𝐕𝐈𝐈

50 12 2
                                    

C'era una ragazza che
aveva gli occhi spenti,
le labbra secche e le
braccia piene di graffi,

sorrideva quando le chiedevano qualcosa
perché la sua voce si era spezzata,
non funzionava più,
non c'era più;

abbassava gli occhi quando la guardavano
perché aveva paura che osservandola
si sarebbero accorti di quanto
avesse l'anima rotta;

si torturava le mani quando non la notavano
perché lei esisteva, lo sapeva,
ma nessuno sembrava badare
alla sua gracile esistenza.

C'era una ragazza che
aveva gli occhi spenti,
le labbra secche e le
braccia piene di graffi,

c'è ancora,
ma il suo è un
guscio vuoto.

Echi di niente | ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora