Capitolo 86

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I giorno proseguono tra la solita routine, siamo già a fine settembre e facciamo lavoro, casa, amore e tante coccole, ultimamente non usciamo spesso preferiamo stare in casa ad amarci come facciamo ogni sera,ci stiamo lavorando parecchio per un possibile bambino.
Sono in macchina,sto tornando a casa e la mia mente fa tanti viaggi,mi sono appena ricordata che questo mese non mi è ancora arrivato il ciclo, devo tornare subito a casa così accelero e spengo lo stereo.
Eccomi arrivata,apro la serratura e chiudo la porta alle mie spalle,lui non c'è sarà uscito oppure in palestra.
Mi precipito in camera da letto e dal cassetto esco l'agenda io scrivo ogni mese.
Sfoglio le pagine in dietro e l'ultima volta è stato il 19 agosto, c'è un ritardo di 10 giorni,porto le mani davanti alla bocca,non ci posso credere.
Poso l'agenda e mi alzo, devo far finta di nulla per adesso.
Vado in cucina e mi metto ai fornelli,preparo delle cotolette di melanzane e del tofu con il pomodoro come contorno.
Arriva un messaggio nel cellulare, così vado a vedere, è Piero così leggo il contenuto.
Amore mio 💗: ritardo per mezz'ora, devo finire un allenamento
Io:va bene,ti aspetto 😘
Invio e torno ai fornelli.
Ripenso al suo messaggio,ha un ritardo di mezz'ora lui mentre io da più di una settimana.
Giro le melanzane e poi mi sposto per prendere la tovaglia e avvicinarmi al tavolo,un piccolo giramento di testa si impossessa di me ma riesco ad apparecchiare.
Sento la porta aprirsi, è tornato, entra in cucina e mi abbraccia da dietro,prende parola.
Piero:ciao amore, perdonami per l'orario
Mi volto verso lui e gli rispondo.
Io:non fa niente, è tutto pronto
Poggio una mano sulla sua barba e gli bacio le labbra e torno a parlare.
Io:riesci a fare una doccia veloce,non voglio si freddi
Piero: velocissima
Così esce dalla cucina intanto io metto tutto in tavola e per non fare raffreddare copro tutto.
Mi siedo e lo aspetto,ho una fottuta paura, perché?
Sembrava tutto finito,ci abbiamo lavorato tanto per un bambino e adesso che forse ci siamo io mi tiro indietro,avrei voluto mia madre qui adesso e parlare con lei ma so che lei vorrebbe solo il mio meglio e quindi lei sarebbe felice di diventare nonna.
Piero rientra in cucina con una maglia a mezze maniche bianche e i pantaloni del pigiama, sorride e dice qualcosa
Piero:ho fatto velocissimo?
Annuisco solamente e impiatto.
Ci sediamo e prendo la forchetta per cominciare a mangiare.
Piero: tesoro tutto bene?
Dico un 'si' a stento e continuiamo a mangiare ma un senso di nausea mi fa alzare di scatto e precipitarmi in bagno, è perfetto Angi, adesso è tutto chiaro.
Sento la sua mano sulla mia schiena e dice qualcosa.
Piero:Angi,come ti senti?
Mi volto verso lui e gli rispondo.
Io:una merda ad essere sincera
Mi lavo la faccia e mi volto nuovamente verso lui che allarga le braccia,mi butto sul suo petto e sto in paradiso,mi bacia i capelli e dice qualcosa.
Piero:non ti azzardare ad andare a lavoro domani
Non mi fa nemmeno replicare che torna a dire qualcosa.
Piero:sei pallida,si vede che stai male,vieni ti porto in camera
Così mi prende a mo' di sposa e andiamo in camera,mi adagia sul letto e continua a parlare.
Piero:di là sistemo tutto io,ti faccio una tisana, stai tranquilla tesoro
Annuisco solamente e va via,mi metto su un fianco, domani devo andare in farmacia, devo essere sicura al cento per cento e poi parlerò con lui.
Chiudo gli occhi quando lo sento che mi chiama,mi metto a sedere e prendo la tazza in mano ringraziandolo.
È così dolce lui,si mette accanto a me e mi accarezza la guancia e prende parola.
Piero:come stai amore?
Io:meglio -dico sorseggiando la tisana- Mi stringo a lui che mi accarezza la schiena dolcemente e chiudo gli occhi.
Apro gli occhi perché è la sveglia a suonare,la spengo e sento Piero dire qualcosa.
Piero:stai a casa oggi
Io:ok, però dovrei uscire questa mattina
Piero:cosa devi fare, ci vado io per te
Gli prendo la mano e gli rispondo.
Io: grazie Piè,ma devo andare io,ti prego
Piero:eeh va bene, per questa volta hai vinto tu
Sorrido solamente e lui mi stringe a sé e torna a parlare.
Piero:ti amo tanto Angi
Alzo lo sguardo e gli sorrido.
Mi fa un po'di coccole e poi ci alziamo per andare a fare colazione.
Mi precipito in bagno per una doccia veloce e una volta uscita trovo lui che dice qualcosa.
Piero:non fare tardi, devo andare un attimo in studio,devo trovarti in casa al mio ritorno.
Io:agli ordini capo
Lui ridacchia e io prendo la borsa ed esco da casa,non prendo nemmeno la macchina,voglio farmi una camminata tanto la farmacia è a due isolati da qui.
Ci entro e aspetto il mio turno,mi trovo la farmacista davanti e io mi faccio dare 5 test di gravidanza,mette nella busta e pago,torno verso casa e mi fermo a guardare il solito panorama che amo tantissimo.
Faccio un po'di foto e torno a casa, la macchina di Piero non c'è, quindi è già andato via.
Sono in via libera, entro in casa e vado direttamente in bagno,leggo tutte le istruzioni e li faccio tutti, esco e vado in camera,li metto tutti sopra il letto e aspetto, stanno cambiando colore a poco a poco in ordine da come li ho fatti,segnano tutti una linea blu, significa che è positivo e che quindi io sono incinta,che dentro di me c'è un minuscolo puntino pronto per crescere.
Scoppio a piangere non so sia per l'emozione o per paura.
Chiudo gli occhi asciugandomeli e chiedo aiuto a mamma da lassù,mi saprà dare una risposta,la più saggia.
Metto dentro il cassetto tutti i test e d'istinto sorrido.
Poggio la mano sulla pancia, l'abbiamo desiderato tanto,ed eccolo qui, adesso devo solo dirlo a lui.

Ciaoo a tuttee, nuovissimo capitolone.
Finalmente quel bambino tanto aspettato è arrivato, cosa ne pensate della reazione di Angelica?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

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