QUEL BELLISSIMO CAFONE

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«ma dov'è quella là!» disse nervosa Jane massacrando la sua maglietta per l'agitazione. Prese la sua borsa ed estrasse il telefono, per poi digitare sulla tastiera il numero di Stefy.
«pronto?» una voce squillante rispose alla chiamata.
«Stefy si può sapere dove sei?? Il meeting comincerà a momenti!» urlò Jane camminando su e giù per il cortile dove si sarebbe tenuto l'evento.
Un ragazzo dai capelli biondi passò accanto a Jane, spingendola accidentalmente con la spalla e facendole cadere il telefono.

«ehi! Guarda dove cammini!» urló in preda al nervoso. Il ragazzo non si degnó neanche di girarsi, continuò il suo percorso come se non fosse accaduto niente. Indossava una giacca di pelle piuttosto costosa e dei blue jeans strappati sulle ginocchia. Ai piedi portava delle scarpe Adidas nere. Il suo ciuffo di capelli biondo oro compensava il tutto. Era un ragazzo fantastico.
«che cafone!» disse Jane continuando a guardarlo camminare. Quando si girò potè intravedere in lontananza Stefy, mentre correva più veloce del vento.

«scusa per il ritardo! È già cominciato il meeting?»
«no per tua fortuna...hai i biglietti?» Stefy sbiancò improvvisamente.
«ehm...li ho dimenticati!» Rispose cercando di non farsi uccidere. Ci fu un momento di totale panico tra le due ragazze, tra Jane in preda all'agitazione e Stefy che cercava di calmarla.
«adesso dimmi come facciamo ad entrare??»
«beh...potremmo scavalcare il muretto in modo tale da essere dentro!» ribatté.
Le due si guardarono, poi Jane fece una corsa verso il muretto e cominciò a scavalcarlo.
«forza Stefy!» sussurrò Jane.
«DANNAZIONE NON PARLAVO SERIAMENTE!» disse mettendosi le mani fra i capelli Stefy.

La ragazza, dopo circa 10 minuti, si convinse a scavalcare quella che sembrava "la grande muraglia cinese", per poi entrare all'evento.
Sembrava un paradiso lì. C'erano tutti i game player più famosi di sempre e il sogno di Jane era sempre stato quello di conoscerne uno.
«oh mio Dio!» disse Jane mentre i suoi occhi brillavano dalla felicità.
Le due si mischiarono con la folla per poter vedere la presentazione del meeting. Davanti a loro era presente un enorme palco. Dietro le quinte c'erano quasi tutti i suoi idoli.
«Benvenuti al New York's meeting 2019!» annunciò quello che probabilmente era il presentatore dell'evento. Un'orda di game player arrivó sul palco, facendo agitare tutto il pubblico.

Erano per la maggior parte maschi, tranne una il cui nome era Kelly. Un ragazzo che Jane non aveva mai visto la colpì particolarmente. Era biondo, aveva un sorriso meraviglioso caratterizzato da una bocca piuttosto carnosa e seducente.
«Stefy chi è quello? Non ne l'ho mai visto» chiese Jane mentre si mordicchiava il labbro inferiore.
«a me lo chiedi? Se non lo sai tu figurati se posso saperlo io!» rispose l'amica ridacchiando. Jane non si era accorta che quello era il ragazzo che l'aveva spintonata qualche minuto prima.

Il microfono passò al biondo, che cominciò a parlare.
«ciao a tutti. Sono molto felice che voi siate qui e che siate così carichi. Sapete...in questo momento sto vivendo una situazione difficile con la mia ragazza, visto che ci stiamo per lasciare, ma avere un pubblico così mi tira su il morale!» disse il ragazzo caricando ancora di più il pubblico.
«aw, hai sentito com'è dolce quando parla?» disse Jane portandosi una mano al cuore.
«senti Jane, non vorrei rovinarti i film mentali, ma io lo vedo falso questo ragazzo» ribattè Stefy incrociando le braccia e guardando fissa il biondo con due occhi di drago.
«lo dici solo perché non lo conosci. Secondo me è una brava persona» rispose Jane convinta. Stefy si limitò a fare spallucce, come se non le interessasse più di tanto quella situazione.

Quel pomeriggio Jane si divertì come non mai. Riuscí a farsi fare un autografo da tutti i suoi idoli, anzi...quasi tutti. L'unico autografo che non ebbe fu quello del ragazzo biondo.
Quando il firma copie finí, Jane decise di intrufolarsi nel backstage per incontrare quel ragazzo.
«tu sei pazza!» disse Stefy ridendo.
«meglio pazza che senza autografo!!» ribattè Jane correndo verso il camerino del biondo.
«Lucas...Kelly...Jace...non so come so chia-» il suo "discorso" venne interrotto nel momento in cui la porta del camerino di Jace si spalancò, rivelando il bellissimo ragazzo dai capelli d'oro.
«Chi sei tu? Cosa ci fai qua? Oh...aspetta, tu sei la ragazza di prima?» disse lui mentre un sorrisetto malizioso si stampava sulla sua faccia.

«chi? Ehm...non saprei...» rispose Jane mentre le sue guance si spruzzavano di un colore rosso fuoco.
«sei quella che ho spintonato accidentalmente» specificò Jace seccato.
«cosa? Eri tu? Beh in tal caso sei un gran cafone!»
«Ehi...mi dispiace! Senti ho un'idea: tu mi dai il tuo numero di telefono cosí-» venne interrotto bruscamente da Jane.
«Non ci pensare nemmeno! Ero venuta qui solo per un autografo, non per discutere con un bambinone viziato e bell- ehm...volevo dire...ME NE VADO!» Dopo aver detto queste parole, Jane si avviò verso l'uscita, più infuriata che mai.

Spazio scrittrice
Ho intenzione di portare avanti questo profilo, stavolta per davvero. E niente la foto qui sopra è HOT. Vi lascio a questa trashata assoluta. Arrivederci e bAcI sTeLlArI!1!1!1

TI ODIO, TI AMO - Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora