capitolo 2

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DIANA'S POV

Jennifer mi gurdò con una faccia un po' spaventata e preoccupata.

-Dimmi...-

-Conosci Harry Styles?- le chiesi. A quelle parole sbiancò e mi disse:

-Si lo conosco. C'è qualche problema?-

-Si. Ci sono vari problemi. Per prima cosa ti voglio chiedere quando l'hai conosciuto e dove.- dissi con tono autoritario e fermo.

-L'ho conosciuto in discoteca circa un anno fa- rispose.

-Bene. Proprio quando Niall ti ha lasciata. Mi sorgono dei dubbi... Non ci sono collegamenti tra i due avvenimenti Jennifer?!- domandai ironicamente.

Lei si alzò dall'amaca e cominciò a camminare nervosamente avanti e indietro, mentre io la osservavo contrariata. All'improvviso iniziò a blaterare:

-Senti mi dispiacetanto m-ma ero ubriaca e... e non capivo più nulla! Lui mi ha presa mi ha portata a casa sua e l'abbiamo fatto. Prefersico tralasciare i dettagli.-

Rimasi scioccata alla sua confessione, anche se già lo sapevo.Sentirlo dire da lei mi sembrava più vero che detto da Niall. Ero triste e arrabbiata allo stesso tempo allora le gridai che non era nient'altro che una puttana. Mi guardò confusa e, non sapendo che avevo ritrovato il mio diario segreto e che nella mia mente erano riaffiorati alcuni bei ricordi su quel riccio strappacuori, prese le cose che aveva posato sull'amaca e se ne andò senza proferire parola.

Rimasta sola sull'amaca mi alzai e rientrai in casa. Mi seddetti in cucina e presi un bicchiere che riempii con del vino rosso. Mio fratello di dieci anni, Andrew, che stava sempre finendo i compiti per casa, mi vide, si alzò dalla sedia e si accasciò per terra afferrandomi le caviglie. Io persi l'equibrio dalla sedia e caddi rovesciando il vino a terra. Lo presi per i capelli e urlando lo spinsi via da me. Lo odiavo. Mi alzai, misi il bicchiere vuoto nell'acquaio e presi una spugnetta per ripulire il pavimento dal liquido rosso versato pochi secondi prima.

Mi sedetti sul divano esausta e accesi la televisone. Iniziai a scorrere i canali ma non trovai niente di interessante, allora mi alzai e decidetti che andare a fare una passeggiata con il mio cane fosse stata la soluzione migliore per alleviare il mio livello di stress, dato quello che era successo durante tutto il pomeriggio. Chiamai la mia canina Lilly, che stava dormendo beatamente nella sua cuccia, le agganciai il guinzaglio al collare e uscimmo dal cancellino. Iniziai a camminare per le strade trafficate di Londra, verso un piccolo parco per cani, dove Lilly poteva giocare. Osservavo tutto quello che mi circondava pensando a dove potesse trovarsi in questo momento il riccio. Arrivai all'entrata del parco, percorsi il piccolo sentiero che portava ad un laghetto e slegai il guinzaglio a Lilly. Mi guardai intorno e decisi di sedermi sull'unica panchina vuota che c'era. Ripensai a quello che avevo detto qualche ora fa a Jennifer e arrivai ad una conclusione: dovevo chiamarla per chiederle scusa, perchè lei non aveva nessuna colpa per quello che aveva fatto e non era a conoscenza di quello che pensavo su quel bellissimo ragazzo. Cacciai fuori dalla piccola borsa ,che avevo posato sulla panchina, il mio Iphone e composi il suo numero. Digitai il tasto "chiama", portai il cellulare all'orecchio e quando mi rispose disse quasi urlando:

-Che vuoi!?-

-Volevo scusarmi per prima... Mi sono uscite le parole di bocca e non dovevo dirti di essere una puttana senza spiegarti tutto.- Le dissi con tono dispiaciuto.

-Tutto cosa? C'è qualcosa che non mi hai detto?-

-In effetti si...-

-E allora cosa aspetti? Dimmi tutto!-

-Ho ritrovato il mio vecchio diario segreto in soffitta. L'ho aperto e ho letto la descrizione del giorno in cui ho dato il mio primo bacio ad Harry. Ero veramente innamorata di lui ma non l'ho mai detto a nessuno per paura di essere presa in giro...Perchè pretendevo un ragazzo così bello?!?! Pensa, non l'ho detto neanche a te, che sei sempre stata la mia migliore amica. Ho intenzione di cercarlo perchè la curiosità mi sta mangiando viva. Ho bisogno di sapere dov'è, che cosa fa e se vuoi, potresti aiutarmi...-

-Accetto le tue scuse, ma sei completamente pazza! Come pensi di ritrovarlo? Anche se fosse a Londra sarebbe quasi impossibile trovarlo. Quando eravamo ragazzine non si sapeva niente di lui, cosa pensi? Di riuscire a trovarlo adesso? Pensi che ti basti schiacciare le dita per ritrovartelo davanti? No, non funziona così... Mi dispiace ma io non ti posso aiutare. Chiedi a Liam. Se riuscirai a trovare prove concrete di dove si trova io ti aiuterò volentieri.-

-Va bene... Chiamerò Liam e ti farò sapere-

-Va bene- rispose.

Ci salutammo, chiusi la chiamata e misi il telefono nella mia borsetta. Cercai con lo sguardo la mia canina e quando la individuai, la chiamai e mi raggiunse correndo. Le agganciai il guinzaglio e mi incamminai verso casa pensando a quando avrei chiamato il mio migliore amico Liam...

SPAZIO ME :)

Ciao a "tutte", non ho aggiornato per mesi perchè avevo perso l'ispirazione uffaaa! Mi scuso... spero che il capitolo vi piaccia e cercherò di aggiornare spesso. Baciiii!!!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 18, 2014 ⏰

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