatto tanto per me in questi anni, quindi se io mi sono innamorata di lui è solo perché con me si è sempre comportato bene, sempre stato dolce e comprensibile e ancora mi chiedo perché quando gli ho confessato di essermi innamorata  ha cominciato a trattarmi male,forse per paura,come poco fa, glielo si leggeva negli occhi la sua paura di amare e di confessare i suoi sentimenti.
Dopo un'ora e mezza eccoci finalmente arrivati a destinazione, parcheggia proprio davanti al lungo mare e scendiamo.
Proprio nel frattempo, il mio cellulare squilla,zia,oh cazzo adesso che mi invento, guardo lui e dice qualcosa.
Piero:Barbara?
Mugolo solamente e poi rispondo.
Io:zia dimmi
Zia:dove sei?
Io:ehm..fuori città per delle cose da fare che mi hanno chiesto a scuola
Zia:ah già,domani sei di ritorno
Io:si,e tu questa mattina non c'eri?
Zia:a lavoro per i nuovi progetti dei ragazzi, quando torni?
Io:non lo so,ti avviso,ciao zia.
Se l'ha bevuta bene anche questa volta,sono diventata brava a mentire adesso per stare con l'uomo che amo.
Gli prendo la mano intrecciando le nostre dita e lui dice qualcosa
Piero:come sei brava a mentire
Io: lo faccio per la mia felicità e so che sei tu
Lui mi sorride dolcemente e mi stringe a sé.
Io:zia ha lavorato per voi,quali sono questi nuovi progetti?
Piero:il tour in America e poi altri nuovi progetti futuri
Io:con me ne hai?
Annuisce e il mio cuore si allarga di felicità, dice qualcosa
Piero: voglio pensare a oggi, guarda com'è bello il mare?
Invece di guardare l'orizzonte alzo lo sguardo verso lui e mi trovo a guardarlo,lui si gira verso me e dice qualcosa.
Piero:non è bellissimo?
Io:tu sei bellissimo
Lui sorride e poggio le labbra alle sue per un bacio a stampo.
Mi trascina in spiaggia, è matto lui ridiamo così tanto.
Mi stringo a lui avvolgendo le braccia attorno al suo bacino e sto in paradiso, qui è davvero bello con lui,non c'è nessuno anche perché siamo in pieno inverno,solo due matti come noi potevamo venirci.
Passeggiamo sulla riva e parliamo dei nostri lavori,lui che vorrebbe tornare a cantare ed io che non vedo l'ora di tornare domani dai bambini.
Ci sediamo sulla spiaggia e fisso le onde del mare, sento il suo respiro su di me,mi bacia il collo e tanti brividi percorrono il mio corpo.
Piero: Angi..
Sposto lo sguardo verso lui che si morde il labbro e si avvicina sempre più a me, continua a lasciarmi scie di baci umidi sul mio collo e io dico qualcosa.
Io:fermo Piè,non qui,non è il posto adatto
Piero:non mi basti mai
Io: bisogna anche parlare,confidarsi,ridere insieme,non è solo il sesso a rendere la coppia perfetta.
Ho capito che lui sta facendo dei passi avanti con me,ma non sa così tanto sull'amore credo.
Abbassa lo sguardo ma io glielo rialzo e gli accarezzo la barba, torno a dire qualcosa.
Io: facciamo una cosa,io ti insegno a non avere paura dell'amore e tu devi insegnare me a dimenticare tutte le cose brutte che mi sono accadute in tutti questi anni,e negli ultimi mesi con te...
Annuisce accarezzandomi il viso e dice qualcosa.
Piero:si,ci sto, cioè credo di si
Io:ce la farai,ne sono sicura
A due centrimentri dalle mie labbra dice qualcosa.
Piero:sei sempre sicura tu e mi piace questo di te
Accorcia le distanze e poggia le sue labbra sulle mie e subito ci infila la lingua per farlo diventare passionale.
Gli accarezzo i capelli e mi sento al settimo cielo.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolo.
Angelica e Piero insieme al mare di Rimini,le paure di Barone.
Cosa succederà nei prossimi capitoli, andranno sempre d'amore e d'accordo?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

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