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-S-scusa, devo correre in bagno- disse Sungmin, poi corse in bagno e vomitó i fiori.
Ogni giorno sempre di più.
Spesso si ritrovava a chiedersi quando quella dose di fiori sarebbe aumentata così tanto da ucciderlo.

Hyunjin gli chiedeva spesso cosa avesse, il perché stesse male...
Oh, se solo avesse saputo che era per colpa sua.
Ma Seungmin cosa ci poteva fare? Non poteva certo obbligarlo a farsi amare.

Tornò a sedersi accanto a Hyunjin.
-Quindi, cosa mi dovevi dire?-
-C'è questa ragazza... si chiama Yeji, puoi darmi qualche consiglio su come... conquistarla?-

Seungmin sentì una fitta fortissima al cuore e imprecò.
-Seungmin! Stai bene?- chiese il corvino preoccupato.
-Sì, tranquillo... Avrò preso freddo...-
-Ma... stai piangendo...-

Era vero, le lacrime scorrevano sul suo volto e lui neanche se n'era accorto.

-Forse dovrei portarti in ospedale...-
-No! Va tutto bene! Comunque non sono la persona migliore per parlare di questo, non sono molto esperto- ribatté asciugandosi le lacrime.
Hyunjin non gli stava prestando attenzione.
-Questo... è un petalo?- disse prendendo un petalo di fiore dal lato della bocca del castano.
Lui glielo strappò di mano.
-Perché mai dovrebbe essere un petalo?!- urlò Seungmin, per poi correre fuori dalla casa, mentre Hyunjin lo guardava perplesso.

Fantastico, stava anche piovendo.
Il castano iniziò a camminare sotto la pioggia.
Prese il cellulare e gli auricolari e si mise ad ascoltare della musica.

Ma perché cavolo aveva solo canzoni tristi sul cellulare?
Iniziò a piangere in silenzio.
Buttò via il petalo, che cadde in una pozzanghera.

Camminò per ore intere, con l'acqua che gli bagnava i vestiti e gli riempiva le scarpe.

Camminò così tanto che il sole tramontò.

Così tanto che la luna sorse.

Prese il cellulare, che ormai era quasi del tutto scarico,  per vedere l'orario.
Era anche passata mezzanotte e lui non aveva neppure mangiato.
Si meravigliò di quanto la pioggia, la musica e i pensieri potessero distrarti a tal punto da non accorgerti di avere fame.

Aveva anche un sacco di chiamate perse dal suo coinquilino, probabilmente si stava preoccupando un sacco.
-Scusa Hyunjinnie... non è colpa tua- disse, poi rimise il telefono in tasca.

Andò in un fast food e prese qualcosa.

Era da solo, di notte, con il cellulare allo 0% e mangiava un panino in un fast food mentre pioveva.

Wow, era davvero così deprimente?

Sì alzò, pagò ed uscì.

Ora poteva solo ascoltare il rumore della pioggia.

Dovette prendere la metropolitana, o ci avrebbe messo troppo tempo.
Meno male che Seul era una città notturna.

Arrivò a casa e vide che Hyunjin lo stava aspettando seduto all'ingresso.

-Hyunjin...-
-Seungmin! Sei fradicio! Ti prenderai qualcosa, sempre se non te lo sia già preso!-
-Hyunjin...- scoppiò in lacrime e lo abbracciò -m-mi dispiace-.
Il corvino ricambiò l'abbraccio.
-Seungminnie... Se vuoi parlarne...-
-No, ti prego...-
-Va bene comunque, ovvio, dai entriamo-
Il più alto lo portò in casa.
-Aspetta un attimo qui- disse.
In risposta il castano annuì.

Hyunjin tornó poco dopo con un'asciugamano e un phone.
-Hyunjin... Non devi...-
-Stai zitto-
-Grazie...-
-Aspetta, ti vado a prendere dei vestiti asciutti-

Seungmin capì perché si era innamorato di lui.
Era sempre così gentile.
Anche se probabilmente lo aveva fatto arrabbiare uscendo per così tanto tempo.

-Tieni-
Seungmin quasi si prese un infarto quando Hyunjin comparse dietro di lui.

Il castano prese i vestiti e si cambiò.

Quando però rimase solo in boxer le guance di Hyunjin si colorarono di un leggero rosso e si coprì gli occhi con la mano.

-Siediti sul divano- 
-Ok-

Il corvino prese la tovaglia e iniziò ad asciugare i capelli bagnati dell'altro ragazzo.

Inutile dire che le guance del castano presero fuoco.

-G-grazie...-
-E di che?-
-Hyunjin... è l'una passata-
-Già, lo so-
-E allora perché lo fai?-
-Perché mi voglio prendere cura di te-
-Perché?-
-Perché ti voglio bene e non voglio che ti succeda niente di brutto-
-Mh...-
-Oggi mi hai fatto prendere uno spavento enorme! Non hai risposto a nessuna delle mie chiamate, sei stato fuori fino a tardi! Sono uscito a cercarti, ma non ti ho trovato da nessuna parte! Doveri?! Almeno hai mangiato?-
-Ho camminato per un po' ed ho mangiato ad un fast food-
-Ok- disse Hyunjin attaccando il phone ad una presa vicina e iniziando ad asciugarli anche con quello.

-Perché mi hai asciugato prima i capelli con l'asciugamano?-
-Perché se sono del tutto fradici non si asciugano con il phone-
-Ah, ecco perché ci impiego così tanto-
-Aish, idiota-

Risero tutti e due.

Quando i capelli di Seungmin furono del tutto asciutti rimasero a parlare.
Si fecero le due.

-Guardiamo un film?- chiese il castano.
-Sì, domani non andiamo all'università, ci svegliamo tardi e ordiniamo qualcosa da mangiare-
-Sììì, SERATA COINQUILINI!-
-SERATA COINQUILINI!-

Alla fine non ressero.
Prima si addormentò Seungmin appoggiando la testa sulla spalla di Hyunjin e poi Hyunjin appoggiando la testa sulla testa di Seungmin.

Il castano si svegliò.
C'erano i titoli di coda.
Controllò l'orario sul cellulare, erano le cinque del mattino.

Guardò Hyunjin.
Era così bello mentre dormiva.
Si avvicinò alle sue labbra e lo baciò.

Oh, ma che cosa cavolo stava facendo? 
Non poteva fare certo così, a lui piaceva una ragazza, quella Yeji.

Corse in bagno.

Fiori.

Stavolta controllò che non fossero rimasti petali.

Tornò in salotto.
-Hyunjin, Hyunjiiin, Hyunjiiiiin- cercò di svegliare il corvino.
Quello aprì leggermente gli occhi.
-Che c'è?-
-Sono le cinque, e credo che staresti più comodo sul letto che sul divano-
-Mh, ok- 
Hyunjin si alzò e camminò lentamente verso la stanza, per poi buttarsi sul letto.
Seungmin cercò di sistemarlo un po', ma lui lo tirò a se e lo avvolse con le braccia.
Si addormentarono.

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Angolo autore

Ciao~
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima♥︎

𝓱𝓪𝓷𝓪𝓱𝓪𝓴𝓲 𑁍 𝓼𝓮𝓾𝓷𝓰𝓳𝓲𝓷 [aggiornamenti lenti] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora