A dire il vero non è proprio il mio bullo. Non ha mai fatto altre cose oltre a sparlarmi con Jimin, ma il fatto è che mi ha sempre dato fastidio.
Così decido chi chiedergli qualcosa:T/n: "Non sono stupida..."
Lo vedo abbastanza nervoso.
T/n: "Devi smettere di prendermi in giro con quel cretino di Jimin..."
Anche io ero un po' nervosa ma ero stanca di quella situazione.Y: "Mh? Scusami? Chi è che ti prende in giro?!"
T/n: "Andiamo, lo sai benissimo... Sono tre anni che mi sparli. E poi perché ti comporti in questo modo ora?"
Y: "Ma- Veramente io non l'ho mai fatto."
T/n: "E allora perché ogni volta che ti vedo sento pronunciare dalla tua bocca il mio nome e mi fissi un continuazione?!"
Non ho la minima idea di come io gli stessi finalmente dicendo tutte queste cose.
Y: "Veramente io ho sempre parlato bene ti te. Non capisco chi ti abbia tutte queste cavolate."
T/n: "Bene. Non mi stai prendendo in giro vero?"
Non sono molto sicura di quello che stesse dicendo ma voglio provare a fidarmi per una volta. Avere un amico in più non sarebbe male.
Y: "Dovresti provare a fidarmi ti più di me... Non sono un mostro che vuole mangiarti."
Inizia a fare delle mosse da mostro, il che ci fece scoppiare in una risata.
Pensavo che fosse molto diverso.
Sono già le 18:30 ormai abbiamo quasi finito di lavorare alla prima parte del progetto.
Lo vedo molto sorpreso quando io inizio a mettere della musica e a ballare.
Y: "Come mai sai ballare così bene?"
T/n: "Beh... è una passione che ho fin da piccola.
Lui si unisce a me e iniziamo a ballare e a cantare.
Yoongi's P.O.V
Wow, è bravissima a ballare. I suoi movimenti sono troppo belli. Decido anche io di iniziare a ballare e così passa circa un'ora .
Siamo praticamente tutti sudati.
T/n's P.O.V
Oh mio dio. Il sudore che accarezza dolcemente il suo viso e il suo collo proprio non lo reggevo. Le guance sono rosse e il mio cuore batte molto forte. Mi sento un po' a disagio. Non riesco a smettere di guardarlo.
Y: "Che c'è?"
Sussulto un attimo, la sua voce è diventata un po' più profonda e quella specie di ghigno che gli sui forma sulla bocca mi fa leggermente paura.
T/n: "Forse avresti bisogno di una doccia." Dico imbarazzata.
Y: "Penso che anche tu ne abbia bisogno"
T/n: "Va pure a lavarti io nel frattempo ti porto dei vestiti puliti del mio migliore amico che dovrebbe ritrasferirsi qui."
Già, ho detto ritrasferirsi perché un po' di tempo fa i suoi genitori lo lasciarono per colpa di un incidente. Giuro che quando venne a bussare alla mia porta non fece neanche in tempo a parlare che si fiondò nelle mie braccia piangendo e spiegandomi quello che era successo.
Fra una settimana sarà di nuovo qui. Ma fortunatamente non per un'altra disgrazia ma perché ha appena trovato un lavoro nella mia zona e quindi gli ho permesso di venire qui a casa mia.Yoongi accetta e sale in bagno.
Passano circa 10 minuti e vado nella camera degli ospiti a prendere i vestiti nell'armadio. Gli porto tutto il necessario.
Busso e apre la porta.
Oh ppporca miseria.
T/n: "Tieni." Gli dico imbarazzata coprendomi leggermente gli occhi.
Y: "Grazie."
Aveva solo un asciugamano sui fianchi e i capelli bagnati. Giuro che sembra un dio greco, come molti lo definiscono a scuola.Esce dal bagno tutto vestito e profumato.
Ora è il mio turno. Faccio la doccia, mi vesto e scendo in cucina. C'è Yoongi che prepara la cena.
Y: "Sto preparando i ramen"
T/n: "Ah ok... Non dovevi disturbarti."
Mi siedo alla tavola già apparecchiata e mi arriva un messaggio.