Quattro anni. Erano passati esattamente quattro anni. Quattro anni dall'omicidio di Amber e da quello di James, quattro anni da quel maledetto liceo e dagli studenti affranti che lo popolavano, e infine quattro anni dalla chiusura dei casi che tanto tormentavano profondamente la quiete della classica cittadina: l'ispettrice appunto, non era riuscita a trovare sufficienti prove per incriminare qualcuno, perciò i casi furono sospesi, nonostante le richieste delle famiglie delle vittime, che ne imploravano la continuazione e la ricerca. L'assassina era riuscita a nascondere assai bene le prove, senza lasciare la minima traccia, in fin dei conti, Via sarebbe stata veramente perfetta, se non fosse per il suo lato inquietante, spaventoso e psicopatico da serial killer. Olivia, infatti aveva ormai l'età di 20 anni, e la sua vita era cambiata completamente: si trasferì ed iniziò il college, in un'altra regione degli Stati Uniti, e riuscì a far svanire tutte le tracce degli omicidi in modo perfetto e pulito: certo, seppur riuscita a scappare fisicamente, mentalmente non ne sarebbe mai uscita. I suoi ricordi sarebbero sempre appartenuti a quella piccola città, sia quelli felici che quelli sgradevoli, perché per quanto ci possiamo provare, non tutto si dissolve definitivamente nella nostra mente. Olivia non sarebbe mai potuta fuggire, non avrebbe mai potuto cambiare sè stessa, avrebbe cambiato semplicemente la sua maschera, cogliendo l'opportunità presentatagli dal caso per cambiarla, in questo caso l'università. Sapete, lo spiegava anche Pirandello nelle sue opere: la verità della persona non esiste, non può esistere. Il concetto che l'uomo abbia non una, ma più maschere, fa parte della vita. È un discorso difficile da spiegare, ma la realtà è sempre in divenire, perché noi cambiamo e le nostre vite di conseguenza mutano in ogni istante con noi. In ogni caso, Via si era comunque ambientata bene, naturalmente era sempre la prima in tutto, come nella vecchia scuola, nulla era cambiato, inclusa la sua falsa perfezione. Tuttavia, qui sembrava una persona più felice e agiata: era in effetti l'inizio di una nuova vita, la ragazza aveva l'occasione di continuarla tranquillamente e serenamente all'aria aperta, non all'interno di una cella di prigione. Olivia non sapeva e non si aspettava però, che la verità sarebbe venuta a galla, non importava il momento, ci volle poco tempo per scoprire l'enigma dell'omicida di Harltown...
SPAZIO AUTRICE
Ciao gatti muerti, sono tornata dopo tanto tempo. Volevo avvisarvi che questo sarà il penultimo capitolo della storia, perdonatemi ma non so come farla continuare, ciaoooo.
-A
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HARLOWTOWN
RandomHarlowtown: una città perfetta. La vita della ragazza della porta accanto, altrettanto perfetta, viene scombussolata quando una nuova cittadina entra nella sua vita.