29 Gennaio 1891

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 Giovedì 29 Gennaio 1891

THE TIMES 

IL CONTE PHANTOMHIVE E' MORTO!
La misteriosa scomparsa del maggiordomo nero: è forse coinvolto?


Di G.Sutcliffe

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29 Gennaio 1891

Al Dottor H. Zoe,

Carissimo amico,

Mi rincresce davvero disturbarti, e credimi, avrei preferito scriverti in circostanze del tutto differenti dalle attuali. Ho richiesto espressamente che questa lettera ti venga consegnata nel minor tempo possibile in quanto si tratta di una questione di estrema importanza.

Come avrai sicuramente letto, il Conte Ciel Phantomhive è stato rinvenuto morto stamane. Sua maestà, la regina Vittoria, ha ordinato un'autopsia a noi di Scotland Yard, e davvero non saprei a chi altro rivolgermi se non a te: so che sei molto impegnato e che l'astio che provi nei confronti della Corona è ancora forte ma, in nome dell'amicizia che ci lega, spero comunque tu possa aiutarmi.

Con affetto,

Fred Abberline

Victoria Embarkment, Scotland Yard

London

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29 Gennaio 1891

All'ispettore Fred Abberline,

Amico mio, di scusarsi, davvero, non ve n'è alcun bisogno. Il mio odio verso i reali è sì intenso, ma non quanto l'affetto che nutro per te, pertanto reputami a tua completa disposizione.

Credi bene, ho già appreso della sfortunata dipartita del Conte. Non ho avuto l'occasione di conoscere Ciel Phantomhive in questa vita, ma dicono - e forse mi confermerai - fosse un giovane uomo pieno di ambizioni e dal grande carisma, brillante ed inaspettatamente buono d'animo: doti queste, che apprezzo moltissimo, e che certamente oscurano il lignaggio di chi le possiede.

Il garzone che ha consegnato questa lettera mi ha comunicato l'ora dell'autopsia.

Ho da ben credere che ci vedremo domani al Barts, Fred.

Un caro saluto,

Dr. H. Zoe

Mile End Rd, Queen Mary University

London

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14 Agosto 1890

The Daily News

L'obitorio del Barts ritorna operativo!
Ripercorrendo la storia di uno dei luoghi più controversi di Londra

Di G.Sutcliffe

[...] L'obitorio è ubicato nel seminterrato dell'ospedale - come consuetudine, quando si tratta di obitori. Vi si accede dal retro dell'edificio, tramite un pesante portone di legno scuro il quale dà immediatamente su una scalinata che conduce al piano inferiore: è composto da otto sale d'esposizione, una cappella e una sala d'attesa. La temperatura nei locali non sale mai sopra i quindici gradi, mentre nelle celle mortuarie viene mantenuta intorno ai due gradi, al fine di preservare le condizioni originali delle salme. Attualmente, è il Dottor E. Smith a occuparsi dell'obitorio, dell'identificazione dei cadaveri e di altri esami necroscopici di carattere medico-legale, pur non essendo l'anatomopatologo in carica: l'obitorio del St. Bartholomew è da sempre infatti oggetto di discussioni in merito alla sua amministrazione.

The Autopsy of Ciel PhantomhiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora