Capitolo 1

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-"Troy che cavolo fai?!"-

-"Lei se lo merita Kate! Lei lo merita! Si è comportata così male e tu la difendi pure?! Ma non capisci che è cattiva...che ti voleva fare solo del male?!"- dice lui cominciando ad avvicinarsi sempre di più a lei.

Cazzo ma che problemi ha.

-"Troy per favore abbassa quel coltello"-piagnucolo guardando cosa sta cercando di fare.

D'un tratto vedo che cambia direzione e viene verso di me, con quell'aria minacciosa che ha sempre.

Poi un raggio di luce e il buio totale.

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Mi sveglio di soprassalto.

Ok mi devo calmare.

<<Ricorda quello che diceva Jane nella serie: Inala e Exala>> mi ricorda il mio cervello idiota.

Sbuffo mentre mi alzo dal letto.

Mi stiracchio la schiena e un piccolo crack si sente in tutta la stanza.

Mi avvio verso l'armadio e prendo i soliti jeans neri con una grande felpa grigia.

Decido di farmi una coda alta nonostante io abbia i capelli corti.

Vado in bagno a lavarmi i denti e quando mi vedo allo specchio mi tocco d'istinto la guancia, lì dove si trova la riga rossiccia.

Finisco di lavarmi e scendo dalle scale di corsa.

-"Giorno Dyana!"- le do un bacio sulla guancia e vado a prendere lo zaino passando dalla cucina e prendendo la mia merenda con qualche spicciolo.

-"Buona giornata!"- sento la sua voce mentre comincio ad incamminarmi per andare a scuola.

Prendo il telefono che avevo messo ieri notte nello zaino e lo accendo, prendo le cuffie e apro spotify.

Clicco play e la canzone Inentions di Justin Bieber mi rimbomba nelle orecchie.

Cammino a ritmo di musica, entrando in tutte le scorciatoie, la mia città a quest'ora non è molto popolata, in fondo sono solo le 7 del mattino e oltre alle solite macchine di genitori che accompagnano i figli per poi andare a lavoro, ci sono solo un paio di anziani.

Arrivo a scuola, quel grande edificio color grigio che fa paura a tutti gli studenti di Pripayat.

Ammetto che qui fa abbastanza tutto schifo, pure il nome non è dei migliori.

Sorpasso il cancello di ferro battuto e raggiungo il mio solito gruppo.

La prima che vedo da lontano è Candy, dato che è la più alta e la più "normale" del gruppo, inoltre ci aiuta spesso in caso di pazzie e idiozie (cose che accadono molto spesso.

Poi c'è Maia, lei diciamo che è la stilista migliore che conosca di persona. Infine c'è Tracy, che anche se non lo ammetterebbe mai mi ama, io e lei siamo quelle che litigano più del gruppo, siamo entrambe due pazzoidi idiote.

Il nostro gruppo si è formato pezzo per pezzo, all'inizio eravamo solo io e Candy, quando poi ho incontrato prima Maia e poi Tracy.

Siamo un bel gruppetto in realtà, facendo comunque conto che Maia e Candy sono più grandi di noi di un anno.

-"No, ma quella di inglese non ci lascia in pace."-dice Tracy alle altre due.

-"Si, ma vogliamo parlare di quello di fisica?! Io odio fisica!!"- dico io.

-"A me piace"- ribatte Candy.

-"Raga, avete visto l'ultima puntata di nudi e crudi ieri?"- chiede Maia.

Tutte facciamo di no con la testa.

-"Uffa, quante volte ve l'ho detto di vedervelo, è bellissimo."-

E poi, quel suono, quell'orribile suono.

La campanella che suona.

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Spazio autrice
Ciao a tutti coloro che leggeranno questa storia, spero vi piaccia! Non sono un'esperta, tutt'altro, però mi piace scrivere quindi...
Un bacio ♡

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