𝑵𝒐𝒊𝒄𝒆 //𝓑𝓪𝓴𝓾𝓭𝓮𝓴𝓾//

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Izuku pov's

Apro gli occhi, e a causa della luce inizialmente vedo tutto bianco, a poco a poco inizio a distinguere i colori e gli oggetti... Sono in ospedale... Sono riusciti a salvarmi... Non sono più là.

<< Izuku... >> mi giro e vedo Kacchan

<< Kacchan! >> lo vedo e scoppio a piangere. Lui mi viene di corsa incontro e mi abbraccia

<< hey ora devi riposare, non metterti seduto, rimani sdraiato >> dice appoggiandomi con cautela al cuscino

<< ora sto bene, tranquillo... >> dico guardando in basso, le lacrime continuano a cadermi, pensare a tutto quello che mi è successo è altrettanto doloroso quanto averlo subito.

<< Izuku sono così dispiaciuto... Non me lo perdonerò mai... Io sono una persona orribile >> dice Katsuki sedendosi accanto al mio letto e mettendosi le mani in faccia, vedo cadere delle lacrime. Perché mai dice questo?

<< Kacchan, ma che accidenti dici? Perché ti stai scusando? >> dico confuso

<< è perché non sono stato abbastanza forte se ti hanno rapito e fatto questo >> ma che gli prende? Kacchan non direbbe mai queste cose, beh adesso è un momento particolare, ma non si deve sentire così.

<< Kacchan non prenderti la colpa di cose che non hai fatto. Non è colpa tua, ne mia, solo di quei villain e di mio padre, che ormai dovrò farmene una ragione e considerare un villain. >> dico abbassando lo sguardo, lui mi prende la mano, e subito dopo lo guardo negli occhi. Kacchan sta piangendo, sta davvero piangendo per me... non avrei mai pensato potesse succedere, e invece eccoci qua.

<< Kacchan non piangere >> dico stringendogli la mano

<< grazie Izuku, di tutto, per stare con me, per non odiarmi dopo tutte le cose che ti ho fatto passare quando eravamo piccoli, e grazie per non essere morto. Non ce l'avrei fatta se ti avessero ucciso, probabilmente sarei andato da loro a provare ad ammazzarli anche a costo di finire ucciso io stesso >>

<< non dire così, guardami, adesso sono qua con te. Non al massimo delle mie forze, e soprattutto non sto molto bene psicologicamente, però lo supererò se ci sei tu con me, e quando diventeremo forti sconfiggeremo tutti insieme All for one e i villain. >>

<< così si dice giovane Midoriya >> dice qualcuno spuntando dalla porta

<< AllMight! >> alzo lo sguardo e vedo AllMight anche lui con uno sguardo tristissimo, vedo che sta per dire qualcosa ma lo blocco

<< se ti stai per scusare giuro che ti tiro un pugno con le poche forze che ho >>

AllMight sorride leggermente e si posiziona in piedi accanto Kacchan

<< sono contento che tu non sia ferito gravemente, sembri anche quasi contento, immagino sia anche merito del giovane Bakugo, ringrazio anche te >> dice rivolto a Kacchan, lui risponde con uno ''tsk'' come al suo solito, sono contento che non ci sia imbarazzo, la cosa che mi preoccupa di più sono le persone che adesso mi tratteranno diversamente

<< Non preoccuparti, solo chi è venuto a salvarti e tua madre sa cosa ti è successo là dentro >> dice AllMight come se mi avesse letto nel pensiero, sospiro sollevato e dopodiché ripenso a Shigaraki, e a quello che mi ha fatto. Abbasso lo sguardo e mi iniziano di nuovo a cadere delle lacrime, Kacchan e AllMight mi guardano preoccupati

<< scusatemi, non so perché sto piangendo, i-io adesso s-sono al sicuro qua con voi, e-eppure ripensare a quello... >> Bakugo si alza e mi abbraccia

<< è normale, ci vorrà un po' prima che ti riprenda, hai vissuto un esperienza terribile, e queste cose difficilmente si superano. Ma tu sei forte, e come hai detto tu ci sono io e ci sono anche tutti i tuoi amici e AllMight, ti aiuteremo noi a superarlo poi anche Eri ha detto che presto vuole rivederti >> scoppio a piangere e ricambio l'abbraccio sotto lo sguardo triste di AllMght, così passiamo un'oretta. Finché a poco a poco anche gli altri Hero, mia madre e i miei amici passarono a trovarmi. Questo riuscì a distrarmi, così da non farmi ripensare a quello che avevo subito. Riuscì a lasciare una deposizione alla polizia, anche se mia mamma fosse preoccupata che potesse nuocermi, alla fine sono riuscito a tranquillizzarla.

Adesso sono di nuovo sul mio letto d'ospedale a pensare, fra poco mi porteranno la cena, e i miei amici verranno a trovarmi di nuovo domani. Sta notte mia mamma la passera qua, anche se le ho detto che non c'era bisogno non ha sentito ragione. Avrei preferito restare un po' solo, avevo bisogno di riflettere sull'accaduto, però fa nulla. Parlando del diavolo, la vedo entrare e posare la borsa sul tavolino con i fiori portati dai miei amici

<< mi hanno appena riferito che ti dimetteranno presto, anche se mi hanno chiesto di darti un aiuto psicologico per un po' di tempo, sai penso davv.. >>

<< grazie mamma, ma non ce n'è bisogno, ho i miei amici, mi hanno salvato prima che potesse accadermi qualcosa di ancora peggio. Se sono con loro posso superare qualsiasi cosa >> dico sorridendo leggermente. Forse sarà un po' più difficile riuscire a superare quello, però ce la farò, io ho Kacchan.

<< ok Izuku.. adesso però meglio se riposi >> dice sospirando, si siede sulla poltrona all'angolo della camera e prende il cellulare

<< d'accordo mamma >> dico facendo per portare il mio corpo sul fianco, e preso dalla stanchezza improvvisa chiudo gli occhi, cadendo in un sonno profondo che rinchiudeva dentro tutto l'amore e tutta la sofferenza che ho provato in questa giornata.

My space

Rega amatemi che oggi vi ho pubblicato due capitoli❤️❤️ comunque spero che la storia non sia noiosa, sennò mi prenderebbe tipo un mezzo infarto😅😂