Bryce Larkin

31 1 3
                                    

Io le  dissi : "come conosci Bryce?" e Sarah mi  guardo e disse:"Chuck io sono una spia e Bryce era il mio partner e poi ti ha mandato un email con dei file importanti. Chuck disse: "io l ho aperta l'email e ho visto una serie di immagini e sono svenuto e da quando ho aperto quell'email ho delle visioni su persone pregiudicate, Sarah ci vediamo domani, vorrei andare a casa e riflettere scusami Sarah. Io andai a casa e si stesi sul letto e non chiusi occhio, la mattina seguente mi feci una doccia e chiamai al buymore e dissi al direttore che non sarei andato a lavorare, preparai uno zaino con dentro vestiti una torcia, poi mi portai una cassa di birra e un paio di panini una coperta e andai a comprare della vernice e tiro fuori la macchina che gli aveva lascito suo padre, era una macchina sportiva  e misi tutto in macchina e mi cambiai mettendomi una maglietta nera dei jeans neri, le mie sneakers nere e una giacca di pelle nera e sali in macchina parti e la direzione era Stanford, avevo deciso  di scrivere una lettera a Sarah e lasciargliela. Andai all'albergo di Sarah e bussai alla porta e dopo un paio di minuti Sarah,era sorpresa di vedermi e gli dissi" Sarah io ti credo, però ho bisogno di andare dove tutto è cominciato e dovrò essere solo e cosi poi tornerò da te , volevo  dirti che mi sono innamorato di te, mi hai spinto a combattere e a diventare la persona che i miei genitori volevano che fossi, per me sei con un diamante prezioso, sei la donna più bella che potessi conoscere e se puoi aspettarmi ti prometto che tornerò, ma se mi succedesse qualcosa sappi che mi hai reso l'uomo più felice del mondo, addio  Sarah".Io me ne andai e stavo per salire in macchina quando si accorse che dietro di lui c'era Sarah, lei gli disse "certo che ti aspetterò  " e poi lei non lascio che lui rispose e lo bacio e lui ricambio il bacio  e sali in macchina e parti. Era passata un'ora da quando era partito ed era quasi arrivato a Stanford e decise che avrebbe cercato il  professor. Flemming colui che lo espulse. Arrivato a STANFORD lo trovo ed era in fin di vita e gli disse di cercare Bryce, ma prima di andare averti la polizia della morte del professore. Io tornai a  casa e mi chiusi in camera e cercai di contattare Bryce e ci riuscì gli dissi che ci saremmo incontrati dove  portai Sarah per il primo appuntamento, quella sera alle 9. Io indossai una maglietta nera, un paio di jeans neri, le sue all stars nere e una giacca di pelle e visto io   non amo le armi  portai con me   il coltellino che mi aveva regalato mia  sorella per i miei  17 anni, perché non sapeva chi avrebbe incontrato.       Io ero in anticipo, alle 9 arrivo una macchina sportiva nera e non riuscivo a credere a cosa stavano vedendo i miei occhi, davanti a me c'era colui che mi aveva  fatto espellere dalla Stanford, che mi aveva rubato la ragazza e colui che mi aveva mandato quella strana email.      Nel mentre mi suono il telefono e  risposi al telefono, dissi:" pronto". " Chuck sono Sarah dove sei, ti devo parlare subito", io risposi: " Non posso venire da te vieni tu da me, ti mando l'indirizzò". Dieci minuti dopo arrivo un taxi che lascio Sarah davanti alla macchina mia macchina ,io mi  avvicinai a Sarah e le dissi:" aspettami in macchina, che sistemo dei vecchi conti con un vecchio amico e poi parliamo", Sarah annui e sali in macchina. Io tornai dalla persona che mi aveva rovinato la vita, mi  avvicinai e gli tiro un pugno in un occhio, solo che Bryce aveva una pistola e mentre io e lui ci stavamo picchiando dalla pistola parti un colpo che  mi ferì  alla spalla, poi parti un altro colpo mi feri all'addome, Sarah era scesa  dalla macchina preoccupata per me, mentre era vicino a me  le arrivo  una chiamata dal generale Beckham che le disse che  sarebbero arrivati rinforzi.  Sarah conosceva una persona alla sicurezza nazionale John Casey e gli disse:" John seguimi con la macchina dobbiamo catturare Bryce". Bryce non si era accorto ne di Sarah, ne di Casey che colpi Bryce, che svenne. Sarah si avvicino a me e io  dissi" Sarah ti amo, vorrei poter stare con te e diventare una vera spia". Io venni portato in ospedale e medicato e poi dimesso, Sarah decise che sarebbe rimasta a casa con Chuck finchè non si fosse rimesso. Chuck  e Sarah erano sul divano a guardare un film quando io dissi: "ti volevo chiedere una cosa, vorresti stare con me Sarah Walker?" e lei mi  disse :" certo signor Bartowsky" e io la bacai. La mattina seguente mi alzai e senza far rumore preparai la colazione e la portai a Sarah che stava ancora  dormendo, io appoggiai a fatica  la colazione sul comodino e mi  sdraiai sul  letto vicino a lei, le diedi  un bacio sulla bocca a  e lei ricambio e mi  abbraccio e io le  dissi:" ti ho preparato la colazione amore ". lei si  mise a sedere e io  mi alzai e le portai la colazione e mi sedetti vicino a lei, io la guardavo in ogni movimento che faceva, la guardavo come se era il diamante più prezioso al mondo, i, finita la colazione io le  dissi:" visto che praticamente vivi qua perché non ti trasferisci qua?" lei acconsenti a e lei le disse:" tu ti devi prendere dei giorni di riposo da lavoro, perché ti ricordo che sei ancora ferito, AMORE!!!".  All'improvviso entro in camera come una furia mia sorella che dallo spavento vi mossi male e senti una fitta all'addome e Sarah e mia sorella si preoccuparono, io le dissi: state tranquille quando tu sorellina sei entrata in camera mi hai spaventato e mi sono mosso male e mi sono e ho premuto sulla ferita". Mia sorella mi disse: " Come ti sei fatto quelle ferite?", io le dissi:" aspettaci in sala, ci vestiamo e dopo ti spiegherò come mele sono fatte". Mia sorella usci e mi  vesti e andammo in sala.

DA NERD A SPIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora