La selezione

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"Fai un respiro profondo" ripeto a me stessa
"Il prossimo" sento da una donna anziana, entro un questa camera buia, sento solo i miei passi assordanti nella camera, ne sento altri, mi giro e non sento nulla, mi muovo lentamente, a pugni chiusi e stretti, ho il cuore che mi batte a mille, il respiro sempre più pesante, la tensione era a mille, non capivo che succedeva, il tempo di farlo che qualcuno di colpo accende le luci: urlò
Mi trovo d'avanti uno zombie più  he decomposto che emana una puzza orribile, neanche il tempo di capire che succede che "regalo" un pugno a quel... coso ad un tratto cadde a terra dal dolore
"Uhhh bello forte" e quello che doveva essere un lurido zombie si mise a ridere, ero confusa, cercavo risposta intorno a me ma non vedevo nulla, mi chinai per vedere come stava lo zombie a cui ho dato un pugno dritto nel naso che sanguinava:
"O mio dio... scusa"
Lo zombie ride più forte, mentre sento una voce dietro di me che dice
"Ti sei fatto male Evan?"
Mi giro si scatto; "o mio dio" dico, il cuore quasi non mi esplodeva "tu sei Ryan Murphy" mi vedo d'avanti il grande artista dalla mente malata che girò le riprese di American horror story.

"Si sono io, piacere" mi strinse la mano che giurai di non lavarla più
"È la prima ragazza che reagisce così" disse lo "zombie" Peters
"Si infatti" il grande regista di mise a ridere, Evan mi guardò e mi disse "non mi farò mai più il trucco così se ci sei nei paraggi"
Si cerchiò la faccia con un dito, e il suo sorrisetto da criceto invase i miei occhi, dopo che scomparve dietro una porta mi girai verso Murphy e chiesi "vuole farmi altre domande?"
"Solo una, presentati"
"Em... ok... sono Kyle Anderson, ho 19 anni, seguo American horror story dalla prima stagione, la sua è un'opera d'arte"
Murphy mi rispose
"Bene, ti faremo sapere se hai la parte o meno"
"Arriveserci" dico lasciandomi alle spalle tutto ciò che era successo in meno di 5 minuti.

/Spazio autrice/

Ciao ragazzi!
Eccomi ancora una volta in una nuovissima avventura, scusate se non è lunghissimo, ma poco alla volta.
Spero vivamente che anche questo libro avrà molto successo come le mie precedenti ma soprattutto che vi piaccia♡

il mio attore psicopatico: Evan PetersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora