•ⁱˡ ˢᵒˡᵉ ᵃ ᵐᵉᶻᶻᵃⁿᵒᵗᵗᵉ•𝕁𝕪𝕒𝕥𝕥

Chapter 2

Jaeden era già sveglio alle sette di mattina.
Si alzò di scatto dal letto e si affacciò alla finestra, ovviamente per lo stesso motivo... Wyatt.
Era talmente abituato ad affacciarsi alla finestra ogni mattina che non poteva più farne a meno.
Oggi era il giorno del diploma quindi Wyatt, starebbe andato a scuola, con lo skate davanti casa di Jaeden.
Infatti non appena cinque minuti, il ragazzo vide Wyatt, passare davanti a lui con lo skate.
Erano passati tanti anni e Wyatt era diventato ancora più bello, detta da Jaeden.
Quando il ragazzo svanì dalla traiettoria visiva di jaeden, il ragazzo sbuffò per poi ritornare a sedersi nel suo letto.
Jaeden prese subito il computer dal suo comodino e aprì il sito della scuola dove andava Wyatt.
Poiché avrebbero registrato le premiazioni del diploma.
Guardava i vari ragazzi, con i gomiti appoggiati sulle ginocchia, con la testa fra le mani.
Arrivò finalmente il turno di Wyatt e jaeden sorrise guardando il ragazzo.
Venne interrotto da suo padre che bussò alla porta.
Jaeden pronunciò un 'avanti' e il padre entrò nella stanza.

"Ma che diavolo ti sei messo?" Chiese ridacchiando, vedendo il padre con addosso la divisa da diploma.

"Perché? Che cos'ha che non và?" Chiese e jaeden rise chiudendo il computer.

"Sei patetico" disse

"Beh allora saremo patetici insieme" disse passandogli il tocco (capellino per il diploma)
Jaeden lo squadrò per poi scuotere la testa.

"Non ci penso neanche" disse

"Beh allora non riceverai questo" disse indicando un foglio che aveva tra le mani.

"Nono, okok lo metto" sbuffò mettendosi il copricapo.

"Ok allora tieni" disse passandogli il foglio.
Jaeden aprì il foglietto e lesse il contenuto scritto sopra.

"In qualità di allievo migliore, immagino che tu abbia preparato un discorso, vero?"

"Uhm...si, allora innanzitutto ci tenevo a ringraziare il mio preside" disse ridendo.

"Il mio insegnante di spagnolo, e il mio pessimo insegnante di educazione fisica"

"Oh insomma, sono migliore" disse ridendo insieme al ragazzo.

"Ah, questo è per te" disse passandogli un bigliettino.
Jaeden aprì il bigliettino dove sopra c'era scritto 'complimenti superstar', con la scritta gialla e una stella con la divisa da diploma.

"Questa è una delle cose da sfigati più brutta che io abbia mai visto" disse ridendo

"Si! Era questo lo scopo, sono dovuto andare in tre negozi per trovare questo biglietto" disse ridendo.

"È davvero orribile" esclamò il ragazzo.

"Ah, aspetta c'è anche un regalo" disse alzandosi dal letto.

"Anche un regalo?" Chiese il ragazzo, posando il biglietto sul comodino.

"Certo è il tuo primo diploma" disse uscendo dalla stanza.
Dopo tre minuti tornò con una scatola a forma di chitarra e la appoggiò sul letto.
E la aprì.

"La chitarra di mamma" esclamò incredulo.
Il padre annuì sorridendo.
Jaeden tirò fuori dalla scatola la chitarra per vederla meglio.

"È abbastanza vecchia, ma se vuoi comprarne un'altra..." Disse ma jaeden scosse la testa abbracciandolo.

"Grazie ma, questa è perfetta" disse sorridendo e staccandosi dall'abbraccio.

"Bene, ora ti lascio suonare, dopo cerca di dormire" disse, jaeden annuì e il padre uscì dalla stanza chiudendo la porta dietro di se.
Il ragazzo prese la chitarra in mano, posizionandola meglio e iniziò a pizzicare alcune corde.
Questo era il regalo più bello che avesse mai ricevuto.
Ogni nota che usciva fuori da quella chitarra, jaeden ripensava ancora al sogno che faceva.
Immaginando sua madre mentre suonava delle note armoniose.
Era come se quella chitarra fosse l'unica cosa che lui aveva di lei.

~spazio autrice~
Hiii guyss, questo capitolo fa schifo, ma spero vi piaccia e mi raccomando lasciate una stellina